Pallone aerostatico spia cinese sorvola gli Usa: Pentagono monitora i movimenti, l'allarme e l'ordine di Biden
Un pallone aerostatico spia della Cina sorvola i cieli degli Usa a caccia di informazioni: l'allarme del Pentagono
Una minaccia cinese sui cieli americani sta tenendo gli Stati Uniti col fiato sospeso. Nelle scorse ore, infatti, un aereo di linea commerciale ha segnalato la presenza di un pallone aerostatico spia in volo sugli States, mezzo da ricondurre alla Cina. Il Pentagono si è subito mosso per monitorare tutti i movimenti di quella che è stata definita “una delle più aggressive manovre di raccolta di informazioni degli ultimi anni da parte di Pechino”.
- Pallone spia cinese sui cieli Usa, la minaccia
- L'ordine del presidente Biden
- La Cina avvia le verifiche sul pallone spia
- I media cinesi deridono gli Usa
- Pallone spia anche sui cieli del Canada
Pallone spia cinese sui cieli Usa, la minaccia
Il Pentagono sta seguendo e monitorando il pallone aerostatico da ricognizione cinese che ha sorvolato gli Stati Uniti continentali. Secondo quanto riferito dai media Usa, che citano dirigenti della difesa, l’avvistamento del pallone sospetto è avvenuto a pochi giorni dal viaggio del segretario di Stato Antony Blinken a Pechino per colloqui ad alto livello.
Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha riferito che gli Usa “hanno rilevato e stanno monitorando un pallone di sorveglianza ad alta quota che si trova sopra gli Stati Uniti continentali in questo momento”. “Continuiamo a seguirlo e monitorarlo da vicino“, ha aggiunto. “Una volta che il pallone è stato rilevato, il governo degli Stati Uniti ha agito immediatamente per proteggersi dalla raccolta di informazioni sensibili”, ha proseguito.
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L’ordine del presidente Biden
Il pallone aerostatico spia proveniente dalla Cina, che avrebbe sorvolato anche una base missilistica nucleare, secondo quanto riferito dai media americani sarebbe stato segnalato già mercoledì e il presidente Joe Biden aveva dato un chiaro ordine. Secondo quanto riferito, infatti, il presidente avrebbe ordinato di abbattere il pallone ad alta quota dopo che era stato avvistato e segnalato da civili in un aereo di linea commerciale.
Il Pentagono, nella persona del consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e altri alti funzionari della difesa, si è però opposto alla mossa, temendo vittime civili.
La Cina avvia le verifiche sul pallone spia
La Cina sta lavorando per verificare i fatti relativi alle affermazioni statunitensi secondo cui Pechino avrebbe fatto volare il pallone spia sul suo territorio, mettendo in guardia contro “esagerazioni” sulla questione.
“La verifica è in corso”, ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, aggiungendo che “fino a quando i fatti non saranno chiari, fare congetture e gonfiare la questione non aiuterà a risolverla adeguatamente”.
I media cinesi deridono gli Usa
Il quotidiano Global Times, finanziato dal partito comunista cinese ma non suo organo ufficiale, ha deriso gli Usa sull’episodio, aprendo il dibattito sulla sicurezza dei cieli americani.
“Il pallone stesso è un grande obiettivo”, ha twittato il Global Times in quanto “se i palloni aerostatici provenienti da altri Paesi possono davvero entrare senza ostacoli sull’America, o addirittura entrare nei cieli di alcuni Stati, ciò dimostra che il sistema di difesa aerea degli Stati Uniti è solo un’apparenza e non è affidabile“.
Il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Kevin McCarthy, ha denunciato una “azione destabilizzante” da parte di una Cina che “ignora spudoratamente la sovranità degli Stati Uniti”.
Pallone spia anche sui cieli del Canada
Dopo la notizia di un pallone-spia aerostatico cinese sugli Usa monitorato da giorni dal Pentagono, anche il governo canadese riferisce di un episodio simile: sta tenendo sotto controllo un pallone di sorveglianza ad alta quota.
“I canadesi sono al sicuro – ha dichiarato il dipartimento della difesa in una nota – e il Canada sta adottando misure per garantire la sicurezza del proprio spazio aereo, compreso il monitoraggio di un potenziale secondo incidente”.