Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: attacco russo nella notte, bombe su orfanotrofio
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 476esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di mercoledì 14 giugno 2023
Giorno 476 della guerra in Ucraina. Raid aereo russo nella notte su diverse regioni del Paese tra le quali la città meridionale di Odessa, dove si sarebbero registrati almeno 3 morti e 10 feriti. I bombardamenti hanno interessato anche altri oblast come quello di Sumy, nel quale è stato colpito un orfanotrofio della città di Bilopilia: i 135 bambini ospitati al suo interno sono stati tutti messi in salvo in tempo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kiev Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), per valutare i rischi per la centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo il disastro della diga di Kakhovka. I tecnici dell’agenzia sono nell’impianto per monitorare la situazione.
Il racconto della giornata
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Kiev, russi aumentano bombardamenti per fermarci ma avanziamo
Le truppe russe hanno minato densamente i territori occupati e stanno aumentando il numero di bombardamenti sul fronte per fermare l’offensiva ucraina, ma le forze armate di Kiev avanzano. Lo sostiene la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar citata da Ukrinform. “Nel sud, le nostre truppe stanno affrontando continuamente le mine nei campi, quindi è molto difficile avanzare. Potrebbero essere lenti a guardare i numeri, ma i progressi sono sicuri”, ha affermato. “È in corso uno scontro molto serio. Il nemico sta aumentando il numero di bombardamenti: sta lanciando più colpi di artiglieria, mortai e attacchi aerei e sta cercando di fermare la nostra offensiva”, ha aggiunto, sostenendo che in ogni caso, sul fronte di Bakhmut “stiamo avanzando, loro no, perché le nostre truppe non gli danno questa opportunità”.
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Cremlino: "Russia non invitata ai funerali di Berlusconi"
La Russia non è stata invitata ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo ha detto Yury Ushakov, assistente del presidente russo, Vladimir Putin. Lo riporta la Tass.
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Stoltenberg: "Non sappiamo se è svolta, ma ucraini avanzano"
“Una grande controffensiva ucraina sta avendo luogo, non sappiamo se sarà una svolta nella guerra ma gli ucraini stanno avanzando e liberando molti territori: più conquiste saranno fatte e più gli ucraini saranno forti al tavolo negoziale, più avanzano e più Putin realizzerà che deve arrivare a una pace giusta”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia della ministeriale difesa.
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Kiev accusa Mosca: "Colpito pulmino, morte 6 persone"
La Russia ha attaccato un pulmino nella regione nord-orientale di Sumy, provocando la morte di 6 persone. È questa l’accusa mossa su Telegram dall’Ufficio del procuratore generale di Kiev, secondo cui le vittime erano due civili e quattro forestali. Nel frattempo, sottolinea l’Ufficio, è stata avviata un’indagine per chiarire la dinamica dell’incidente
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Scholz: "Siamo contrari a un congelamento del conflitto"
“Sosterremo l’Ucraina fino a quando sarà necessario e non accetteremo un pace diktat”. Lo ha ribadito il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in conferenza stampa a Berlino. “Noi non siamo per il congelamento del conflitto”, ha aggiunto, sottolineando che bisogna “ristabilire il principio che le frontiere non si possano spostare con la violenza”.
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Lukashenko: "Zelensky mi ha chiesto di parlare, ho rifiutato"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tentato di stabilire un contatto diplomatico con la Bielorussia. “Lui mi ha proposto: ‘Parliamo'”, ha raccontato il leader bielorusso in un’intervista al canale televisivo Russia-1. “Non parlo più con lui”, ha aggiunto Lukashenko, come riportano i media russi, “ma non provo alcun tipo di rabbia nei suoi confronti“.
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Sale a 12 il bilancio dei morti dell'attacco russo a Kryvyi Rih
Sale a 12 il bilancio dei morti nell’attacco russo di ieri alla città di Kryvyi Rih, nell’Ucraina centro-meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco, Oleksandr Vilkul, spiegando che nella notte un uomo di 67 anni è morto in seguito alle ustioni riportate
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Bombe russe sul Donetsk, uccisi 3 civili
Tre civili sono stati uccisi e altri tre sono rimasti feriti questa mattina durante un attacco russo nella regione di Donetsk: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform.
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Bombardamenti nella notte su Odessa, allarmi anti-aereo in altre regioni
La città portuale di Odessa, a sud dell’Ucraina, sul Mar Nero, è stata oggetto di attacchi aerei russi nella notte. Secondo quanto riferito dal Comando meridionale dell’Ucraina su Facebook, il bilancio sarebbe di 3 morti e 10 feriti. Lo riportano i media locali. L’allarme antiaereo è scattato anche nelle regioni di Kirovograd, Poltava e Nikolayev.
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Bombe su orfanotrofio nell'oblast di Sumy: evacuati in tempo 135 bambini
Nell’oblast ucraino di Sumy un orfanotrofio che ospitava 135 bambini nella città di Bilopilia è stato bersaglio di attacchi aerei russi. Come reso noto dal governatore Volodymyr Artiukh, citato dai media locali, i bimbi sono stati tutti messi in salvo in tempo dal servizio di emergenza statale. In seguito ai bombardamenti sette dipendenti della forestale sono rimasti uccisi.