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CRONACA ESTERA

Guerra in Ucraina, le ultime notizie. Il ministro Crosetto respinge le accuse russe sulle mine italiane

La guerra in Ucraina è giunta, lunedì 9 gennaio 2023, al giorno 320: si continua a combattere

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta oggi, lunedì 9 gennaio 2023, al giorno 320. Non c’è tregua. I combattimenti proseguono su più fronti. Zelensky è tornato ad attaccare la Russia, affermando che continua a mentire e che ormai è evidente che Putin non sia un leader affidabile. Il numero uno di Kiev è tornato a ribadire che l’unica strada da percorrere è la cacciata dell’esercito di Mosca dall’intero territorio ucraino.

Il racconto della giornata

  1. Mine italiane, Ministro Crosetto: "Diffidiamo la Russia dal diffondere notizie false"

    “Diffidiamo la Russia e i suoi terminali diplomatici dal continuare a propagare notizie false su questo argomento”. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto in merito alle immagini pubblicate sui social dall’ambasciata russa in Italia  su presunte mine di fabbricazione nostrana trovate sul suolo ucraino, parlando di “un’allusiva e tendenziosa propaganda contro il nostro Paese”. Il rappresentate del Governo italiano ha dichiarato che la diplomazia di Mosca “mente sapendo di mentire. L’ultimo tweet dell’ambasciata russa – ha sottolineato – contiene, in particolare, informazioni volutamente fuorvianti, non veritiere e gravemente denigratorie”.

  2. Il leader ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe al lavoro su un piano di pace in 10 punti da presentare il 24 febbraio 2023. Lo riferisce il ‘Wall Street Journal’, secondo il quale Zelensky dovrebbe consegnare il progetto al presidente americano Joe Biden nel giorno del primo anniversario dell’inizio del conflitto.

  3. Il messaggio del ministro degli Esteri ucraino agli alleati

    “Siamo grati ai nostri partner per il loro aiuto militare, ma dobbiamo essere onesti l’uno con l’altro: nessuno avrà fatto abbastanza finché i russi rimarranno sul territorio ucraino. Armare il nostro Paese per la vittoria è la via più breve per ripristinare la pace e la sicurezza in Europa e oltre”. Lo ha scritto su Twitter il ministro ucraino degli Esteri Dmytro Kuleba.

  4. Ambasciata russa a Roma: "Disinnescate mine italiane"

    “Mine di fabbricazione italiana sono state disinnescate sul territorio ucraino ed esposte nell’estate del 2022 in una mostra di armi catturate, nel parco Patriot di Mosca. E quanti di questi ‘souvenirs d’Italie’ rimangono ancora in terra ucraina?”. Lo ha scritto in un post su Facebook l’ambasciata russa a Roma, pubblicando una foto delle mine in questione.

  5. Regno Unito, ipotesi invio di carri armati a Kiev

    Il Regno Unito sta valutando la possibilità di inviare per la prima volta a Kiev dei carri armati. Lo ha riferito Sky News, sottolineando che sarebbero in corso da alcune settimane le discussioni sulla fornitura di una certo numero di Challenger 2 dell’esercito britannico.

  6. Berlino, non invieremo carri armati Leopard 2 a Kiev

    La Germania non ha intenzione al momento di inviare carri armati Leopard 2 in Ucraina. Lo ha riferito un portavoce del governo tedesco dopo che ieri il ministro dell’Economia Robert Habeck non aveva escluso la possibilità.

  7. Battaglia nella città di Soledar

    L’esercito ucraino ha riferito oggi di una “violenta battaglia” in corso nella città di Soledar, nei pressi di Bakhmut, nella regione orientale di Donetsk. Stando a quanto riferito dal portavoce del Gruppo di forze dell’est dell’Ucraina, Serhiy Cherevaty, le truppe russe hanno bombardato Soledar 106 volte nelle ultime 24 ore e ci sono stati 22 scontri.

  8. Missili sul mercato vicino a Kharkiv, morta una donna

    Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico contro un mercato nella cittadina di Shevchenkove, nella regione orientale di Kharkiv: sette civili sono rimasti feriti tra cui una ragazza di 13 anni, una donna di 60 anni è rimasta uccisa. A spiegare la situazione è stato il governatore regionale Oleh Synehubov su Telegram citato da Unian.

  9. Soledar, ritirata ucraina

    Secondo il rappresentante ufficiale della Milizia popolare dell’autoproclamata repubblica del Lugansk Ivan Filiponenko si sta registrando una ritirata di massa dei militari ucraini da Soledar. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Ria novosti. “A Soledar, notiamo un esodo di massa del nemico”, ha detto Filiponenko al canale tv Rossiya 24

  10. Attacco poderoso dei russi nella notte a Bakhmut

    Secondo il comandante del battaglione Libertà della Guardia nazionale ucraina Yevgeny Oropai nel corso della notte ci sono stati diversi assalti della fanteria russa vicino alla città orientale di Bakhmut, nel Donetsk. Lo ha detto alle tv ucraine, citato da Unian. «I russi stanno cercando di attaccare in maniera massiccia», ha detto Oropai. Intanto il portavoce del Gruppo delle forze orientali dell’esercito di Kiev Sergiy Cherevaty, ha dichiarato che la situazione nell’area della città di Soledar, Donetsk, rimane tesa. Per stabilizzare la situazione, il comando ucraino ha inviato forze e mezzi aggiuntivi.

  11. La Russia ha perso nell'ultimo giorno 590 uomini

    La Russia ha perso nell’ultimo giorno 590 uomini, facendo salire a 111.760 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

  12. Ucraina: attacco missilistico russo nella regione di Kharkiv

    Attacco missilistico russo in mattinata sulla regione di Kharkiv. Lo rende noto il governatore locale Oleg Sinegubov. Lo riporta Ukrainska Pravda. Ad essere colpito sarebbe stato il mercato della città di Shevchenkove. “Si registrano al momento sette feriti fra cui una ragazza di 13 anni”, ha spiegato.

  13. Filorussi: Bakhmut è stata liberata

    Secondo il Quartier Generale della Difesa Territoriale dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, le forze russe hanno liberato l’insediamento di Bakhmut. Lo riporta la Tass. “A partire da oggi Bakhmut è stata liberata”, hanno affermato i filorussi. Intorno alla città dell’Ucraina orientale feroci combattimenti sono in corso da cinque mesi, con i mercenari del gruppo Wagner, fondato dall’alleato del presidente russo Vladimir Putin, Evgeny Prigozhin, che attaccano le difese ucraine per aprire una breccia nelle difese attorno a Bakhmut e al sobborgo di Soledar, epicentro della battaglia.

  14. Berlino e i carri armati Leopard per Kiev

    Il vicecancelliere e ministro dell’Economia e della Protezione del clima tedesco Robert Habeck non esclude che la Germania decida in futuro di fornire carri armati Leopard all’Ucraina. “No, questo ovviamente non è escluso”, ha detto Habeck al canale televisivo Ard quando gli è stato chiesto della possibilità di fornire tali mezzi a Kiev.

  15. Zelensky: "La Russia ha mentito di nuovo, il mondo lo ha visto"

    “Il mondo ha visto di nuovo in questi giorni che la Russia mente anche quando richiama l’attenzione sulla situazione al fronte con le sue stesse dichiarazioni. Bombardamento russo di Kherson con munizioni incendiarie subito dopo Natale. Gli attacchi a Kramatorsk e in altre città del Donbass hanno preso di mira oggetti civili proprio quando Mosca parlava di ‘tregua’ del suo esercito. Nessun tentativo da parte della Russia di manipolare la diplomazia e la politica funzionerà mai. Solo il rafforzamento dell’Ucraina, solo i successi dell’Ucraina, solo il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina, solo il ritorno di tutto il nostro popolo dalla prigionia russa sono garanzie per il ripristino della pace. Ci stiamo avvicinando ogni giorno di più”. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo messaggio

  16. Sumy, oltre 140 attacchi russi nelle scorse ore

    Nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, l’amministrazione locale ha riferito di oltre un centinaio di bombardamenti “L’esercito russo ha effettuato 144 attacchi durante la giornata”, in particolare sulle località di Esmansk, Novoslobid, Myropil, Bilopol e Khotyn che erano “sotto tiro”, ha scritto sul social Telegram il capo dell’amministrazione regionale Dmytro Zhivitskiï. Ad Esmansk in particolare, l’esercito russo ha colpito con mortai, lanciarazzi multipli Grad e artiglieria pesante, distruggendo quattro case, una scuola e una sala comune.

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