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Dior non ha sostituito Bella Hadid, di origini palestinesi, con l'israeliana May Tager: cos'è successo davvero

Polemiche contro Dior, che avrebbe sostituito la modella di origini palestinesi Bella Hadid con l'israeliana May Tager: i chiarimenti sulla vicenda

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Molti utenti sui social si sono scagliati nei giorni scorsi contro Dior, che avrebbe sostituito la modella di origini  palestinesi Bella Hadid con l’israeliana May Tager. Ma le cose non sarebbero andate così, dato che il contratto di Hadid sarebbe scaduto molto prima dello scoppio del conflitto in Medio Oriente.

Le polemiche contro Dior

È andata avanti per qualche giorno sui social una feroce polemica contro Dior, la nota società specializzata nell’alta moda rea, a detta di molti, di aver sostituito nelle proprie campagne sostituito la modella palestinese Bella Hadid con l’israeliana May Tager.

Una polemica nata dopo aver notato l’assenza della modella, che ha padre palestinese, in una nuova campagna pubblicitaria, collegando il fatto con alcune dichiarazioni pubblicate su Instagram da Bella Hadid a favore del popolo confinato nella striscia di Gaza.

Uno dei post a favore della causa palestinese pubblicati da Bella Hadid sulla propria pagina Instagram

Le critiche a Dior hanno anche fatto nascere un trend con il quale si chiedeva agli utenti di boicottare i prodotti dell’azienda francese, ma sembrerebbe che dietro l’assenza della modella palestinese ci siano motivazioni che nulla hanno a che vedere con il conflitto.

Cos’è successo tra Bella Hadid e Dior

Come riportato da Associated Press, che è riuscita a parlare con una persona a conoscenza della questione, che ha però chiesto di restare anonima non essendo autorizzata a parlare pubblicamente delle questioni contrattuali dell’azienda, la situazione sarebbe ben diversa da quella ricostruita sui social.

“Dior ha sostituito Bella Hadid con una modella israeliana nella sua ultima campagna. Ciò avviene dopo che Bella Hadid si è espressa a sostegno della Palestina”. È quanto si può leggere in uno dei tweet più condivisi su X, che sembrerebbe però non aver considerato un punto che probabilmente non poteva essere a conoscenza degli utenti.

Secondo la persona raggiunta da AP infatti, “il contratto di Hadid con Dior è terminato più di un anno fa, nel marzo 2022, e non è stato prorogato”, motivando la scelta come una semplice questione commerciale, avvenuta quindi ben prima dell’inizio della guerra tra Israele e Hamas.

La campagna pubblicitaria del 2022

A supporto di questa tesi c’è la campagna natalizia del 2022 di Dior, nella quale era già presente la modella israeliana May Tager, che non avrebbe potuto quindi essere chiamata a sostituire la collega in seguito all’inizio della guerra.

La fonte di AP ha inoltre aggiunte che Bella Hadid “è stata sostituita da varie modelle per i suoi ruoli con Dior, nessuna delle quali è Tager”.

A ulteriore sostegno di questa versione c’è anche il fatto che nel 2016 Hadid era stata scelta come nuovo volto della linea Beauty di Dior, continuando comunque a pubblicare numerosi post a favore della causa palestinese. A conti fatti quindi, sembrerebbe che la sua assenza dalle nuove campagne di Dior non abbia nulla a che fare con il conflitto che si sta svolgendo in Medio Oriente.

Fonte foto: ANSA

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