"Donald Trump può ambire al premio Nobel per la Pace", Matteo Salvini lancia la proposta dopo le elezioni Usa
Il commento di Matteo Salvini dopo la vittoria di Donald Trump. Il presidente Usa meriterebbe il Nobel per la Pace
Donald Trump ha battuto la rivale Kamala Harris nelle elezioni americane, aggiudicandosi la rielezione a presidente degli Stati Uniti d’America. E, nelle ore successive alla notizia, sono arrivati numerosi i messaggi di congratulazioni dei leader di tutto il mondo. Particolarmente entusiasta del trionfo del repubblicano è Matteo Salvini, che ipotizza per lui persino un Nobel per la Pace.
- L’inaspettato commento di Matteo Salvini
- La prima candidatura di Donald Trump
- Tutte le strane proposte per il Nobel per la Pace
L’inaspettato commento di Matteo Salvini
Il vicepremier italiano Matteo Salvini non ha mai nascosto il suo sostegno al leader dei repubblicani statunitensi, Donald Trump.
Ed è stato tra i primi, in Italia, a congratularsi per la vittoria del Tycoon. Alle 8 del mattino, ancor prima del discorso dello stesso Trump, il segretario della Lega ha festeggiato su Instragram: “Fight! Fight! Fight!”.
Qualche ora dopo, intervistato da Radio Libertà, il ministro è tornato a commentare l’elezione del 47° presidente Usa.
“Se Trump riuscirà a riportare colloqui e dialogo tra Russia e Ucraina, tra Israele, Iran e Palestina, potrà ambire al Nobel per la Pace”.
La prima candidatura di Donald Trump
In realtà, Donal Trump fu già candidato davvero al Nobel per la Pace. Accade nel 2019, per volere del premier giapponese Shinzo Abe.
A rivelarlo fu lo stesso Tycoon: “Il primo ministro giapponese mi ha inviato una bellissima copia della lettera che ha mandato alle persone che distribuiscono quella cosa chiamata Nobel. Dice ‘ti ho nominato per il Nobel per la pace’”.
La motivazione portata allora da Abe, seppur dal diretto interessato mai confermata, fu il processo di pacificazione avviato da Trump tra le due Coree (oggi di nuovo impegnate in un aspro conflitto).
Tutte le strane proposte per il Nobel per la Pace
Quella, ipotetica, di Donald Trump non è la candidatura più insolita avanzata per l’assegnazione del Nobel per la Pace.
Nel 2014, tra i candidati proposti ci fu Vladimir Putin, nominato grazie al suo presunto impegno per evitare la guerra in Siria.
Nel 1939 fu nominato persino Adolf Hitler. Proposto dal membro del parlamento svedese Brandt, ma la sua fu una provocazione contro la nomina del britannico Neville Chamberlain.
Una provocazione fu anche quella del giornalista Andrea Lorusso che, qualche anno fa, propose la candidatura di Matteo Salvini in quanto “paciere dei mari”.