Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: soldato di Putin si suicida pur di non tornare al fronte

Secondo una recente pubblicazione del Washington Post, il Direttore dell’Intelligence degli Stati Uniti William Burns si è recato a Kiev il mese scorso per incontri riservati con i vertici militari e il Presidente Zelensky. Scopo del viaggio era ottenere un’analisi dell’andamento della guerra e conoscere le condizioni che l’Ucraina intende porre per un possibile cessate il fuoco entro la fine dell’anno. Un alto funzionario ucraino ha dichiarato che la Russia accetterà di negoziare solo se si sentirà minacciata.

L’autore dell’attacco al Tribunale di Kiev, identificato come Igor Humenyuk, si è fatto esplodere sul posto. L’evento è stato confermato dal ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko, che ha anche segnalato il ferimento di due agenti delle forze speciali di polizia durante l’assalto all’edificio. Humenyuk in precedenza era stato accusato di un attentato terroristico vicino alla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, nel 2015, che aveva causato la morte di quattro militari e il ferimento di oltre 130 persone. L’udienza del suo caso era prevista per oggi. Humenyuk ha provocato un’esplosione nella toilette e ha cercato di fuggire. Successivamente, si è barricato in una stanza e durante l’assalto delle forze dell’ordine, si è verificata un’altra esplosione, che ha causato la morte dello stesso Humenyuk e il ferimento di due agenti alle gambe.

Un’esplosione è risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine, come riporta Unian, precisando che sul posto sono già al lavoro un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili.

Un soldato russo, originario del Tatarstan nella parte europea della Russia, si è impiccato nel suo appartamento perché stava per essere rimandato al fronte in Ucraina dopo una licenza di cinque mesi. Lo riportano diversi media, tra cui Radio Liberty e Radio Swoboda. Il 21 maggio Alfred Galimov è tornato nell’appartamento che condivideva con la sua ragazza a Naberezhnye Chelny, una città sul fiume Volga, dopo una giornata di esercitazioni militari nella capitale regionale, Kazan. Membro del battaglione Alga, un’unità composta principalmente da uomini reclutati in Tatarstan, il 34enne doveva essere rimandato in guerra in Ucraina. La mattina dopo è stato trovato impiccato nel suo bagno senza aver lasciato alcun biglietto anche se un parente ha riferito che era preoccupato all’idea di tornare al fronte: “Non voleva tornare in guerra”.

L’Aiea ha chiesto un accesso più ampio alla centrale di Zaporizhzhia “per confermare l’assenza di mine o esplosivi”. L’appello dell’agenzia internazionale è stato lanciato mentre cresce l’allarme intorno all’impianto, tra le accuse reciproche di Kiev e Mosca su un imminente attacco.

Il Ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare

Il rischio di “un sabotaggio del regime di Kiev” alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane “molto alto”, un sabotaggio che sarebbe “catastrofico per le conseguenze”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, tornando anche ad accusare l’Ucraina di avere fatto saltare la diga di Kakhovka. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

I report sul fatto che il presidente cinese Xi Jinping abbia messo in guardia personalmente quello russo Vladimir Putin dall’uso di armi nucleari in Ucraina sono “un’invenzione“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Una bambina di 9 anni ucraina, che vive in Italia con la madre, ha deciso di tagliarsi i capelli per poi venderli (vengono utilizzati per realizzare parrucche, extension e altri prodotti cosmetici). Il ricavato, 200 euro, l’ha inviato ai militari ucraini che stanno combattendo per liberare il Paese dall’invasione russa. Una storia che arriva dall’Umbria ed ha per protagonista la piccola Zlata.

I governatori delle regioni russe di Kursk e Belgorod hanno reso noto su Telegram che nelle prime ore del mattino alcuni territori sono stati attaccati dall’esercito ucraino, non ci sono vittime ma è scoppiato un incendio in un deposito di petrolio nella città di Belgorod. “La città di Valuyki è sotto il fuoco delle forze armate ucraine”, ha scritto il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov, aggiungendo che una donna è rimasta ferita da una scheggia, “il sistema di difesa aerea ha funzionato, ma c’è distruzione”, ha detto. Roman Starovoyt, governatore della regione di Kursk ha riferito di un incendio nel villaggio di Tyotkino. Le linee elettriche sono danneggiate.  Lo riporta l’Ansa.

Secondo quanto dichiarato dal generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle Forze di terra ucraine (fonte Abc News) la controffensiva sta procedendo come da piani. Syrskyi lascia intendere inoltre che l’esercito ucraino non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale.

Agenzie di stampa russe e ucraine non concordano nel racconto del bombardamento delle truppe ucraine nella regione di Donetsk. Secondo la versione di Kyiv il bombardamento ha distrutto una formazione militare russa, mentre per i media russi (Tass e Interfax) le forze ucraine avrebbero sparato contro aree residenziali, uccidendo un civile e ferendone altri 36.

Il Financial Times, che cita funzionari cinesi, ha riportato le parole del presidente cinese Xi Jinping contro il nucleare. Xi avrebbe infatti messo in guarda Vladimir Putin sul tema del nucleare e in particolare su un possibile attacco nucleare russo in Ucraina, su cui si è tornato a discutere nella giornata di ieri.

Per la prima volta dopo il tentativo di colpo di Stato da parte delle forze armate del gruppo Wagner, Vladimir Putin ha fatto un vero e proprio bagno di folla. Tra una foto e una stretta di mano, c’è chi si domanda se si tratti del vero leader russo. A mettere il dubbio ad alcuni commentatori è proprio il comportamento espansivo di Putin, piuttosto raro negli ultimi mesi.

Ieri sera, nel suo abituale discorso serale alla nazionale, Zelensky ha voluto riportare le informazione giunte dall’intelligence ucraina. Secondo quando scoperto, l’esercito russo avrebbe collocato alcuni oggetti simili a esplosivi sul tetto della centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Non c’è stata una risposta tempestiva e su larga scala all’attacco terroristico alla centrale idroelettrica di Kakhovka. E questo potrebbe incitare il Cremlino a commettere nuovi mali”, dice ancora il leader ucraino, invitando tutti a sforzarsi per fermare Putin.