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Donald Trump presidente, che fine faranno i processi? Quando ci sarà l'insediamento? Le domande post elezioni

Tutte le tappe dell'insediamento a presidente di Donald Trump, dall'elezione fino all'annullamento dei suoi processi

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Donald Trump ha vinto le elezioni. Nei prossimi mesi saranno un avvicinamento al giorno dell’insediamento. Nel frattempo Donald Trump ha anche automaticamente risolto tutti i suoi problemi legali.

Donald Trump da candidato vincitore a presidente eletto

Donald Trump ha vinto le elezioni negli Stati Uniti e sarà il nuovo presidente. Mentre continua il conteggio per capire se i Repubblicani avranno anche il controllo di entrambi i rami del Congresso, è cominciata la procedura di insediamento.

Per il momento Trump è ancora il candidato vincitore ma, entro la fine dell’anno, diventerà il presidente eletto. Succederà il 17 dicembre, quando i grandi elettori si riuniranno nel collegio elettorale per la nomina finale.

Sostenitori di Donald Trump

Gli Stati hanno entro l’11 dicembre per contare tutti i voti e segnalare eventuali irregolarità nella nomina dei grandi elettori. Da quel momento in poi il conteggio sarà ultimato.

Quando si terrà l’insediamento di Trump

Il ruolo di presidente eletto permetterà a Trump di iniziare la transizione dei poteri, con accesso a fondi e uffici e aggiornamenti quotidiani da parte delle forze di intelligence.

Il 3 gennaio 2025 si riunirà poi il nuovo Congresso. La Camera eleggerà il nuovo speaker, ruolo molto simile a quello del Presidente. A capo del Senato c’è invece il vicepresidente neoeletto, in questo caso J.D. Vance.

Il 6 gennaio infine ci sarà una seduta plenaria del congresso, presieduta proprio dal vicepresidente, che conterà i voti dei grandi elettori e nominerà il presidente. Si tratta di un passaggio del tutto formale, lo stesso che Trump tentò di fermare nel 2021 con l’assalto al Congresso dei suoi sostenitori.

Infine, il 20 gennaio si terrà la vera e propria cerimonia di insediamento, con il giuramento di fedeltà alla nazione.

Cosa succederà ai processi di Trump

Con l’elezione, Trump ha anche di fatto risolto i suoi problemi legali. I primi processi a cadere saranno i due a livello federale per l’assalto al Congresso e per la sottrazione dei documenti riservati.

Trump ha già annunciato infatti che licenzierà il consigliere speciale del dipartimento di Giustizia Jack Smith, che sta portando avanti entrambi. Questo avverrà alla nomina del nuovo Procuratore Generale.

Il terzo processo, quello per aver tentato di sovvertire il risultato delle elezioni in Georgia nel 2020, sarà sospeso per la durata del mandato da presidente di Trump. La Costituzione degli Usa prevede infatti che gli interessi della nazione prevalgano su quelli dei singoli Stati.

Fonte foto: ANSA

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