Donald Trump attacca Liz Cheney: "Mettiamola con un fucile puntato sulla faccia", la replica e l'indagine
Durante un evento in Arizona, Donald Trump ha attaccato con parole di fuoco l'ex deputata democratica Liz Cheney. Immediata l'apertura di un'indagine da parte del Dipartimento di Giustizia
A poche decine di ore dal voto per le elezioni Presidenziali Usa, la campagna elettorale viene incendiata dalle parole di fuoco del candidato repubblicano Donald Trump che ha attaccato frontalmente l’ex deputata repubblicana Liz Cheney. Alle parole sono immediatamente seguiti il contrattacco della diretta interessata e un’indagine delle autorità.
Donald Trump contro Liz Cheney
Trump si trovava a un evento a Glendale, in Arizona, con l’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson. A un certo punto gli è stato domandato se considerasse strano vedere Liz Cheney fare campagna elettorale contro di lui e a sostengo di Kamala Harris.
Trump ha immediatamente definito Cheney “una persona squilibrata” e “molto stupida”. Poi ha aggiunto una frase che è finita al centro delle polemiche:
Mettiamola lì con un fucile e 9 canne che le spara addosso. Vediamo come si sente. Sai, quando le pistole sono puntate sulla sua faccia… Sono tutti falchi di guerra quando sono seduti a Washington in un bel palazzo e dicono: “Oh, cavolo, mandiamo 10.000 truppe proprio nella bocca del nemico”… Il motivo per cui non mi sopportava è che ha sempre voluto andare in guerra con le persone. Se fosse per lei saremmo in guerra con 50 Paesi diversi.
Le parole di Donald Trump hanno immediatamente generato un crescendo di proteste da parte degli esponenti democratici.
Dal comitato elettorale di Trump hanno cercato di gettare acqua sul fuoco puntualizzando che il candidato repubblicano “stava parlando di come Liz Cheney voglia mandare i figli e le figlie dell’America a combattere nelle guerre nonostante non sia mai stata al fronte”.
La replica di Liz Cheney
“È così che i dittatori distruggono le nazioni libere. Minacciano di morte i loro oppositori”. Questa la risposta di Liz Cheney all’attacco contro di lei.
“Non possiamo affidare il nostro Paese e la nostra libertà a un uomo meschino, vendicativo, crudele e instabile che vuole essere un tiranno“, ha aggiunto in un post su X.
Aperta un’indagine sulle parole di Trump
Le parole di Donald Trump, a pochi giorni dalle elezioni del 5 novembre, sono finite al centro di un’indagine del Dipartimento di Giustizia dell’Arizona.
Le autorità valuteranno se l’attacco di Trump contro Liz Cheney rappresenti una minaccia di morte.