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Donna morta per febbre Dengue a Fucecchio vicino Firenze: quanti casi ci sono in Italia e come si trasmette

Una 50enne di Fucecchio di ritorno dalla Thailandia è morta dopo aver contratto la febbre Dengue. Predisposta una disinfestazione straordinaria

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Nuovo caso di febbre Dengue in Italia: una donna di Fucecchio (Firenze) è morta dopo aver contratto il virus. La vittima aveva 50 anni ed era di ritorno da un viaggio in Thailandia. Il decesso è stato comunicato dall’Asl Toscana centro.

La donna soffriva già di patologie gravi

Come reso noto dall’Azienda sanitaria locale, dopo i primi sintomi il quadro clinico della vittima – che già soffriva di altre patologie gravi – è notevolmente peggiorato.

Dopo essere stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Careggi, la donna è deceduta. Prima del ricovero si era recata sul luogo di lavoro, una conceria di San Miniato in provincia di Pisa.

Per fortuna, la malattia è trasmessa agli esseri umani solo attraverso punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus.

Cosa è la febbre Dengue

La Dengue è una malattia che causa febbre, mal di testa e affaticamento. Uccide fino a 40mila persone ogni anno nel mondo.

Un recente articolo di Nature spiega che, pur essendo tipica delle regioni tropicali, è in aumento in Europa meridionale, Italia inclusa. I casi di Dengue aumenteranno anche qui perché, viaggiando sempre di più, abbiamo importato zanzare “aliene” adattabili.

C’entrano però anche i cambiamenti climatici: con l’aumento delle temperature, queste creature vivono infatti più a lungo.

Sintomi e trattamento

Normalmente la Dengue dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature del corpo anche molto elevate.

La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

Un operaio disinfesta con nebbia anti-zanzare per controllare la febbre dengue in un’area residenziale di Banda Aceh, in Indonesia

Predisposta una disinfestazione straordinaria in Toscana

In accordo con i sindaci dei Comuni di Fucecchio e San Miniato è stata disposta un’ordinanza urgente per motivi di sanità pubblica, per effettuare una disinfestazione straordinaria nelle aree interessate nel raggio approssimativo di 100 metri dalla residenza e dal luogo di lavoro della donna.

La disinfestazione è stata effettuata nella notte tra giovedì 16 novembre e venerdì 17 e proseguirà nelle prossime ore.

Per ridurre il rischio di epidemie di Dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara diventata vettore della malattia.

L’obiettivo è eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, salvo poi effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la presenza di insetti.

Fonte foto: ANSA

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