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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie. Putin ricorda Berlusconi: "Era brillante". Poi il minuto di silenzio

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 478esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 16 giugno 2023

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

La guerra in Ucraina è giunta al 478esimo giorno. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che se Mosca non riuscirà a superare la controffensiva ucraina, perderà la guerra. Per la Russia, la sconfitta in questa campagna significherebbe una perdita significativa nella visione del presidente ucraino. Intanto il Cremlino sostiene che Vladimir Putin sarebbe “aperto a contatti per risolvere la questione”.

Nel frattempo, fonti da Mosca hanno riportato la notizia dell’uccisione di un centinaio di soldati durante un discorso motivazionale. Proseguono gli invii di missili dai Paesi Nato.

Il racconto della giornata

  1. Putin: “Trasferite armi tattiche nucleari in Bielorussia”

    Durante il Forum di San Pietroburgo il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato di aver trasferito armi tattiche nucleari sul territorio bielorusso. “Si tratta di un elemento di deterrenza – ha dichiarato Putin -, un segnale per tutti quelli che stanno pensando di sconfiggere la Russia”. Putin ha poi aggiunto che la Russia completerà il trasferimento entro la fine dell’estate.

  2. La controffensiva ucraina si sposta verso Mariupol

    Hana Maliar, viceministra ucraina della difesa, ha annunciato una variazione nei contrattacchi che Kiev sta svolgendo in queste settimane: “Nella prima settimana l’epicentro era ad est. Ora vediamo che i combattimenti si spostano verso sud e ora le aree più attive sono Berdiansk e Mariupol”.

  3. Putin sugli F-16: "Se gli ucraini li useranno da basi NATO li colpiremo lì" poi la smentita

    Il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato diverse dichiarazioni, ma la più ardita sembrava essere quella sugli F-16. Il leader del Cremlino ha immaginato uno scenario in cui gli ucraini avrebbero utilizzato caccia forniti dalla NATO per attaccare le truppe russe, partendo proprio dalle basi europee dell’alleanza atlantica. Inizialmente, sembrava che il presidente avesse detto che, in quel caso, la Russia avrebbe attaccato quelle basi, portando quindi un’azione offensiva in territorio NATO e, possibilmente, UE. Un portavoce ha poi smentito, dicendo che Putin si riferiva alla distruzione degli aerei in volo sopra l’Ucraina, e non nelle basi europee.

  4. Putin ricorda Berlusconi: "Era un uomo molto brillante". Poi il minuto di silenzio

    Era un uomo molto brillante, molto attivo ed energico“, ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricordando Silvio Berlusconi. E ha chiesto ai partecipanti allo Forum economico di San Pietroburgo di onorare la sua memoria con un minuto di silenzio. Tutta la sala si è alzata in piedi.

  5. "Zelensky disonore per gli ebrei": l'attacco di Putin

    Ho amici ebrei che mi dicono che Zelensky non è un ebreo, ma un disonore per gli ebrei“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervistato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo.

  6. Putin: "La controffensiva ucraina non ha alcuna chance"

    La controffensiva ucraina non ha alcuna chance di successo“. Lo sostiene il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso al forum economico di san Pietroburgo, come riporta Ria Novosti. “Le forze di Kiev in questo momento attaccano in alcune aree, hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità”, ha aggiunto come riporta Tass.

  7. Mattarella riceve il nuovo ambasciatore russo

    Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, per la presentazione delle Lettere Credenziali, il nuovo Ambasciatore della Federazione Russa, Alexey Vladimirovich Paramonov. Nel colloquio, Mattarella ha ribadito ancora una volta la ferma condanna per la brutale invasione perpetrata dalle forze armate russe, che rappresenta una gravissima violazione del diritto internazionale, nonché della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.

  8. Cessato allarme a Kiev: "Abbattuti 12 missili russi"

    L’aeronautica ucraina afferma di aver respinto “sei missili Kinzhal, sei missili da crociera Kalibr e due droni da ricognizione” nell’attacco aereo compiuto in mattinata sull’ucraina, compresa la capitale. A Kiev è appena cessata l’allerta aerea. Lo riporta l’Ansa.

  9. Bambino "armato" e con passamontagna in un supermercato: il video è virale

    Sta circolando sui canali Telegram ucraini un video che mostra un bambino all’interno di un supermercato con indosso una tuta mimetica e armato di due fucili che, tuttavia, sembrerebbero armi giocattolo. Nel filmato accompagnato dalla didascalia in inglese “our kids have their own superheroes” (i nostri bambini hanno i loro supereroi, ndr), si vede il ragazzino, presumibilmente di circa 10 anni, imbracciare un finto fucile automatico con tanto di passamontagna e occhiali scuri. Lo riporta l’Agenzia Nova.

  10. Cremlino: "Putin aperto a contatti per questione ucraina"

    “Il presidente Vladimir Putin era e rimane aperto a qualsiasi contatto per discutere le opzioni di risoluzione del problema ucraino”, ha dichiarato oggi ai media il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riferisce l’Ansa.

  11. L'Ucraina sventa attacco con droni dalla Russia

    Nelle ultime ore, la Russia ha tentato di lanciare due droni kamikaze di tipo Shahed sull’Ucraina, ma entrambi sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev. L’annuncio è stato fatto dallo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riportato dal Kyiv Independent. Gli eventi si sono svolti nella regione di Mykolaiv. Le forze ucraine hanno anche distrutto quattro droni russi, tra cui il Lancet, l’Orlan-10, l’Orlan-30 e il Zala, oltre a un drone non identificato.

  12. Putin incontra il Presidente degli EAU

    È previsto a San Pietroburgo un incontro fra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Emirati Arabi Uniti. A dare la notizia, l’agenzia di stampa statale Ria.

  13. L'Ucraina denuncia deportazione 150 bambini

    Secondo l’Ucraina, circa 150 bambini sono stati illegalmente portati dalla regione occupata di Luhansk in Russia. Il Centro nazionale di resistenza dell’Ucraina ha riportato che l’8 giugno i bambini sono stati deportati dal distretto di Starobilsk di Luhansk a due centri nel distretto di Prikuban, nella repubblica russa di Karachay-Cherkess. Il presidente ucraino Zelensky aveva precedentemente affermato che fino a quel momento 19.393 bambini erano stati trasferiti illegalmente in Russia dai territori occupati dell’Ucraina. In un recente sviluppo, il tribunale penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto a marzo per il presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di supervisionare il rapimento dei bambini ucraini.

  14. Da Mosca: "Nessun vantaggio da accordo del grano, solo fine umanitario"

    La vice primo ministro russa, Viktoria Abramchenko, ha dichiarato che la Russia non trae vantaggio dall’essere parte dell’accordo sul grano del Mar Nero, tuttavia continuerà a esportare prodotti alimentari verso i mercati esteri per adempiere alla sua missione umanitaria. Secondo Abramchenko, l’accordo sul grano non offre benefici al paese, ma la Russia è determinata a fornire cibo ai suoi partner, paesi amici, paesi in via di sviluppo e grandi nazioni che hanno un forte bisogno di tali prodotti. Nonostante la mancanza di vantaggi diretti, la Russia intende mantenere il suo impegno umanitario nell’aiutare a soddisfare le esigenze alimentari globali.

  15. Carri armati da Danimarca e Olanda

    Secondo il quotidiano economico tedesco Handelsblatt, la Danimarca e l’Olanda hanno finanziato la fornitura di 14 nuovi carri armati Leopard all’Ucraina per supportare la sua controffensiva. L’informazione, citata da fonti della NATO, afferma che i nuovi veicoli saranno forniti da Rheinmetall, ma l’azienda non ha ancora commentato ufficialmente la notizia. La consegna dei carri armati è prevista per gennaio dell’anno prossimo. Questa notizia sembrerebbe confermare indirettamente l’annuncio di Mosca sulla cattura di diversi Leopard utilizzati dall’esercito ucraino. Gli alleati occidentali hanno fornito veicoli di fabbricazione americana, francese e inglese per supportare l’Ucraina, ma i Leopard, considerati i carri armati più potenti al mondo, sono particolarmente importanti nella strategia ucraina.

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