De Luca: "Se ci godiamo il Natale avremo 10mila morti a gennaio"
Covid, Vincenzo De Luca invoca nuove misure e torna a tuonare sul sistema relativo all'assegnazione dei colori alle Regioni
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto a “Che tempo che fa (Rai Tre), ha rilasciato diverse esternazioni sul perdurare dell’emergenza sanitaria dettata dal Covid. “Dobbiamo usare con i nostri concittadini un linguaggio di verità. Parliamo con grande brutale chiarezza, altrimenti non ci capiamo”, ha esordito per mettere in guardia dai rischi che possono derivare da eventuali assembramenti che si potrebbero registrare nel periodo natalizio. Un antipasto di quel che potrebbe avvenire lo si è avuto nel weekend in corso, dove si sono verificati diversi assembramenti.
De Luca ha detto che ci sono “due settimane decisive” e se non si manterrà rigore si andrà incontro a una “terza ondata ancora più virulenta a gennaio, quando c’è il picco dell’influenza stagionale”. Il presidente campano ha aggiunto che bisogna bocciare l’ipotesi dell’apertura “tra i piccoli Comuni” , ovvero quelli al di sotto dei 5000 abitanti, che sono il 70 per cento. “Dobbiamo evitare di prendere misure di rilassamento”, ha ammonito ancora De Luca.
“Il presidente del Consiglio dei Ministri ha detto che ha i ministri migliori del mondo, con un atto di fine umorismo, tre o quattro sono di grande valore, il resto francamente mi pare arte povera”, ha commentato De Luca.
E ancora: “Ho il terrore che a ridosso di Natale ci sia un assalto ai treni con migliaia di persone che portano il contagio da fuori regione”. Quindi ha De Luca ha invocato misure stringenti e controlli perché “se vogliamo godere del Natale apriremo a gennaio le porte delle terapie intensive e le porte dei cimiteri per altri diecimila decessi per Covid. Questo è il quadro”.
L’algoritmo per decidere il colore delle regioni per l’emergenza, ha dichiarato il governatore, “è diventato inconoscibile. Scopriamo che ci sono regioni importanti del Nord che sono in zona gialla ed hanno una situazione drammatica a livello di terapie intensive e della contagiosità”.
“Vuole dire che questo algoritmo non ha funzionato. Io sono tra quelli che non guarda il pannello che voi fate vedere. Quel quadro dal mio punto di vista si pronuncia algoritmo ma significa marchettificio. Togliamolo di mezzo”, ha concluso De Luca.