Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: 22 feriti nell'attacco russo a Dnipro, morta bimba di 2 anni
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 466esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti nella diretta di domenica 4 giugno 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al 466esimo giorno. Continua ad aumentare il bilancio dei feriti nel bombardamento russo su un sobborgo di Dnipro, il villaggio di Pidhorodne. Tra i feriti ci sono anche 5 bambini, mentre una bambina di 2 anni è morta nell’attacco. Nelle prime ore della notte esplosioni anche nella città di Kropyvnytskyi, a 300 chilometri a sud di Kiev e almeno 6 esplosioni vicino alla città occupata di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, ha però assicurato che le difese aeree ucraine hanno distrutto tutti i missili e i droni che la Russia ha lanciato a Kiev nella notte.
Il racconto della giornata
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Due civili morti e tre feriti in un bombardamento russo a Kharkiv
Due anziani civili di 62 e 74 anni sono stati uccisi nella città ci Vovochansk, nella regione di Kharkiv, da un bombardamento russo che ha causato anche tre feriti. Lo riporta il ‘Kyiv Indipendent’, citando l’ufficio del procuratore regionale.
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Ucraina: ogni giorno 20 uomini arrestati al confine mentre tentano la fuga
Ogni giorno in Ucraina 20 uomini vengono arrestati dopo aver tentato la fuga attraverso i confini del paese. Lo ha reso noto il portavoce delle guardie di frontiera ucraine Andriy Demchenko. La legge marziale in vigore nel Paese impone che tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni prestino servizio per difendere l’Ucraina dall’invasione russa.
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Belgorod: il governatore accetta di incontrare i partigiani filo ucraini
Il governatore della regione russa di Belgorod Vyacheslav Gladkov si è detto disposto ad incontrare i partigiani filo ucraini che da settimane attaccano i villaggi di confine. I ribelli, che si sono resi protagonisti anche di un’incursione che si è spinta fino a 10 chilometri in territorio russo, hanno proposto un incontro per uno scambio di prigionieri e una breve conversazione.
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Usa: "L'esercito ucraino può riconquistare territori occupati"
“Continueremo a sostenere l’Ucraina” perché compia i “maggiori progressi possibili sul campo di battaglia così da essere in una posizione più forte al tavolo delle trattative. Riteniamo che la controffensiva consentirà” a Kiev di riconquistare “territori strategici occupati dalla Russia”. Sono le parole rilasciate alla Cnn da Jake Sullivan, consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca.
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Il Cremlino: "Dare altre armi a Kiev aumenterà le tensioni"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, dichiara che le nuove forniture di armi a Kiev da parte dell’Occidente aumenteranno ulteriormente le tensioni. Intervistato da Rossija, Peskov ha commentato il dibattito inerente l’eventuale consegna da parte di Francia e Germania di “missili con una gittata di 500 o più chilometri”. “Si tratta di armamenti qualitativamente diversi che porteranno a un’altra spirale di escalation delle tensioni”, ha detto Peskov.
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Il governatore di Belgorod ai cittadini: "Lasciate le vostre case"
“Ascoltate le autorità e lasciate provvisoriamente le vostre case per preservare ciò che è più importante, che è la vostra vita e quella dei vostri cari”. È l’appello lanciato da Vyacheslav Gladkov, governatore di Belogorod, dopo giorni di raid dall’Ucraina sulla regione russa al confine. Secondo Gladkovil oggi più di 4.000 persone si trovano nei centri di accoglienza.
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Kiev: "La controffensiva ucraina avverrà in silenzio"
“I piani amano il silenzio. Non ci sarà alcun annuncio dell’inizio”. A scriverlo su Telegram è la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, riferendosi all’imminente controffensiva di Kiev.
Il messaggio è accompagnato da un video in cui diversi soldati invitano al silenzio con l’indice sulle labbra. -
Partigiani russi: "Stiamo entrando nella periferia di Shebekino"
I partigiani russi filo-ucraini sono entrati oggi nel distretto di Shebekino, nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. “In arrivo! Per la Russia! Per la libertà!’, si legge nel messaggio. Combattimenti sono in corso vicino alla località di Novaya Tavolzhanka, aggiunge il gruppo, sottolineando che “le truppe di Putin continuano a colpire le case dei civili con l’artiglieria pesante”.
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Missili russi hanno colpito un aeroporto a Kropyvnytskyi
Due missili da crociera russi hanno colpito un aeroporto vicino a Kropyvnytskyi, nel capoluogo dell’oblast’ di Kirovohrad, nella notte del 4 giugno. Ad annunciarlo è il portavoce dell’aeronautica ucraina Yuri Ishnat secondo quanto riferisce ‘Ukrainska Pravda’. “Non tutti i missili da crociera sono stati distrutti, quattro su sei sono stati distrutti. Sfortunatamente, hanno colpito l’aeroporto vicino a Kropyvnytskyi”, spiega.
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Morta bimba di 2 anni nell'attacco a Dnipro
Il corpo di una bambina di 2 anni è stato estratto dalle macerie di un edificio alla periferia della città ucraina di Dnipro, che è stata colpita ieri sera da un attacco russo: lo ha reso noto governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riportano i media nazionali. Il numero dei feriti nell’attacco è salito a 22.
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Nella regione di Luhansk si cercano 40 disertori russi con gli elicotteri
“Il 2 giugno circa 40 militari delle forze di occupazione russe hanno disertato a Svatovo, nella regione di Luhansk”, ha scritto lo stato maggiore delle forze armate ucraine sulla sua pagina Facebook. I militari russi avrebbero “arbitrariamente lasciato le loro posizioni di combattimento. Per cercarli – continua l’esercito di Kiev – i russi hanno utilizzato due elicotteri e un’unità della Guardia russa“.
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Perdite significative per le forze russe a Bakhmut
“La Russia continua a subire ‘perdite significative’ a Bakhmut“, ha dichiarato Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, in occasione di una visita con le truppe di prima linea che si trovano nella città sotto attacco. “Le forze di difesa continuano a combattere. Vinceremo” ha aggiunto.
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Zelensky: "Attacco a Dnipro dei russi è atto di terrorismo"
“Gli invasori russi, colpendo Dnipro questa sera hanno dimostrato ancora una volta che il loro paese è uno sponsor del terrorismo. I cittadini russi saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto contro l’Ucraina” ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo il raid russo.