NOTIZIE
POLITICA ESTERA

Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: l'Ucraina "ha bisogno di 2 miliardi metri cubi di gas"

La guerra tra Russia e Ucraina è al suo 295esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di giovedì 15 dicembre 2022

Pubblicato: Aggiornato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Sono passati 295 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Sullo sfondo, Odessa è ancora sotto attacco da parte dei droni russi mentre a Kherson è stata trovata una camera delle torture per bambini. La pace sembra ancora lontana, per questo nel suo bollettino della notte il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l’Ucraina è pronta per rafforzare la difesa aerea.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky: Kherson bombardata oggi più di 16 volte

    Le forze russe hanno bombardato oggi la città ucraina di Kherson più di 16 volte. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che ci sono stati anche “brutali attacchi russi” nel Donbass e nelle regioni di Kharkiv.

  2. Lituania: Kiev non può trattare a condizioni sfavorevoli

    “Il regime russo non conosce limiti: quelli che si darà dovranno essere quelli che noi stessi concederemo”. Lo ha detto, intervenendo a una discussione sulla situazione in Ucraina organizzata dall’Istituto McCain, il primo ministro lituano Ingrida Šimonytė. Il premier ha sottolineato che la Russia manca dei meccanismi di controllo del potere – come la società civile, l’opposizione politica e la libera stampa – che costituiscono uno dei cardini delle società democratiche. Le sanzioni economiche adottate, ha continuato Šimonytė, potranno aiutare “a modificare la situazione nel lungo periodo”.

  3. Kiev: continua l'offensiva russa verso Bakhmut e Avdiivka. Mosca si espande in direzioni Kupiansk e

    Nell’ultima giornata, le forze aeree ucraine hanno lanciato 13 attacchi su posizioni nemiche, mentre i raggruppamenti offensivi russi si stanno espandendo nelle direzioni di Kupiansk e Zaporizhzhia. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine in un messaggio su Facebook riportato da Ukrinform. Secondo Kiev, le truppe russe continuano a concentrare gli sforzi sulla conduzione di azioni offensive nelle direzioni di Bakhmut e Avdiivka, nel Donetsk. Allo stesso tempo, gli invasori russi stanno tentando di migliorare la loro posizione tattica nella direzione di Lyman.

  4. Gli Usa sanzionano l'oligarca russo Potanin
    Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni finanziarie contro uno degli uomini più ricchi della Russia, Vladimir Potanin,  storico magnate del nichel fin dall’epoca di Boris Ieltsin. Lo hanno annunciato oggi il dipartimento del Tesoro e il dipartimento di Stato, in una nota. L’oligarca vicino al presidente russo Vladimir Putin è già stato colpito dalle misure dell’Ue.
  5. Attacco hacker a Ministero della Difesa italiano, gruppo filorusso manda in down 9 siti
    Gli hacker del gruppo filorusso NoName hanno portato un attacco massiccio che ha colpito nove siti web legati al ministero della Difesa, annunciand con un messaggio in inglese su Telegram di voler “punire il sistema di e-learning militare italiano”.
  6. Zelensky all'UE: abbiamo bisogno di 2 miliardi metri cubi di gas

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è intervenuto da remotoal Consiglio europeo, e ha esortato tutti a “continuare a fare tutto il possibile per mantenere l’approvvigionamento energetico per gli ucraini. E sono grato a tutti voi che state già aiutando con la fornitura di attrezzature e sostegno finanziario. Ma ora, perché i prossimi sei mesi passino senza stravolgimenti, occorre fare qualcosa in più. In particolare, abbiamo bisogno di supporto nell’acquisto del volume di gas che viene utilizzato per compensare i danni causati dagli scioperi russi ad altri tipi di generazione. Si tratta di circa due miliardi di metri cubi di gas”.
    Per il presidente ucraino i prossimi sei mesi saranno “decisivi” per il conflitto.

  7. Parlamento europeo: Holodomor fu genocidio sovietico in Ucraina

    Il Parlamento europeo ha riconosciuto come genocidio la carestia artificiale, nota come ‘Holodomor’, provocata dal regime sovietico in Ucraina nel 1932-1933. Gli eurodeputati “condannano fermamente questi atti che causarono la morte di milioni di ucraini e invitano tutti i Paesi e le organizzazioni che non l’hanno ancora fatto a riconoscere l’Holodomor come genocidio”. Il testo non legislativo è stato adottato con 507 voti favorevoli, 12 contrari e 17 astensioni.

  8. Russia, conseguenze imprevedibili con i Patriot Usa a Kiev
    Come riportato dalla Cnn, l’ambasciata russa a Washington ha lanciato un monito contro l’ipotesi dei missili Patriot Usa a Kiev che, se confermata, “può portare a conseguenze imprevedibili”. Per ora la Casa Bianca non ha confermato le indiscrezioni di stampa. “La strategia di Washington causa un enorme danno non solo alle relazioni russo-americane ma crea anche ulteriori rischi per la sicurezza globale”, si legge nella nota dei russi.
  9. Il Pentagono intende raddoppiare l'addestramento truppe ucraine
    Come riportato dal New York Times, il Pentagono intende più che raddoppiare  l’addestramento dei militari ucraini nella sua base di Grafenwoehr in Germania. Il piano, approvato da Joe Biden questa settimana, consentirà di addestrare ogni mese un intero battaglione ucraino (circa 600-800 uomini), a partire dall’inizio del prossimo anno.
  10. Mosca, formula pace proposta da Zelensky è irreale

    Come riferito dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, e riportato da Ria Novosti, Mosca considera la “formula di pace” per il conflitto in Ucraina espressa dal presidente di Kiev, Volodymyr Zelensky, “separata dalla realtà”.

  11. Putin: da Occidente guerra economica contro la Russia

    Come riporta la Tass, il presidente russo Vladimir Putin ha definito le azioni dell’Occidente contro la Russia “una guerra economica”, aggiungendo tuttavia che le finanze russe restano “resilienti” e che il piano di distruggere l’economia russa “è fallito”. Putin ha inoltre definito la politica europea sul tetto al prezzo del gas “folle”.

  12. Kiev, i russi tenteranno di nuovo di conquistare la capitale

    Il capo delle forze armate ucraine  Valery Zaluzhny  sostiene che la Russia tenterà di nuovo di conquistare la capitale Kiev, dopo che il precedente assalto era stato respinto all’inizio dell’anno. In un’intervista all’Economist, Zaluzhny ha dichiarato che sta cercando di prepararsi a un nuovo tentativo di conquista della città da parte delle forze russe, forse a febbraio o marzo. Secondo Zaluchny “I russi stanno preparando circa 200.000 truppe fresche. Non ho dubbi che faranno un altro tentativo a Kiev”.

  13. 'Holodomor' riconosciuto come genocidio sovietico in Ucraina

    Il Parlamento europeo ha riconosciuto come genocidio la carestia artificiale, nota come ‘Holodomor’, provocata dal regime sovietico in Ucraina nel 1932-1933. Gli eurodeputati “condannano fermamente questi atti che causarono la morte di milioni di ucraini e invitano tutti i Paesi e le organizzazioni che non l’hanno ancora fatto a riconoscere l’Holodomor come genocidio”. Il testo non legislativo è stato adottato con 507 voti favorevoli, 12 contrari e 17 astensioni.

  14. Il piano di pace di Zelensky

    “Il presidente Volodymyr Zelensky ha dettagliato il suo piano di pace. L’Ue è pronta a sostenere l’iniziativa dell’Ucraina”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Charles Michel, in un tweet dopo l’intervento del capo di Stato ucraino al vertice Ue in corso. “Gli attacchi missilistici della Russia contro i civili e le infrastrutture civili sono un crimine di guerra e devono cessare. L’Ue è unita nel sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”, ha spiegato Michel. “Intensificheremo ulteriormente il nostro sostegno finanziario, militare e umanitario per aiutare l’Ucraina a difendersi e a superare l’inverno”, ha assicurato Michel.

  15. Mosca accetta le scuse del Papa

    Il Vaticano si è scusato per le dichiarazioni di Papa Francesco contro ceceni e buriati e il governo di Mosca adesso ritiene il caso chiuso. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che aggiunge: “La capacità di ammettere i propri errori sta diventando sempre meno comune nella moderna comunicazione internazionale. Questa situazione mostra che dietro gli appelli al dialogo (sull’Ucraina, ndr) del Vaticano c’è la capacità di condurre questo dialogo e di ascoltare gli interlocutori. Tutto ciò esige sincero rispetto”. Lo riferisce l’agenzia russa Tass.

  16. Onu documenta altri crimini di guerra

    L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Turk, ha presentato un rapporto in cui documenta gli omicidi di almeno 441 civili in Ucraina (341 uomini, 72 donne, 20 ragazzi e otto ragazze), omicidi che, a suo giudizio, possono rappresentare crimini di guerra commessi dall’esercito russo.

  17. Donetsk sotto le bombe

    Donetsk è stata colpita dal “più massiccio attacco dal 2014”: lo ha riferito Alexei Koulemzine, il capo dell’amministrazione filorussa.
    Il bombardamento ucraino sulla roccaforte separatista nell’Est dell’Ucraina ha causato il ferimento di almeno 9 civili, ha aggiunto Koulemzine.

  18. Russia, Patriot aumentano rischio di coinvolgimento diretto Usa

    La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato giovedì che tutte le armi fornite all’Ucraina dall’Occidente sono obiettivi legittimi per la Russia e che sarebbero state distrutte o sequestrate. La consegna di sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev aumenterà il rischio di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto ucraino, ha aggiunto Zakharova.

  19. Ucraina: intelligence Gb tranquillizza sulle truppe bielorusse

    Le truppe bielorusse e le unità di riservisti dispiegati da Mosca in Bielorussia non costituiscono una minaccia per l’Ucraina: è questa la valutazione del ministero della Difesa britannico nel suo ultimo rapporto di intelligence.

  20. Zelensky annuncia il rinforzo della difesa aerea per l'Ucraina

    Nel bollettino notturno, il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che sono in corso accordi per “rafforzare la difesa aerea”, e nell’ultima settimana sarebbero stati raggiunti “importanti progressi” che “rafforzeranno le sue capacità difensive e offriranno più possibilità operative”. L’obiettivo, inevitabilmente, è garantire una risposta decisa agli attacchi con droni e missili da parte di Mosca.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963