Crisi Ucraina Russia, ultime notizie sulla guerra: 300 ucraini uccisi a Bakhmut, promessa di Tajani a Zelensky
Tutti i principali aggiornamenti della diretta di lunedì 2 ottobre 2023 sulla guerra tra Russia e Ucraina, giunta al suo 586esimo giorno
Giorno 586 della guerra in Ucraina. Mosca afferma che l’esercito russo ha respinto nel Donetsk otto attacchi ucraini nelle aree di Bakhmut e Avdiivka, infliggendo al nemico la perdita di “oltre 300 militari”. “Unità tattiche del Battaglione Sud hanno respinto attacchi dei gruppi d’assalto ucraini: le perdite del nemico ammontano a oltre 300 militari, un sistema d’artiglieria semovente Krab, un’arma D-20, due carri armati, un veicolo da combattimento di fanteria meccanizzato, due lanciamissili antiaerei Strela-10, una stazione d’intelligence, sette veicoli e otto droni”, ha detto il portavoce militare Georgy Minesashvili all’agenzia russa Tass. Oggi – 2 ottobre – in programma a Kiev la riunione del Consiglio dell’Unione europea a livello dei ministri degli Esteri. L’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, ha ribadito a Kiev l’impegno di Bruxelles a continuare ad aiutare l’Ucraina, indipendentemente dall’andamento della guerra e dal quello che succede negli Usa. “Il nostro sostegno all’Ucraina non dipende da come andrà la guerra nei prossimi giorni o settimane”, ha detto Borrell.
Il racconto della giornata
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Intelligence Usa, “Mosca punta a indebolire sostegno politico a Kiev”
Vladimir Putin punta a vincere la guerra in Ucraina mettendo fine al sostegno Usa e europeo a Kiev. Per farlo, Mosca impiega le proprie agenzie di intelligence per diffondere la propaganda a favore dei partiti filorussi e alimentando teorie della cospirazione con l’uso delle nuove tecnologie. È quanto affermano funzionari dell’amministrazione Usa citati dal New York Times, riferendo che la disinformazione russa punta a sostenere i candidati politici che si oppongono agli aiuti all’Ucraina, con l’obiettivo finale di far cessare l’appoggio della comunità internazionale a Kiev. Secondo i funzionari dell’amministrazione, che hanno voluto mantenere l’anonimato, Putin è convinto di potere influenzare la politica Usa per indebolire il sostegno del Congresso all’Ucraina. Il presidente russo starebbe seguendo con grande interesse il dibattito politico interno agli Stati Uniti, dove una frangia del Partito repubblicano, in particolare alla Camera, si oppone all’invio di ulteriori aiuti a Kiev.
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L'Unione europea ha raggiunto un accordo sulla proposta di adesione dell'Ucraina
Secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, l’Unione europea avrebbe raggiunto un accordo sull’adesione dell’Ucraina. Ora la procedura sarebbe semplicemente una questione di tempo.
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Agli USA rimangono 6 mesi di aiuti all'Ucraina
Dopo l’approvazione di un bilancio provvisorio che ha permesso al Congresso americano di rimandare di 45 giorni la chiusura delle attività non fondamentali finanziate dallo Stato federale, la Casa Bianca ha fatto il punto sugli aiuti all’Ucraina, per il momento rimasti fuori dalla legge. Ci sarebbero ancora 5 miliardi di dollari già stanziati, che dovrebbero durare per altri 6 mesi.
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Zelensky: "Gli Stati membri sostengano piano Ue da 50 miliardi"
“Sono grato all’Unione europea per aver preparato un programma di sostegno finanziario a lungo termine del valore di 50 miliardi di euro in quattro anni. Ci auguriamo che gli Stati membri lo sostengano”. Lo ha scritto su ‘X’ il presidente ucraino Volodymyr Zelensky spiegando di aver parlato con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Abbiamo discusso di percorsi alternativi del grano e abbiamo concordato di mantenere un dialogo costruttivo sulla rimozione delle restrizioni unilaterali da parte degli Stati membri e di cercare modi per sostenere gli agricoltori ucraini”, ha fatto sapere Zelensky.
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Borrell: "Non vedo nessuno Stato Ue vacillare"
“Non vedo alcuno Stato membro vacillare“. Lo ha detto l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa a Kiev dopo il consiglio Esteri Ue-Ucraina. “L’Ue resta unita nel suo sostegno all’Ucraina”, ha sottolineato, sostenendo che Bruxelles non si aspetta da Slovacchia e Polonia un’interruzione del loro contributo alla difesa dell’Ucraina. Lo scrive il Guardian, ripreso dall’Ansa.
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New York Times: "Russia è pronta a testare un missile nucleare"
La Russia potrebbe testare un missile a propulsione nucleare, secondo quanto mostrano le immagini satellitari di una remota base di Mosca pubblicate dal New York Times. Per il quotidiano Usa, i movimenti di aerei e veicoli all’interno e nelle vicinanze della base sarebbero simili a quelli effettuati per i test di due missili nel 2017 e nel 2018. Nelle ultime due settimane nella zona sono stati avvistati anche aerei di sorveglianza Usa e rilevati allarmi che avvertivano i piloti di evitare lo spazio aereo vicino. Lo riporta l’Ansa.
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Tajani vede Zelensky: "Ucraina priorità del G7 italiano"
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato il presidente ucraino Volodomyr Zelensky a margine del Consiglio Esteri Ue a Kiev. L’incontro con Tajani – secondo quanto riferito dall’Ansa – si è svolto “in uno spirito di grande e speciale amicizia reciproca tra i governi”. Il titolare della Farnesina ha confermato che l’Ucraina sarà la priorità dell’agenda italiana del G7.
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Ryabkov: "Usa sosterranno ancora l'Ucraina, è sono un gioco di prestigio"
Gli Usa continueranno a sostenere l’Ucraina nonostante la sospensione dei fondi per Kiev: lo dichiara il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, come riporta Tass. “Continueranno a sostenere l’Ucraina. Non dobbiamo pensare che qualcosa stia per cambiare. È solo un gioco di prestigio. Sono sciocchezze. Fondamentalmente, l’obiettivo di Washington di sostenere i suoi tirapiedi a Kiev non cambia”.
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Musk su X prende in giro Zelensky: "Sono 5 minuti che non chiede aiuti"
In un meme pubblicato da Elon Musk sul suo account personale su X, il proprietario dell’ex Twitter dileggia il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, scrivendo che “sono passati 5 minuti senza che tu abbia chiesto un miliardo di dollari di aiuti” con a corredo di una foto giovanile di Zelensky, forse da studente. Immediate le polemiche degli utenti.
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Kuleba: "Rispettiamo scelte slovacchi, aspettiamo coalizione"
L’Ucraina “rispetta la scelta del popolo slovacco”: così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, dopo la vittoria in Slovacchia alle elezioni parlamentari del partito populista, che si oppone agli aiuti a Kiev. “Rispettiamo la scelta del popolo slovacco. Ma è troppo presto per dire come il risultato di queste elezioni influenzerà la posizione della Slovacchia”, ha detto, affermando di essere in attesa di vedere “la composizione della coalizione”, dato che il partito Smer-Sd ha ottenuto solo il 23% dei voti.
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Tajani: "Italia in prima linea per la ricostruzione dell'Ucraina"
“L’Italia intende essere in prima linea nello sforzo di ricostruzione dell’Ucraina e in particolare di Odessa”, ha dichiarato da Kiev Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ripreso dalla stampa. E ancora: “Vogliamo mettere al servizio degli amici ucraini le realtà d’eccellenza che il nostro Paese può vantare nel campo del restauro”.
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Consiglio Esteri dell'Ue a Kiev, è la prima volta
“Convoco oggi i ministri degli Esteri dell’Ue a Kiev, per la prima riunione in assoluto di tutti i 27 Stati membri al di fuori dell’Ue. Il futuro dell’Ucraina è all’interno dell’Ue”. Lo scrive su X l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell.
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Mosca concentra truppe a Bakhmut
La zona Bakhmut è di nuovo uno dei fronti più violenti della guerra in Ucraina. Secondo quanto riportano fonti militari di Kiev riprese dai media locali, i combattimenti sono di nuovo violentissimi e Mosca avrebbe concentrato oltre 10 mila persone fra militari regolari e miliziani della compagnia Wagner, questi ultimi tornati dopo aver abbandonato l’area da diverse settimane. In particolare le truppe russe avrebbero ammassato a Bakhmut mezzi corazzati e reparti d’assalto. Gli analisti ipotizzano una nuova offensiva di Mosca.
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Il premier polacco attacca la Germania Morawiecki
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha messo in guardia l’Ucraina dallo stabilire una stretta alleanza con la Germania, in un discorso tenuto ieri a un convegno politico e riportato oggi dai media locali. Il quotidiano Dziennik Gazeta Prawna riferisce che durante un incontro del Partito polacco Diritto e Giustizia (Pis) a Katowice in previsione delle elezioni parlamentari del 15 ottobre, Morawiecki ha rivolto le sue osservazioni direttamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Sembra che avrà ora una stretta alleanza con la Germania; lasciatemi avvisarlo: Berlino vorrà sempre cooperare con i russi al di sopra dei paesi dell’Eeuropa Centrale”, ha detto Morawiecki.