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Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. NYT: paracadutisti russi responsabili della strage di Bucha

La diretta con le notizie più importanti sul fronte della guerra in Ucraina: incontro tra Joe Biden e Zelensky a Washington, cosa si sono detti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La guerra tra Russia e Ucraina è giunta al 302esimo giorno. Ieri si è tenuto un fondamentale incontro tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’omologo Zelensky: il leader ucraino è volato a Washington, un segnale diretto verso Mosca che Kiev non è affatto sotto assedio e che le sorti della guerra non sono ancora stabilite. “Lei è l’uomo dell’anno” gli ha detto Biden. Nel frattempo, Putin ha scaricato la responsabilità della guerra sulla “politica di altri Paesi, Paesi terzi che hanno sempre lottato per la disintegrazione del mondo russo”.

Il racconto della giornata

  1. Iran avverte Zelensky sulle accuse riguardo i droni alla Russia: "Nostra pazienza ha un limite"

    Il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Nasser Kanaani, ha invitato il presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, a smetterla di sostenere che Teheran fornisce droni alla Russia, condannando le “ripetute accuse e le osservazioni pesanti del presidente ucraino contro la Repubblica islamica dell’Iran al Congresso degli Stati Uniti”. “Farebbe meglio a sapere che la pazienza strategica dell’Iran per accuse cosi’ infondate non è infinita” ha detto il portavoce rivolgendosi direttamente a Zelensky.

  2. Oltre 10 mila nuove tombe a Mariupol: la rivelazione dal satellite

    Ci sono oltre 10 mila nuove tombe a Mariupol e dintorni, in Ucraina. Lo ha annunciato l’Associate Press, analizzando le immagini dal satellite. La maggior parte delle tombe si troverebbe nel cimitero di Staryi Krym.

  3. Corea Nord ha dato armi a milizia Wagner in Ucraina

    “La Corea del Nord ha completato una prima consegna di armi in Ucraina alla milizia privata russa Wagner che ha pagato per la fornitura”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio della sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa precisando che si tratta di “razzi e altre armi”.

  4. Putin, troveremo antidoto ai Patriot degli Usa

    Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che i sistemi di difesa aerea Patriot che gli Usa dovrebbero fornire all’Ucraina sono “obsoleti” e la Russia e’ in grado di trovare “un antidoto” a essi.

  5. Missili ipersonici invulnerabili a antiaerea Kiev

    I missili ipersonici sono stati impiegati per la prima volta nell’operazione speciale’ in Ucraina e si sono rivelati “estremamente efficaci” e in particolare i russi Kinzhal sono “invulnerabili” all’antiaerea ucraina: a dichiararlo e’ il capo di stato maggiore interforze russo, gen. Valery Gerasimov. “Per la prima volta, armi ipersoniche sono state impiegate in combattimenti effettivi. I missili lanciati dall’aria Kinzhal si sono rivelati estremamente efficaci e invulnerabili al potenziale di difesa antiaerea dispiegato dall’Ucraina”, ha detto, specificando che in circa 150 raid sono stati colpiti circa 11.000 obiettivi militari ucraini. Inoltre, ha aggiunto Gerasimov, i droni hanno aiutato a scoprire 8.000 installazioni ucraine, 600 delle quali sono state distrutte.

  6. Mosca, 'Zelensky e' il figlio di p... dell'Occidente'

    Volodymyr Zelensky e’ “il figlio di p… dell’Occidente”: cosi’ la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, nel corso del quotidiano punto stampa, ha definito il presidente ucraino dopo la visita a Washington. “E’ il loro figlio di p… e quindi tutto gli e’ concesso. Soprattutto non e’ solamente il loro figlio di p…, ma anche uno strumento di contrasto al nostro Paese”.

  7. Indagine New York Times conferma il ruolo dei militari russi nella strage di Bucha

    Secondo il New York Times, che ha condotto una indagine su quello che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito ”un genocidio”, i responsabili della strage di Bucha sarebbero i paracadutisti russi del 234esimo reggimento d’assalto aereo.
    Il NYT ha diffuso un video che prova la responsabilità dell’unità militare russa nell’uccisione di civili in una particolare strada di Bucha, Yablunska Street, smentendo di fatto la posizione di Mosca, che parlava di ”provocazioni da parte di ucraini radicali”.

  8. Macron, improbabile che l'Ucraina aderisca a Nato

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che l’adesione dell’Ucraina alla Nato è attualmente improbabile. “Con questa Russia, è difficile da immaginare. Ma se l’Ucraina entrerà a far parte della Nato, che non è lo scenario più probabile, o meno, ha bisogno di garanzie di sicurezza, soprattutto perché è stata attaccata dalla Russia”.

  9. Cremlino: Patriot Usa a Kiev non contribuiscono alla fine del conflitto

    Come riferito in conferenza stampa dal portavoce del Cremlino, Dmitry Pesckov, la decisione degli Stati Uniti di fornire all’Ucraina il sistema di difesa missilistica Patriot “non contribuisce a favorire la fine del conflitto in tempi rapidi”.

  10. Cremlino, "nessuna volontà di ascoltare Mosca"

    Secondo il Cremlino, la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Stati Uniti non ha dimostrato alcuna “disponibilità ad ascoltare la Russia”, e Washington sta conducendo una “guerra per procura de facto” contro Mosca. “Finora, possiamo notare con rammarico che né il presidente Joe Biden né il presidente Zelensky abbiano detto nulla che possa essere percepito come una potenziale disponibilità ad ascoltare le preoccupazioni della Russia”, ha detto ai giornalisti il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov.

  11. Zakharova: Zelensky "figlio di p" e strumento dell'Occidente

    In un video diffuso sui social russi e occidentali, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Usa ha affermato che il capo di stato di Kiev non è solo “il loro figlio di put***a” riferendosi all’Occidente, ma anche “il loro strumento per contrastare il nostro paese”.

  12. Zelensky potrebbe viaggiare verso Londra, Parigi e Berlino prima di tornare a Kiev

    Come riporta la Cbs, non è escluso che il presidente ucraino, fresco di visita in territorio americano, possa andare anche nel Regno Unito, in Francia e in Germania con, forse, una tappa anche a Varsavia.

  13. Tajani alla Russia: "L'Occidente non si farà logorare"

    Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito l’impegno italiano verso la guerra in Ucraina: “L’Occidente non si farà logorare e non lascerà sola Kiev. Le aziende italiane parteciperanno alla ricostruzione del Paese” ha detto ospite di Sky TG24. Riguardo a quanto sta accadendo in Iran, è allineato alle parole di Mattarella: “Quanto sta accadendo è inaccettabile, la linea da tenere è quella della fermezza. Occorre essere prudenti prima di rompere le relazioni diplomatiche con l’Iran perché è necessario lasciare aperta la porta della diplomazia altrimenti si rischia di favorire una escalation nucleare”.

  14. Kiev, allarme elettricità: "Manca il 60% dei trasformatori"

    Tramite social, l’amministratore delegato della società elettrica YASNO, Serhii Kovalenko ha reso nota la difficile situazione della fornitura elettrica nella capita ucraina Kiev: “Oggi la situazione dell’approvvigionamento a Kiev è la più difficile del Paese. Ci sono quelle aree che ricevono luce per circa cinque ore al giorno. Ci sono quelle che hanno luce per 2- 3 ore al giorno E c’è chi è senza luce dall’ultimo bombardamento. La città non può ricevere energia dal sistema elettrico del Paese a causa dei danni alle apparecchiature ad alta tensione” riferisce Ukrainska Pravda. Mancherebbe il 60% dei trasformatori: “È impossibile fornire elettricità in luoghi dove non ci sono apparecchiature”.

  15. Zelensky al Congresso: "2023 sarà un punto di svolta"

    Il presidente ucraino Zelensky, in uno storico discorso al Congresso degli Stati Uniti, ha detto che il 2023 rappresenterà un punto di svolta per il suo Paese: “Il coraggio ucraino e la risolutezza americana dovranno garantire il futuro della nostra libertà comune”. Al Congresso, ha chiesto nuove armi pesanti come carri armati e aerei, Biden ha promesso anche nuovi missili Patriot: “Se non li fermiamo ora, è solo una questione di tempo” ha aggiunto.

  16. Biden e Zelensky in coro: "Putin non vuole finire la guerra"

    Nella serata di ieri si è tenuto l’incontro tra Joe Biden e Zelensky nello Studio Ovale della Casa Bianca. Il leader americano ha ribadito che “Gli Stati Uniti vogliono una pace giusta” e che sono al fianco dell’Ucraina nella guerra contro la Russia: “Putin non vuole finire la guerra” ha aggiunto. Il presidente Ucraino ha ribadito inoltre che l’unica pace giusta sarà quella che non farà compromessi sulla sovranità. “La battaglia dell’Ucraina fa parte di qualcosa di più grande. Gli americani si oppongono ai bulli e lottano per la libertà”, ha aggiunto Biden.

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