Assembramenti, chiusa Fontana di Trevi. Intervento duro di Arcuri
Il commissario Domenico Arcuri interviene duramente in tv dopo che nella giornata odierna ci sono stati assembramenti in vari centri cittadini
Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, intervenuto da Fabio Fazio a Che tempo che fa (Rai Tre), ha espresso tutto il suo disappunto per quello che è capitato in diverse città nella giornata odierna, domenica 13 dicembre. Nella fattispecie Arcuri si è mostrato adirato per la presa d’assalto di alcuni centri storici, dove si sono creati assembramenti. A Roma la piazza che ospita la Fontana di Trevi è stata persino chiusa nel tardo pomeriggio proprio per l’assiepamento di persone. La Capitale non è però stata un’eccezione. Da Torino a Brescia, da Milano a Como e in altre città molte persone hanno affollato vie e piazze, popolando bar e facendo shopping.
“Le misure messe in campo hanno l’obiettivo di evitare che si ripeta quanto è successo questa estate. I siti web sono pieni dei centri con insopportabili assembramenti di persone, dobbiamo stare attenti, perché quanto successo questa estate non accada più”, ha dichiarato il commissario che ha aggiunto: “Non fateci più vedere foto come quelle di oggi: dobbiamo evitare tutti che la terza ondata abbia luogo. Sarebbe complicato iniziare la campagna delle vaccinazioni con un nuovo inasprimento della curva epidemica”.
E ancora: “Le misure messe finora messe in campo sono state nel segno del buonsenso e dell’equilibrio, lo saranno anche le prossime. Da 17 giorni abbiamo un contenimento crescente della curva dei contagi ma questo rallentamento non è roboante, è sensibile ma non ancora soddisfacente”.
Arcuri ha poi parlato dettagliatamente della campagna di vaccinazione prevista: “Dipendiamo tutti dalle decisioni dell’Ema che prevede di liberare il primo vaccino il 29 dicembre, facciamo il tifo perché questo accada e perché il secondo possa essere autorizzato il 12 gennaio”.
“Se questo succederà – ha aggiunto – il vaccino inizierà ad essere somministrato in tutta Europa nello stesso giorno e realisticamente questo giorno sarà metà gennaio. Facciamo il tifo affinché la campagna vaccinale parta tra il 12 e 15 gennaio e qualche giorno prima sarà un giorno simbolico perché tutti i cittadini d’Europa iniziano a vaccinarsi. Partiremo con 300 punti di somministrazione, a regime saranno 1500”.
“Io non voglio considerare la probabilità della terza ondata, ma è una possibilità. Lavoro tutto il giorno perché questo non accada ma serve che tutti gli italiani ci diano una mano: non fateci più vedere le foto di oggi, il desiderio, comprensibile, di tornare alla normalità deve aspettare un altro po’ di tempo; serve il vaccino, arriviamoci”, ha concluso Arcuri che ha inoltre assicurato che le scuole riapriranno tutte il 7 gennaio, con l’eccezione delle superiori, al 75% in presenza.