Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: colpite scuole e case dopo l'attacco a Sumy, 4 feriti
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 555esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 1 settembre 2023
Giorno 555 della guerra in Ucraina. Nella notte si sono verificati diversi attacchi con droni e non solo. A Pskov è stato rilevato un “oggetto non identificato”. La contraerea russa lo ha abbattuto. Nel frattempo arriva la conferma dell’avanzata ucraina nell’area di Zaporizhzhia, dove sono state consolidate due posizioni nei pressi di due villaggi a Sud e a Est di Robotyne. Avanzata lenta, ma costante – dicono gli esperti – che sarà sostenuta grazie all’arrivo di altri 10 carri armati di tipo Abrams.
Il racconto della giornata
-
Putin visita Turginovo, il paese dei genitori
Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato Turginovo, villaggio nella regione centrale di Tver. Si tratta di una visita di carattere affettivo: Turginovo è il villaggio natio dei suoi genitori. Il padre e la madre di Putin vennero battezzati nella chiesa di Turginovo nel 1911.
-
-
Attacco a Sumy, 4 feriti: danni alle case e alle scuole
L’Autorità militare regionale locale di Sumy, nell’Ucraina nordorientale, fa sapere che l’attacco subito da Mosca ha provocato quattro feriti e danni a 16 edifici, 12 case, tre scuole oltre a negozi e auto parcheggiate. Nel comunicato inviato su Telegram l’Autorità parla di “un altro crimine crudele e cinico contro la popolazione civile a Sumy”. Quindi, il capo dell’Autorità Volodymyr Artyukh aggiunge: “Sto chiedendo ai residenti di spostarsi verso un’area più sicura. Prendetevi cura di voi stessi e dei vostri cari”.
-
Colpiti depositi militari russi nel Donetsk
‘Ukrinform’ fa sapere da parte del dipartimento per le comunicazioni strategiche dell’ufficio del comandante in capo ucraino che Kiev ha “lanciato con successo un attacco ai depositi logistici e di munizioni gestiti dagli occupanti a Dolomitne, nella regione di Donetsk“.
-
Polonia nega che suo elicottero abbia sconfinato in Bielorussia
La Polonia smentisce che un suo elicottero militare abbia sconfinato nello spazio aereo della Bielorussia, come denunciato dalle autorità di Minsk, definendo le affermazioni bielorusse “bugie e provocazioni”. “Queste sono bugie e provocazioni da parte bielorussa. Sicuramente non c’è stata alcuna violazione del genere”, ha detto all’AFP Jacek Goryszewski, portavoce del comando operativo delle forze armate polacche.
-
Bielorussia: violati i confini aerei da parte di un elicottero militare polacco
Un elicottero militare polacco ha violato il confine bielorusso nella regione di Grodno: lo ha detto il Comitato per i confini di Stato della Bielorussia, citato dalla Tass. “Il primo settembre, le guardie di frontiera bielorusse hanno segnalato un violazione dello spazio aereo della Bielorussia nella regione di Grodno. Un elicottero militare polacco M-24, che volava a una quota estremamente bassa, ha oltrepassato il confine di stato ed è penetrato per 1.200 metri nel territorio bielorusso, e poi è tornato indietro”, ha riferito il Comitato.
-
Nobel: polemiche per l’invito all’ambasciatore russo
È stato accolto dalle critiche di numerosi esponenti politici svedesi l’annuncio dell’invito esteso all’ambasciatore russo a Stoccolma ad assistere alla cerimonia di consegna dei Premi Nobel, in programma per il 10 dicembre. Lo stesso premier, Ulf Kristersson, ha preso le distanze dalla decisione della Fondazione Nobel: “Non avrei invitato la Russia”, ha dichiarato all’agenzia TT chiarendo che la scelta è stata della Fondazione e non sua.
-
Kiev: “I russi hanno restituito 11 bambini detenuti nel Kherson”
“Undici bambini di età compresa tra 2 e 16 anni e detenuti illegalmente dai russi nei territori occupati della regione di Kherson sono tornati nel territorio controllato da Kiev”. Lo ha annunciato l’amministrazione militare regionale di Kherson citata da Ukrainska Pravda. “Le lezioni scolastiche sono iniziate oggi. E altri 11 bambini potranno studiare negli istituti scolastici dell’Ucraina. Sono riusciti a tornare a casa dopo essere stati deportati illegalmente dagli occupanti”, hanno affermato le autorità ucraine. “Si tratta di bambini detenuti illegalmente nei territori temporaneamente occupati della regione di Kherson. Tra loro ci sono sei bambini privati delle cure genitoriali e cinque hanno famiglia”, ha aggiunto l’amministrazione regionale sottolineando che “il bambino più piccolo ha 2 anni, il più grande ha 16 anni”.
-
Kiev: “Quattro feriti in un bombardamento russo su Sumy”
“Quattro persone sono rimaste ferite oggi in un bombardamento russo sulla città di Seredyna-Buda, nell’oblast di Sumy”. Lo ha riferito l’Ufficio del Procuratore Generale su Telegram. “A seguito dell’attacco nemico, quattro residenti locali sono stati feriti da schegge. Sono stati danneggiati 16 condomini, 12 abitazioni private, un’infrastruttura critica, 5 edifici amministrativi e istituzioni, 3 istituti scolastici, negozi e veicoli”, si legge nel messaggio.
-
Usa: “Nelle ultime 72 ore notevoli successi di Kiev”
“Nelle ultime 72 ore abbiamo visto alcuni notevoli progressi da parte dell’esercito ucraino nella sua controffensiva, in particolare a sud nella zona di Zaporizhzhia”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing virtuale con un gruppo ristretto di giornalisti.
-
Bimba di 6 anni uccisa da bombe ucraine a Donetsk
Una bambina di sei anni è stata uccisa e altri dieci civili sono stati feriti in un bombardamento ucraino avvenuto oggi su un centro commerciale di Donetsk, secondo quanto hanno riferito le autorità filorusse locali. Il sindaco, Alexei Kulemzin, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha precisato che il bombardamento è avvenuto nel distretto settentrionale di Kievsky, regolarmente bombardato dalle forze ucraine a partire dal 2014.
-
“La Russia è invincibile”
“La Russia è invincibile”. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin rivolgendosi a un gruppo di scolari per il primo giorno di scuola.
-
Cremlino: "Se Bae produrrà armi localmente, sarà obiettivo militare"
La Bae sta aprendo un sito in Ucraina, denuncia il Cremlino definendo questo passo come “negativo”. Se dovesse trattarsi di un impianto per la produzione di armi usate contro i russi, diventerebbe un obiettivo dei raid di Mosca, “acquisirebbe attenzione speciale da parte dei nostri militari”, ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov. La Bae ha reso noto di aver iniziato a lavorare con il governo ucraino per esplorare partner potenziali per un impianto per la produzione di cannoni di artiglieria per proiettili da 105 mm.
-
Mosca: “Bloccati tentativi sbarco in Crimea”
Il 29 e 30 agosto, l’aviazione navale della flotta russa del Mar Nero “ha bloccato i tentativi delle forze speciali ucraine di sbarcare sulla costa della Crimea”. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, che ha anche annunciato di aver stabilito “un controllo permanente” della situazione, da attuare “con tutti i tipi di intelligence”.
-
Agenzia spaziale russa: "Operativi i missili balistici Sarmat"
Sono operativi i missili balistici intercontinentali russi Sarmat, in grado di trasportare 10 o più testate nucleari. Lo ha annunciato il capo della Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, precisando che i missili ora sono in posizione di combattimento, come ha riportato l’agenzia Ria. A giugno il presidente russo, Vladimir Putin, aveva promesso il rapido dispiegamento di questo tipo di missile.
-
Kiev: "Droni per colpire base russa Kristi lanciati da territorio russo"
Il capo dell’intelligence militare ucraina Kirilo Budanov ha scritto su Telegram che i droni utilizzati martedì contro la base di Kristi, nella regione russa di Pskov, sono stati lanciati dalla Russia. È la prima volta che le autorità ucraine ammettono un attacco con droni in Russia partiti dallo stesso territorio russo e non ucraino. Budanov ha inoltre confermato quanto già dichiarato dai servizi di emergenza russi, secondo cui nell’attacco almeno quattro aerei avevano subito danni, aggiungendo che si tratta di aerei da trasporto IL-76, due dei quali completamente distrutti.
-
Tajani: "Vogliamo una pace giusta. Cina spinga Putin ad accordo"
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in conferenza stampa, ha affermato: “Continueremo a batterci per l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina, vogliamo la pace ma che sia una pace giusta. Domani partirò alla volta della Cina per una missione che avrà come obiettivo quello di rafforzare tutti gli aspetti economici e commerciali ma insisterò perché la Cina, che è una grande protagonista della politica mondiale, intervenga sulla Russia e spinga a più miti consigli Putin e il Cremlino affinché si possa raggiungere un accordo di pace”.
-
Zelensky: "Mai dubitato del sostegno dell'Italia"
Intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha dichiarato: “La collaborazione con l’Italia è fondamentale ogni giorno, così come lo è quella con gli altri Paesi. Non abbiamo mai avuto dubbi rispetto alla forza delle decisioni italiane rispetto al supporto all’Ucraina”. Zelensky ha ringraziato “l’Italia per il sostegno politico e l’Unione europea per aver sostenuto la candidatura ucraina e gli impegni per garantire sicurezza del nostro Paese”. Questo – ha detto ancora Zelensky – “è il momento delle decisioni forti per la nostra sicurezza, per l’Europa e per la sicurezza globale”.
-
Ucraina: la polizia lancia l'allarme bomba nelle scuole di Kiev
Nel comunicato della polizia ucraina si legge che tutti gli istituti scolastici devono fare attenzione all’allarme bomba. Sono stati segnalati oggi allarmi bomba in tutte le scuole di Kiev, nel primo giorno di scuola per gli studenti.
Nella nota si legge che le autorità stanno decidendo insieme alla polizia se è necessaria l’evacuazione dei bambini e degli insegnanti.
-
Ucraina: secondo Zelensky Mosca mostra la sua debolezza in Africa
In collegamento video al Forum The European House-Ambrosetti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia non sta dimostrando di essere forte, ma di distrarre il mondo: “Il terrore non significa forza”.
“Vediamo chiaramente chi è il nemico. Non c’è forza dall’altra parte del fronte, stanno solo commettendo crimini contro l’umanità, il mondo vede tutto questo”, ha raccontato, chiudendo con una frase simbolica, ovvero che tutti possono vedere chiaramente la debolezza della Russia.
-
Ucraina: forze armate ucraine dentro Zaporizhzhia
Si consolidano le posizioni ucraine nella zona di Zaporizhzhia. Lo ha riportato la CNN: “Le forze armate ucraine sono penetrate nella regione di Zaporizhzhia”.
Dopo essere avanzati su due villaggi a sud e a est di Robotyne, ora stanno consolidando le loro posizioni.
-
Ucraina: Kiev sta per ricevere dei nuovi carri armati per la controffensiva
Il quotidiano statunitense Politico ha riportato la notizia di un nuovo invio di carri armati in Ucraina. Sarebbero 10 carri armati Abrams (sui 31 promessi dagli Stati Uniti).
Questi arriveranno in Ucraina, secondo fonti informate, verso metà settembre. Saranno utilizzati per sfondare le difese russe lungo la linea della controffensiva.
-
Russia: ulteriore tentantivo di attacco a Pskov bloccato
Online sono stati pubblicati diversi video che ritraggono la contraerea russa attaccare l’oggetto non identificato ucraino in volo verso Pskov (a poca distanza dalla Lettonia).
Il governatore dell’oblast, Mikhail Vedernikov, ha confermato la neutralizzazione dell’oggetto.