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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: Prigozhin morto sul jet abbattuto, Wagner minaccia conseguenze

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 547esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 24 agosto 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al 547esimo giorno. Un jet di proprietà del capo della Wagner sarebbe stato abbattuto dalla contraerea russa nella serata del 23 agosto, secondo le accuse fatte dal gruppo. A bordo c’era anche il leader del gruppo, Yevgeny Prigozhin, morto insieme agli altri passeggeri. Il gruppo di miliziani ha confermato il decesso e avvertito che “avrà conseguenze disastrose”.

Il racconto della giornata

  1. Pentagono: piloti ucraini saranno addestrati sugli F16 da settembre

    Alcuni dei piloti dell’esercito ucraino saranno addestrati a bordo degli F-16, i caccia della NATO, negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il Pentagono, che ha aggiunto che l’addestramento comincerà a settembre.

  2. Secondo il Pentagono non ci sono prove che l'aereo di Prigozhin sia stato abbattuto da un missile

    L’aereo su cui viaggiava il capo di Wagner Prigozhin potrebbe non essere stato abbattuto da un missile secondo quanto riporta il portavoce del Pentagono Pat Ryder.

  3. L'Ucraina ha condotto operazioni anfibie di sabotaggio in Crimea

    I servizi segreti militari ucraini hanno annunciato che all’alba di oggi una squadra delle forze speciali è sbarcata nella zona occidentale della penisola di Crimea, occupata dalla Russia dal 2014. I sabotatori hanno minato alcune infrastrutture nella regione di Tarkhankut, oltre a issare simbolicamente la bandiera di Kiev.

  4. Russia, tutti i corpi nel jet che trasportava Prigozhin in obitorio per autopsia

    Tutti i 10 corpi trovati nello schianto del jet privato, che presumibilmente trasportava il fondatore del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, sono stati portati in obitorio per l’esame autoptico. Lo hanno riferito i media russi. Secondo la testata Fontanka, i corpi sono stati portati all’obitorio per esami medici forensi nella città di Tver. Il Mosca Times ha riferito che il telefono di Prigozhin è stato trovato sul luogo dell’incidente, sebbene il suo corpo non sia stato ancora identificato.

  5. Putin: "Non dimenticheremo lotta Wagner contro il neonazismo"

    Il presidente russo Vladimir Putin ha reso oggi omaggio al “contributo dei combattenti della Wagner contro il neonazismo” in Ucraina, assicurando che “non sarà dimenticato”. Lo riferisce l’agenzia Tass.

  6. Nyt: "Pentagono addestrerà gli ucraini agli F-16 negli Usa"

    Il Pentagono inizierà ad addestrare i piloti ucraini agli F-16 negli Stati Uniti a partire da settembre. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali la decisione sarà ufficializzata a breve. Il Pentagono in precedenza aveva detto che li avrebbe addestrati negli Stati Uniti solo se i paesi europei avessero raggiunto la massima capacità nei loro programmi di formazione.

  7. Condoglianze di Putin per i morti nello schianto del jet

    Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze per tutti coloro che sono morti nello schianto ieri del jet della Wagner. Lo riferisce la Tass.

  8. Zelensky conferma: "La Norvegia ci fornirà gli F-16"

    “La Norvegia fornirà F-16 all’Ucraina. La migliore notizia per il nostro Giorno dell’Indipendenza. Durante i nostri colloqui, ho ringraziato il primo ministro Jonas Gahr Støre e tutti i norvegesi per questo e altro sostegno cruciale. Saremo inoltre lieti di organizzare a Oslo uno dei prossimi round dei colloqui sulla Formula di Pace”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  9. Wsj: "Prigozhin è stato ucciso, probabile bomba sul jet"

    Le informazioni iniziali di intelligence indicano che il capo di Wagner Yevgeny Prigozhin è stato assassinato con un complotto, ma non sembra che l’aereo su cui viaggiava sia stato colpito da un missile terra-aria. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari dell’amministrazione americana, secondo le quali le valutazioni preliminari suggeriscono che una bomba sia esplosa sull’aereo o ci sia stata qualche altra forma di sabotaggio. In precedenza altre fonti americane citate dalla Reuters avevano parlato di un missile che avrebbe colpito il jet.

  10. Tass: "Incontro Putin-Erdogan a Sochi il 4 settembre"

    L’incontro tra i presidenti turco e russo Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin si terrà a Sochi e il 4 settembre è la possibile data. Lo ha riferito alla Tass una fonte diplomatica turca. “L’incontro dei presidenti è previsto in Russia. La data possibile è il 4 settembre a Sochi”, ha detto la fonte. Le autorità turche non hanno annunciato la data della visita di Erdogan. Il leader turco non ha escluso l’incontro con Putin a settembre.

  11. Zelensky: 'Non permetteremo la distruzione dell'indipendenza'

    “Oggi celebriamo tutti il 32esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina. 32 anni di indipendenza ininterrotta, che durerà. Che non permetteremo che venga fatta a pezzi. E su cui gli ucraini non molleranno la presa“. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso in Piazza Santa Sofia a Kiev in occasione del Giorno dell’Indipendenza. Zelensky ha sottolineato che mentre la maggior parte del mondo sta dalla parte dell’Ucraina, è importante che l’Ucraina sia in grado di difendersi, aggiungendo che grazie ai soldati ucraini, “il nostro Paese garantisce già la sicurezza comune europea“. A Kiev erano presenti al discorso il presidente lituano Gitanas Nausėda e il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, il primo ministro norvegese Jonas Gahr Stoere e il membro croato della presidenza della Bosnia ed Erzegovina, Zeljko Komsic.

  12. Fonti alla Reuters: 'Per gli Usa il jet di Prigozhin abbattuto da un missile'

    Gli Usa ritengono che sia stato un missile terra-aria proveniente dall’interno della Russia ad abbattere l’aereo con a bordo presumibilmente il capo della Wagner Yevgheny Prigozhin: lo scrive sul proprio sito la Reuters citando due dirigenti americani sotto anonimato, secondo cui si tratta di un’informazione ancora preliminare.

  13. Russia, il silenzio dalla Cina su Prigozhin

    E’ di fatto un ‘no comment’ quello arrivato dalla Cina dopo le notizie sul capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, che sarebbe stato sull’aereo precipitato ieri in Russia mentre era in volo tra Mosca e San Pietroburgo. Alla domanda di un commento, durante l’incontro con i giornalisti a Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, si è limitato ad ammettere di essere a conoscenza delle notizie. “Abbiamo preso atto dei relativi rapporti”, ha detto Wang, secondo quanto reso noto dallo stesso ministero.

  14. Kiev, un morto e 16 feriti nei raid nel giorno dell'Indipendenza

    Almeno una persona è stata uccisa e 16 sono rimaste ferite negli attacchi russi in tutta l’Ucraina nel suo anniversario dell’Indipendenza da Mosca. A riferirlo i funzionari locali citati dal Guardian. Le città di Kherson e Dnipro e la località in prima linea di Kurakhove sono state colpite da attacchi che hanno ferito civili, e un contadino è stato ucciso da un bombardamento nel sud dell’Ucraina. Secondo il governatore regionale di Dnipro, Serhiy Lysak, un attacco missilistico russo su un terminal degli autobus nell’omonima città ha ferito 10 persone. File di negozi vicino alla stazione sono stati scossi dall’esplosione, che ne ha distrutti alcuni e ne ha lasciati altri con vetri rotti e merci rovinate. Più di 10 altri edifici, tra cui una banca, un hotel e un edificio amministrativo, sono stati danneggiati, ha detto Lysak.

  15. Brics, benvenuta la ripresa delle relazioni Iran-Arabia Saudita

    “Accogliamo con favore il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra il Regno dell’Arabia Saudita e la Repubblica Islamica dell’Iran e sottolineiamo che la de-escalation delle tensioni e la gestione delle differenze attraverso il dialogo e la diplomazia sono fondamentali per una coesistenza pacifica in questa regione del mondo strategicamente importante”: lo si afferma nelle conclusioni del vertice Brics di Johannesburg.

  16. Guterres: "Non c'è alternativa alla cooperazione"

    Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha rivolto ”un messaggio semplice” ai Paesi Brics. ”In un mondo fratturato e sopraffatto dalle crisi, non c’è alcuna alternativa alla cooperazione”, ha scritto Guterres in un tweet. ”Mentre ci muoviamo verso un mondo multipolare, dobbiamo urgentemente ripristinare la fiducia e rinvigorire il multilateralismo”, ha aggiunto.

  17. Zelensky: "Portogallo addestrerà piloti ucraini su F-16"

    Il Portogallo è pronto a partecipare all’addestramento dei piloti ucraini sui caccia F-16. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver incontrato il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Souza a Kiev. “Il Portogallo ha confermato la sua disponibilità a partecipare all’addestramento dei piloti e degli ingegneri ucraini sugli aerei F-16 – detto Zelensky – Abbiamo anche discusso delle opportunità di espandere la cooperazione nel campo della difesa, compresa la fornitura di attrezzature mediche e attrezzature per lo sminamento all’Ucraina”.

  18. Sito russo, identificato il corpo di Prigozhin ma servirà il dna

    Il corpo di Yevgeny Prigozhin, che secondo le autorità russe era a bordo di un jet privato schiantatosi ieri tra Mosca e San Pietroburgo, sarebbe stato identificato con “prove circostanziali”, ma la conferma potrà venire solo dal test del Dna. Lo scrive il sito di notizie russo Fontanka. Il sito, che afferma di avere parlato con un membro della squadra di investigatori sul luogo dello schianto, ha sottolineato che i corpi ritrovati sono carbonizzati e quindi non è possibile un riconoscimento visivo. Un canale Telegram, “VChK-OGPU”, afferma che un segno indiretto che uno dei corpi trovati è quello di Prigozhin è che gli manca una falange di un dito della mano.

  19. Aereo Wagner precipitato, Brasile offre collaborazione

    Le autorità brasiliane si sono offerte di offrire tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche dell’aereo Embraer Legacy 600, precipitato ieri a circa 350 chilometri da Mosca e a bordo del quale viaggiava il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Il Centro per la ricerca e la prevenzione degli incidenti aeronautici (Cenipa) ha reso noto di essere in attesa di una comunicazione da parte del governo del presidente Vladimir Putin. La brasiliana Embraer (terzo produttore di aerei civili su scala mondiale, dopo Airbus e Boeing) ha intanto riferito di aver smesso di fornire supporto tecnico al modello Legacy 600 dal 2019 a causa “delle sanzioni internazionali imposte alla Russia”. Il Legacy 600, prodotto dalla Embraer nel 2000, può ospitare fino a 15 passeggeri, è lungo 26 metri e raggiunge una velocità di 870 km/h.

  20. Podolyak su X: "Morte Prigozhin lezione per chi crede ancora possibile negoziare con Putin"

    “L’eliminazione dimostrativa di Prigozhin dimostra ancora una volta cosa significano veramente gli “accordi di Minsk”, le “garanzie di sicurezza” russe e la mediazione di Lukashenko”. Così su X il consigliere della presidenza ucraina Podolyak. “Una buona lezione per tutte le “colombe della pace” che ancora credono nella possibilità di negoziare con Putin sotto la condizione di una “cessazione del cessate il fuoco e fornitura di armi.” A mio parere, questa è un’eccellente inoculazione contro la stupidità basata sui modelli del KGB”.

  21. Lavrov: "Occidente forza Russia a lasciare i canali diplomatici"

    Le ambizioni dell’Occidente di sconfiggere strategicamente Mosca hanno forzato la Russia ad andare avanti sul campo di battaglia, piuttosto che attraverso i canali diplomatici. Lo ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov parlando con i media al vertice di Johannesburg, citato dalla Tass. “Loro (gli occidentali) dicono: ‘Dobbiamo sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, infliggerle una sconfitta strategica sul campo di battaglia‘. Bene, allora faremo il nostro lavoro sul campo di battaglia, piuttosto che diplomaticamente”, ha detto Lavrov. “La Russia è sempre aperta al dialogo, ma noi non inviteremo chicchessia a negoziare quando ci imbatteremo in brutali ultimatum, persone maleducate, ricatti o minacce”, ha insistito.

  22. Biden: "Indipendenza sotto attacco, sostegno duraturo a Kiev"

    “Oggi, il popolo ucraino celebra ancora una volta il suo Giorno dell’Indipendenza mentre subisce l’assalto a tutto campo della vile guerra di Putin per il territorio e per il potere”. Così il messaggio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione della giornata dell’indipendenza dell’Ucraina. ”Insieme ai nostri partner in Europa, sosteniamo l’Ucraina nella sua lotta per la libertà adesso e la aiuteremo nel lungo periodo”, ha aggiunto Biden come si legge in una nota diffusa dalla Casa Bianca. Promettendo di continuare a restare a fianco dell’Ucraina, Biden ha parlato di un sostegno americano che sarà ”incrollabile e duraturo”. Il presidente americano ha quindi aggiunto che ”le forze russe saranno ritenute responsabili dei crimini di guerra e delle altre atrocità che hanno commesso” dall’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio 2022. Per questo, “gli Stati Uniti continueranno il loro lavoro, insieme ai partner di tutto il mondo, per sostenere la capacità dell’Ucraina di difendersi dall’aggressione della Russia, per sostenere i principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e per aiutare il popolo ucraino a costruire un paese sicuro, un futuro prospero e indipendente come meritano”.

  23. Zelensky festeggia l'indipendenza dell'Ucraina: "In questa lotta, tutti contano"

    Il presidente Volodymir Zelensky ha festeggiato su X (ex Twitter) l’indipendenza ucraina: “Buon Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina – ha scritto – Il giorno dei liberi, dei forti e dei dignitosi. Il giorno dei pari. Uomini e donne ucraini. In tutto il nostro paese. In questa lotta, tutti contano. Perché la lotta è per qualcosa che è importante per tutti. Un’Ucraina indipendente”.

  24. L'intelligence di Kiev sulla morte di Prigozhin: "Un atto terroristico"

    Non sono pochi i dubbi sull’incidente aereo in cui avrebbe perso la vita il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Secondo Andriy Yusov, dell’intelligence militare ucraina, “solo la propaganda russa può ipotizzare la probabilità che in questo caso possa verificarsi un incidente fortuito”. Yusov, inoltre, ha aggiunto: “È chiaro che si tratta di un atto terroristico deliberato”. Intervenendo alla tv ucraina, poi, l’esponente dell’intelligence militare ha commentato: “I russi si mangiano tra di loro, cotti in vario modo, alcuni a fuoco lento, altri fritti rapidamente o crudi o semplicemente con il sale”.

  25. L'Ucraina conta 90 attacchi russi in un giorno nella regione di Zaporizhzhia

    Sono novanta gli attacchi russi che ieri sono stati fatti ai danni di 26 città e villaggi ucraini nella regione di Zaporizhzhia. A darne notizia su Telegram è il capo dell’amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko, secondo cui sono state sganciate sei bombe su Orikhiv. “Settantuno attacchi di artiglieria hanno colpito Huliaypole, Zaliznychne, Malynivka, Levadne, Novodarivka, Kamianske, Stepove e altri insediamenti in prima linea”, ha aggiunto Malashko. Complessivamente, Orikhiv ha subito sei attacchi aerei. Le città di Chervone, Robotyne, Stepnohirsk, Lukyanivske e Novodarivka, invece, hanno subito 10 attacchi con razzi a lancio multiplo. Malynivka e Pyatikhatky, infine, hanno subito tre attacchi di droni. Nonostante tutto, non si contano vittime.

  26. I dubbi di Francia e Germania sull'incidente di Prigozhin

    La notizia della morte di Prigozhin solleva dubbi e riserve a livello internazionale. Il portavoce del governo francese, Olivier Veran, ha parlato di “ragionevoli dubbi” a proposito delle condizioni che hanno causato lo schianto dell’aereo. “In linea di principio è una verità che può essere stabilita”, ha aggiunto Olivier Veran in riferimento a un possibile coinvolgimento del presidente Vladimir Putin nell’accaduto.

    Non si possono “tratte conclusioni affrettate” sull’incidente secondo la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock. La ministra ha commentato così: “Un sistema, un potere, una dittatura costruita sulla violenza, conosce solo la violenza anche al suo interno”.

  27. A San Pietroburgo fiori e candele per Prigozhin

    Fiori rossi e candele dopo la morte di Yevgeny Prigozhin. I media russi riferiscono di diverse persone che questa mattina si sono radunate davanti al quartier generale della Wagner, a San Pietroburgo. Davanti all’edificio sarebbero stati riposti stemmi del gruppo paramilitare, fiori rossi e candele.

  28. Ucraina, attacco missilistico su Dnipro: sette feriti

    Nella notte sono stati colpiti alcuni edifici residenziali a Dnipro (nell’Ucraina centro-orientale) in seguito a un nuovo attacco missilistico russo in cui sono rimaste ferite sette persone. Il bilancio è stato diffuso via Telegram dal governatore della regione, Sergei Lyssak. Il governatore ha parlato di “potenti esplosioni” con cui “il nemico ha colpito la città”. Tra i feriti, secondo quanto comunicato da Lyssak, ci sarebbero tre uomini e quattro donne di età compresa tra i 32 e i 55 anni. Tra gli edifici danneggiati, invece, ci sarebbero due abitazioni, una banca, una stazione di servizio e un hotel.

  29. Resa pubblica la lista dei passeggeri sull'aereo di Prigozhin

    L’Agenzia federale russa per il trasporto aereo ha pubblicato un elenco dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio che erano a bordo dell’aereo di Prigozhin. Tra l’equipaggio: Alexei Levshin, Rustam Karimov (copilota), Kristina Raspopova (assistente di volo). Mentre i passeggeri erano Sergej Propustin, Eugeny Makaryan, Alessandro Totmin, Valery Chekalov, Dmitry Utkin, Nikolaj Matuseev ed Eugeny Prigogine.

  30. A bordo del jet anche il braccio destro di Prigozhin

    Tra i passeggeri a bordo dell’aereo del capo dei Wagner, precipitato in Russia il 23 agosto, ci sarebbe stato anche il numero due di Prigozhin e co-fondatore del gruppo mercenario, Dmitry Utkin. 

  31. Il gruppo Wagner: "Prigozhin morto per mano di traditori"

    Il gruppo Wagner, attraverso un canale Telegram vicino a mercenari, ha confermato la morte del leader Prigozhin. “Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia e vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’Inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!”.

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