Gli Stati Uniti, che dicono di voler risolvere la crisi ucraina, “dovrebbero smettere di inviare armi e raccogliere i frutti della guerra”. È il commento della portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, secondo cui “è necessario promuovere quanto prima un allentamento della situazione in modo responsabile e creare ambiente e condizioni favorevoli affinché le parti interessate possano negoziare pacificamente”. Mao, nel briefing quotidiano, ha definito gli Usa “il più grande promotore della crisi in Ucraina” nella convinzione che l’invio di armi faccia aumentare “costantemente la durata e l’intensità del conflitto”.
Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Biden non invierà caccia F-16, annunciata visita in Polonia
La guerra in Ucraina è al 341esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di lunedì 30 gennaio 2023
Sono trascorsi 341 giorni dall’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia, dopo l’attacco di Putin iniziato il 24 febbraio 2022. Dopo aver ottenuto carri armati Leopard e Abrams da Germania e Stati Uniti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede armi ancora più potenti agli alleati occidentali, partendo da missili a lunga gittata. Intanto, secondo Kiev, Mosca starebbe preparando una nuova massiccia offensiva per il 24 febbraio, esattamente a un anno dall’inizio dell’invasione.
Il racconto della giornata
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Joe Biden: "Non invierò caccia F-16 in Ucraina", e annuncia visita in Polonia
Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato che non invierà i caccia F-16 in Ucraina. L’inquilino della Casa Bianca lo ha detto ai giornalisti dopo aver dichiarato che invierà, piuttosto, 31 carri armati Abrams a Kiev. Nella stessa occasione il leader americano ha annunciato che presto farà un viaggio in Polonia, senza specificare per quale occasione. L’ipotesi è che visiterà l’Europa in occasione dell’anniversario dell’invasione russa, il 24 febbraio.
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Macron: "Non escludo l'invio di caccia"
Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov e il francese Sebastien Lecornu si incontreranno domani a Parigi per discutere dei nuovi rifornimenti militari. Intanto il presidente della Francia Emmanuel Macron ha dichiararo: “Non è escluso che tra gli aiuti possano essere inclusi anche dei caccia”.
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Gb, carri armati a Kiev in prima linea verso Pasqua
Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha dichiarato che i carri armati arriveranno in prima linea in Ucraina prima dell’estate. “Sarà probabilmente verso Pasqua”, ha detto, come riporta il Guardian. Il Regno Unito ha deciso l’invio di 14 carri armati Challenger, ma per motivi di sicurezza non è ancora stato reso noto il calendario dell’addestramento dei soldati ucraini su questi mezzi corazzati.
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Michel: "Al lavoro su sicurezza Ue e sostegno a Kiev"
“In merito alla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, l’azione dell’Ue, sostenuta dall’Italia, è quella di lavorare per garantire la nostra sicurezza e aiutare l’Ucraina con misure che facciano pressioni per mettere fine alla guerra il prima possibile e avviarsi verso un processo di pace”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’incontro con la premier Giorgia Meloni.
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Kiev investirà quasi 500 milioni di euro in droni
L’esercito ucraino spenderà quasi 500 milioni di euro in droni nel 2023 e sono già stati firmati 16 accordi di fornitura con i produttori ucraini. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Oleksii Reznikov, citato da Sky News. “Nel 2023 aumenteremo l’approvvigionamento di Uav (droni) per le forze armate dell’Ucraina”, ha riferito Reznikov su Facebook. “Abbiamo in programma di destinare circa 20 miliardi di grivnie (497 milioni di euro) a questo segmento”. L’Ucraina ha ricevuto quantità significative di droni dai suoi partner, tra cui il Bayratkar TB2 equipaggiato con missili della Turchia e il drone da ricognizione Black Hornet di fabbricazione norvegese. Kiev ora spera di aumentare la produzione interna per creare quello che i funzionari definiscono “un esercito di droni”. La scorsa settimana, l’esercito ucraino ha annunciato che avrebbe iniziato a creare compagnie di droni d’assalto all’interno delle sue forze armate.
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Chiamata tra Putin e bin Salman
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino sottolineando che la conversazione ha riguardato la cooperazione nell’ambito dell’organizzazione Opec+ per assicurare la stabilità del mercato petrolifero globale.
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Ucraina chiede sottomarino a Berlino, ira di Mosca
“L’idea creativa” del vice ministro degli Esteri ucraino Andriy Melnyk di chiedere alla Germania l’invio di un sottomarino da usare per “cacciare la flotta russa dal Mar Nero” ha provocato l’ira del Cremlino, che ha messo in guardia l’Occidente. La fornitura di ulteriori armi a Kiev porterà solo a una “significativa escalation” del conflitto, ha sottolineato il portavoce russo Dmitri Peskov.
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Contatti Helsinki-Ankara
Il presidente finlandese Sauli Niinisto ha reso noto che le autorità di Helsinki hanno preso contatto con la presidenza turca e hanno avviato un dialogo per l’ingresso nella Nato a prescindere dal percorso della Svezia. Le parole del presidente finlandese arrivano dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che il proprio Paese non ha problemi a dare il via libera all’ingresso della Finlandia, a differenza della Svezia. Niinisto ha dichiarato al quotidiano finlandese Helsingin Sanomat che il suo ufficio e il ministero degli Esteri hanno entrambi contattato le autorità turche e un “dialogo in fase preliminare” è stato impostato. La Finlandia ha sempre dato priorità a un ingresso nella Nato al fianco della Svezia, tuttavia negli ultimi giorni si è fatta avanti sempre più insistente l’ipotesi di un ingresso di Helsinki senza Stoccolma, in particolare dopo le polemiche scaturite dal rogo del Corano autorizzato dalle autorità svedesi dinanzi l’ambasciata turca lo scorso 21 gennaio.
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Kiev: dalla Polonia segnali positivi su invio caccia
Dalla Polonia arrivano “segnali positivi” sul possibile invio all’Ucraina di aerei da combattimento. Lo ha detto il capo dell’ufficio presidenziale di Kiev, Andriy Yermak, in un messaggio su Telegram: “Continua il lavoro per ottenere caccia F16. Abbiamo segnali positivi dalla Polonia, che è pronta per inviarli in coordinamento con l’Alleanza atlantica”.
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Cina: gli Usa fermino l'invio di armi, pensino ai negoziati
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Bombardamenti russi, ieri 5 morti
Cinque persone sono state uccise e altre 13 sono rimaste ferite negli attacchi compiuti dai russi nelle ultime 24 ore. Lo riporta il Kyiv Independent sulla base dei dati forniti dalle varie autorità regionali. La regione più colpita è stata quella di Kherson, dove sono morte tre persone, ma gli attacchi russi hanno riguardato anche le regioni di Donetsk, Kharkiv, Sumy, Mykolaiv, Chernihiv, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Lugansk.
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Johnson racconta che Putin lo minacciò al telefono
In un documentario della Bbc l’ex premier britannico Boris Johnson racconta che il presidente russo Vladimir Putin minacciò di ucciderlo con un missile in una telefonata occorsa nel febbraio 2022, prima dell’invasione dell’Ucraina.
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Mosca: inutile negoziare
Dato che gli Stati Uniti hanno deciso di fornire carri armati all’Ucraina, è inutile pensare di poter negoziare “non solo con Kiev, ma anche con i suoi burattinai”. Lo ha detto in un’intervista all’agenzia russa Ria Novosti il viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Ryabkov.
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Kiev inizierà a usare i carri armati in primavera
È probabile che le forze armate ucraine inizieranno a utilizzare sul campo i carri armati in arrivo dagli alleati occidentali “in primavera”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa ucraino Alexey Reznikov in un’intervista al canale tv canadese Cbc, spiegando che Kiev intende formare almeno due battaglioni di tank.