Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Germania: ok all'invio di carri Leopard dalla Polonia
La guerra tra Russia e Ucraina è arrivata al 333esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di domenica 22 gennaio
Sono trascorsi 333 giorni dall’invasione della Russia in Ucraina. Secondo l’intelligence britannica la guerra è arrivata a una fase di stallo: i combattimenti più pesanti si stanno concentrando nei settori di Donetsk, Zaporizhzhia e Kreminna. Stando alle stime Usa il numero delle perdite di Mosca potrebbe aver raggiunto quota 188mila.
I partner occidentali di Kiev come stabilito durante il vertice di Ramstein in Germania continueranno a fornire armi, tuttavia è stallo sui Leopard 2, i carri armati di fabbricazione tedesca richiesti da Volodymyr Zelensky che Berlino non ha ancora autorizzato a inviare. “L’indecisione sta costando vite umane”, ha scritto in un messaggio su Twitter Mychajlo Podoljak, consigliere del presidente ucraino.
Il racconto della giornata
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Germania: ok all'invio dei carri Leopard dalla Polonia
Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha detto che la Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a inviare carri armati Leopard all’Ucraina
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Macron: "Carri armati a Kiev? Nulla è escluso"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato oggi che “nulla è escluso” rispondendo a una domanda sulla fornitura di carri armati pesanti Leclerc all’Ucraina.
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Kiev: "Ci servono carri armati"
“I partner devono realizzare la verità: c’è un buco nella nave globale e la parte ucraina dell’equipaggio sta combattendo per la sopravvivenza della nave. Aspettare non funzionerà. Per salvare la nave, tutti devono agire di concerto. Ciò significa carri armati, missili, armi, denaro e altro per l’ucraina”. Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in riferimento alla questione della fornitura dei Leopard a Kiev.
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Kiev, donna uccisa nel corso degli attacchi russi su Kharkiv
Una donna di 67 anni è rimasta uccisa, mentre un uomo di 49 anni è rimasto ferito, in seguito ad un bombardamento delle truppe russe sui villaggio di Petrivka e di Guryiv Kozachok, nella regione di Kharkiv. Lo ha riferito Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, come riporta Ukrinform.
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Kiev smentisce: nessuna offensiva russa su larga scala a Zaporizhzhia
Le truppe della Federazione Russa non conducono operazioni offensive su larga scala nella sezione di Zaporizhzhia. Ad affermarlo è Yevhen Yerin, capo del Centro stampa congiunto delle forze di difesa della direzione di Tavriya, citato da Ukrinform. “Per quanto riguarda la situazione nella sezione Zaporizhzhia, il nemico non sta conducendo operazioni attive e su larga scala”, ha detto il colonnello, aggiungendo che si registrano regolari tentativi russi di assaltare le posizioni dell’esercito ucraino con piccoli gruppi di massimo dieci persone. Secondo Yerin, le truppe russe hanno avuto alcuni successi in alcune aree, ma attualmente tutte le posizioni delle forze di difesa dell’Ucraina sono state ripristinate
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Scholz: "Germania e Francia sosterranno ancora l'Ucraina"
Il cancelliere Olaf Scholz, al fianco del presidente francese Emmanuel Macron, ha dichiarato pubblicamente: “Noi continueremo a fornire all’Ucraina, fin quando sarà necessario, tutto il sostegno di cui avrà bisogno”. Le parole sono state pronunciate in occasione della cerimonia alla Sorbona per festeggiare il 60/o anniversario del trattato dell’Eliseo per la riconciliazione tra Germania e Francia.
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Mosca, le forze russe sono avanzate in Zaporizhzhia
Le forze armate russe hanno conquistato posizioni piu’ vantaggiose nella regione ucraina di Zaporizhzhia, grazie sue alle operazioni offensive nelle ultime 24 ore: lo ha affermato il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. “Unita’ nel distretto militare orientale hanno conquistato posizioni e linee di fronte piu’ vantaggiosi come risultato delle azioni offensive nel settore di Zaporizhzhia, ha detto il portavoce Igor Konashenkov, che ha rivendicato alle forze russe la distruzione di un deposito di proiettili d’artiglieria ucraino e l’uccisione di 85 soldati di Kiev.
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Polonia, rifiuto tedesco sui Leopard a Kiev e' 'inaccettabile'
Il rifiuto da parte di Berlino di consegnare all’Ucraina i suoi carri armati pesanti Leopard e’ “inaccettabile”, secondo il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki. “L’atteggiamento della Germania e’ inaccettabile. E’ quasi un anno che la guerra e’ iniziata e degli innocenti muoiono ogni giorno. Le bombe russe creano devastazione nelle citta’ ucraine. Obiettivi civili vengono attaccati e donne e bambini vengono assassinati”, ha detto il premier da Varsavia, citato dall’agenzia di stampa polacca Pap, due giorni dopo la riunione del gruppo di contatto per la difesa sull’Ucraina a Ramstein. Morawiecki ha detto di aspettarsi almeno “una dichiarazione chiara” di Berlino che autorizzi i Paesi che dispongano di Leopard tedeschi a inviarli a Kiev. La Polonia intende consegnarne da parte sua 14.
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Tajani: "Sistemi di difesa area all'Ucraina"
Intervistato dal Corriere della Sera, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha spiegato che è in preparazione un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina, che include sistemi di difesa aerea. “In collaborazione con la Francia – ha sottolineato – stiamo finalizzando l’invio del Samp-T, e comunque ci sono altre azioni a cui lavoriamo riservatamente”.
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Il presidente della Duma russa minaccia l'escalation
“La fornitura di armi offensive a Kiev porterebbe a un disastro globale”, ha dichiarato lo speaker della Duma russa Viacheslav Volodin, citato dalla Tass. “Se Washington e i Paesi della Nato inviano armi da impiegare per attaccare città pacifiche o per tentare di occupare le nostre terre, una minaccia che è stata fatta, questo provocherebbe una reazione con l’uso di armi ancora più potenti“, ha precisato.
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I soldati Usa resteranno in Romania
I migliaia di soldati statunitensi presenti nel sud-est della Romania, nella base di Mihail Kogalniceanu a sette minuti di volo dalla postazione delle truppe russe in Crimea, resteranno lì per almeno altri nove mesi. Lo hanno reso noto funzionari del Pentagono al New York Times. In caso di necessità l’esercito sarà quindi in prima linea.
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Kiev, arrivati elicotteri Sea King dalla Gran Bretagna
Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha annunciato l’arrivo in Ucraina degli elicotteri Sea King donati dal Regno Unito, senza però specificare il numero di velivoli ottenuti. “Si tratta di un gran rinforzo per la Marina ucraina. La nostra cooperazione continuerà ad aumentare”, ha scritto Reznikov su Twitter ringraziando il suo omologo britannico Ben Wallace.
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Leopard 2, ministro della Difesa tedesco presto in Ucraina
Mentre si continua a discutere del possibile invio dei Leopard 2, il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha dichiarato al quotidiano Bild am Sonntag di voler visitare Kiev nelle prossime settimane. “Ho incontrato il mio collega ucraino a Ramstein per uno scambio intenso – ha detto – Resnikov è una persona aperta che sa per certo cosa vuole”. E sulla fornitura dei carri armati ha spiegato che “si sta dialogando strettamente con i partner internazionali”.