Donna morta carbonizzata nell'incendio in casa a San Michele Salentino vicino Brindisi: indagato il figlio
Incendio in una casa di campagna a San Michele Salentino vicino Brindisi, trovata morta carbonizzata una donna di 71 anni: indagato il figlio
Tragedia in Puglia. Il corpo carbonizzato di una donna di 71 anni è stato ritrovato all’interno della sua casa a San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco, chiamati dal figlio della donna per domare un incendio. L’uomo, 47 anni, è indagato per omicidio volontario.
- Incendio in abitazione a San Michele Salentino
- Trovato il corpo carbonizzato di una donna
- Il figlio indagato per omicidio volontario
Incendio in abitazione a San Michele Salentino
Secondo quanto riporta Ansa, il rogo è divampato nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 settembre in una casa di campagna a San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. L’episodio si è verificato poco prima di mezzanotte in una villetta in contrada Augelluzzi, in una zona piuttosto isolata.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere l’incendio e i carabinieri. A lanciare l’allarme sarebbe stato il figlio 47enne della donna.
Trovato il corpo carbonizzato di una donna
Durante le operazioni di spegnimento del rogo è stata fatta la macabra scoperta: i vigili del fuoco hanno trovato all’interno dell’abitazione il corpo carbonizzato di una donna, presumibilmente la 71enne che viveva nella villetta (l’identificazione non è ancora compiuta).
A lanciare l’allarme sarebbe stato il figlio 47enne della donna, che viveva con lei nella villetta. Secondo quanto riferisce BrindisiReport, il cadavere carbonizzato della donna è stato ritrovato in cucina.
Il figlio indagato per omicidio volontario
Secondo quanto riferito dall’Ansa, il figlio 47enne della vittima è indagato per omicidio volontario.
L’uomo è stato interrogato dal pm della Procura di Brindisi Alfredo Manca, ma non avrebbe risposto alle domande del magistrato.
Al momento si troverebbe in ospedale.
Nei confronti del 47enne era stato emesso un divieto di avvicinamento alla madre: la sera in cui la donna è morta, però, era stata lei ad andare a trovarlo.