NOTIZIE
CRONACA NERA

Donati gli organi della psichiatra di Pisa Barbara Capovani, uccisa da Gianluca Paul Seung: cosa rischia

La famiglia ha deciso di donare gli organi di Barbara Capovani, aggredita mentre usciva dall’ospedale di Pisa. Per Seung l’accusa è omicidio premeditato

Pubblicato:

Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Gli organi di Barbara Capovani, psichiatra 55enne morta in seguito a un’aggressione mentre usciva dall’ospedale Santa Chiara di Pisa, verranno donati. La notizia è stata data dall’ospedale. La scelta è stata fatta dai familiari della professionista, la cui morte cerebrale è stata dichiarata domenica 23 aprile. Troppo gravi le ferite provocate dall’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 21 aprile. Gianluca Paul Seung, il presunto responsabile, è ora accusato di omicidio premeditato.

I colleghi ricordano Barbara Capovani

A ricordare in modo commosso Barbara Capovani, responsabile dell’unità funzionale Salute mentale adulti e Spdc dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, sono i colleghi del Dipartimento per la salute mentale e dipendenze dell’Asl Toscana Nord Ovest. “Barbara non c’è più e non ci abitueremo mai a questa perdita personale. Ma non c’è più neppure la grande professionista che era. Un vuoto, in entrambi i casi, che non si colmerà mai”, hanno scritto i colleghi in una lettera.

“Barbara Capovani – si legge ancora – aveva una grande passione per la vita e per questo difficile mestiere, una donna sensibile e disponibile con tutti. Affrontava ogni questione, anche le più difficili, in prima persona, senza delegare, era aperta ai cambiamenti e sempre propositiva sul lavoro”. A ricordare la psichiatra di Pisa è anche Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei Medici, in previsione della consegna delle medaglie presidenziali “Al merito della Sanità pubblica”.

L’aggressione all’uscita dall’ospedale Santa Chiara di Pisa

Barbara Capovani è stata aggredita nel tardo pomeriggio di venerdì 21 aprile mentre lasciava l’ospedale Santa Chiara di Pisa dopo il lavoro.

A colpirla ripetutamente alla testa con una spranga è stato un uomo vestito di nero, con un cappello e una mascherina. L’aggressore è stato poi identificato, grazie alle immagini della sorveglianza, nella persona di Gianluca Paul Seung, 35enne italiano, residente a Torre del Lago, una frazione di Viareggio.

Ex paziente della dottoressa Capovani, Seung nutriva un forte rancore nei confronti di quest’ultima e il giorno prima dell’aggressione si era recato in ospedale chiedendo di incontrarla.

Gianluca Paul Seung indagato per omicidio premeditato

Inizialmente indagato per tentato omicidio premeditato, dopo la morte della psichiatra ora Seung dovrà difendersi dall’accusa di omicidio premeditato.

Secondo quanto riportato da diversi quotidiani, il 35enne – che si autodefiniva “sciamano” – sarebbe già noto alle forze dell’ordine e nel febbraio 2022 era stato arrestato per aver spruzzato spray urticante al peperoncino negli occhi di un vigilante del tribunale di Lucca.

Lo stesso Seung, nel corso degli anni, aveva inviato diverse lettere a enti istituzionali firmandosi come referente dell’Associazione difesa utente psichiatrico. Nelle missive, spesso dal tono farneticante, denunciava anche presunti complotti.

Fonte foto: LinkedIn Capovani / ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963