Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: Onu approva risoluzione che invita Mosca a ritirare le truppe
La guerra in Ucraina è giunta al 365esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 23 febbraio 2023
La guerra in Ucraina va avanti da 365 giorni. Dunque è da un anno che la Russia ha iniziato l’invasione, tentando la conquista del Paese. Si continua a combattere su più fronti e la pace è un lontano miraggio. Da un lato la Nato che non smette di dare sostegno a Kiev; dall’altro lato Mosca lancia nuove accuse all’Occidente e rivendica la sua scelta di aver iniziato il conflitto. Inoltre Putin ha deciso di sospendere il trattato New Start, facendo aumentare il pericolo che la guerra possa trasformarsi in un’apocalisse nucleare.
Il racconto della giornata
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Risoluzione Onu, quali Paesi hanno votato con la Russia
Sono 7 i Paesi che hanno votato contro la risoluzione approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che chiede una pace giusta in Ucraina. Oltre alla Russia, hanno votato No Bielorussia, Siria, Corea del Nord, Eritrea, Nicaragua e Mali. Tra i 32 Paesi che si sono astenuti ci sono Cina, India, Cuba, Sudafrica, Pakistan e Algeria.
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Onu, sesta risoluzione per la pace in Ucraina
Si tratta della sesta risoluzione sulle guerra tra Russia e Ucraina votata dall’Assemblea delle Nazioni Unite. L’ultima risale al 14 novembre 2022, quando a votare a favore del testo furono 94 Paesi, con 14 contrari e 73 astenuti.
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Assemblea Generale Onu vota risoluzione contro la guerra in Ucraina
L’Assemblea Generale Onu ha approvato con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti una risoluzione che invita la Russia a cessare le ostilità e ritirarsi immediatamente dall’Ucraina. Nella risoluzione, presentata da Kiev e co-sponsorizzata da altre 70 nazioni, tra cui l’Italia, si sottolinea “la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”.
Il testo “ribadisce l’impegno per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti” e chiede “la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe”.
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In Svizzera si starebbero tenendo dei colloqui segreti per far finire la guerra
Colloqui per una soluzione della guerra in Ucraina si stanno tenendo a Ginevra “nella massima discrezione”, ma al momento non ai più alti livelli. Lo ha detto il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis in un’intervista ai media del gruppo Ch Media, ripresa da Ats.
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Dall'Ucraina nuovo attacco a Silvio Berlusconi
“Se non sei più attuale, è meglio non commentare poiché non riesci a capire neppure gli effetti che certe vicende possono avere sulla sicurezza dell’Italia. Se un Paese è aggredito, se una casa è aggredita, devi difenderli. Consiglio di smettere di pensare che la Russia sia un giocatore globale. Maria Zakharova (portavoce del ministero degli Esteri russo, ndr) deve finire sul banco degli imputati”, lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak, commentando le parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sulle responsabilità della guerra. “L’Ucraina sta dimostrando che liberà non è una parola: per essa devi combattere”.
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La Cina attacca gli Stati Uniti e difende la Russia
Dallo scoppio della crisi Ucraina, la Cina “è stata con fermezza dalla parte del dialogo e della pace, promuovendo i colloqui a modo suo e svolgendo un ruolo responsabile e costruttivo per alleviare la situazione e risolvere la crisi”. Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, respingendo le nuove accuse provenienti dagli Stati Uniti sulla possibile fornitura cinese di armi alla Russia. “La cosiddetta intelligence degli Stati Uniti non è altro che speculazione e calunnia contro la Cina”, ha aggiunto Wang.
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Zelensky annuncia la conferenza nell'anniversario dell'invasione russa
Venerdì 24 febbraio 2023, a un anno esatto dall’inizio della guerra in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky terrà una conferenza stampa dal tema ‘Un anno di invincibilità’.
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La Moldavia smentisce la Russia sull'invasione di Kiev
La Moldavia ha smentito le affermazioni della Russia secondo cui l’Ucraina starebbe pianificando un’azione militare contro la Transnistria, regione separatista filo-Mosca. Lo riporta la Cnn.
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Navi russe nel Mediterraneo in aumento dall’inizio della guerra: l’allarme della Marina
Il Capo di stato maggiore della Marina militare italiana, Enrico Credendino, in audizione alla Commissione Difesa della Camera ha svelato che “gli effetti immediati sulla nostra sicurezza della guerra in Ucraina si sono riverberati ancora una volta sul mare e sono l’aumento impressionante dei numeri della flotta russa nel Mediterraneo e nel Mar Nero a un livello che non si vedeva nemmeno ai tempi della guerra fredda”.
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Pedro Sanchez è arrivato a Kiev
Dopo la visita a sorpresa del presidente Usa Joe Biden e della premier Giorgia Meloni, anche il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez si è recato a Kiev. Il viaggio non era stato annunciato ufficialmente. “Torno a Kiev un anno dopo l’inizio della guerra. Staremo al fianco dell’Ucraina e del suo popolo fino a che la pace tornerà in Europa”, ha scritto il leader in un post su Twitter, accompagnato da una breve clip che mostra il suo arrivo alla stazione
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Polonia, Biden: "Guerra è una scelta della Russia"
Il capo della Casa Bianca è arrivato in Polonia dopo la visita a sorpresa a Kiev. Risponde a quanto detto dal presidente russo, che ha dato la responsabilità del conflitto alle potenze occidentali: “La guerra è una scelta di Putin. Voleva indebolire la Nato, invece ci ha reso più forti”. E annuncia nuove sanzioni a partire da questa settimana
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Ministero Difesa russo: "Kiev prepara provocazione in Transnistria"
“Secondo le informazioni disponibili, il regime di Kiev sta tramando una provocazione armata contro la Repubblica moldava di Pridnestrovia (nota anche come Transnistria, ndr) nel prossimo futuro, che sarà condotta da unità delle Forze armate ucraine, comprese quelle che coinvolgono la formazione nazionalista Azov”. Lo afferma in un post sul suo canale Telegram il Ministero della Difesa russo.”Il pretesto per l’invasione sarà un attacco inscenato da presunte forze russe dal territorio della Transnistria. A questo scopo, i sabotatori ucraini coinvolti nella messinscena dell’invasione saranno travestiti da personale militare della Federazione Russa”, prosegue il post. “Il Ministero della Difesa russo sta monitorando attentamente la situazione al confine dell’Ucraina con la Repubblica Moldava di Pridnestrovia ed è pronto a rispondere a qualsiasi cambiamento della situazione”, conclude il post del Ministero della Difesa.
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Usa, scelta Russia su Start "irresponsabile"
Non c’è “nessun cambiamento nella postura nucleare” degli Stati Uniti dopo la decisione della Russia di sospendere il trattato New Start. lo ha detto la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, in un briefing con la stampa. “Crediamo che una potenza nucleare debba continuare a collaborare con gli altri Paesi dotati di armi atomiche e quindi la decisione di Mosca è stata irresponsabile”, ha sottolineato.
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Tajani: "Gli hackeraggi una minaccia dopo visita Meloni a Kiev"
“Una minaccia, un avvertimento”, dopo la visita di Giorgia Meloni a Kiev: lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani alla stampa italiana commentando gli ultimi attacchi degli hacker filorussi all’Italia.
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Onu, Tajani: "Bisogna raddoppiare gli sforzi diplomatici"
“Ora più che mai serve diplomazia, anche tenendo in considerazione le legittime preoccupazioni e le attese dei paesi del Sud del mondo che stanno subendo le conseguenze di questo conflitto. L’Italia è pronta a fare la sua parte in questa direzione. Ora è il momento di raddoppiare il nostro sostegno collettivo alla diplomazia sforzi per raggiungere questo obiettivo”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo all’assemblea generale dell’Onu sull’Ucraina.