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Davide Ferrerio in coma dopo il pestaggio a Crotone, parla la madre Giusy Orlando: "Le sue ultime parole"

Giusy Orlando, mamma di Davide Ferrerio, parla del figlio in coma dopo il pestaggio subito, di Crotone e della vicenda giudiziaria

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Da quasi un anno trascorre gran parte della giornata accanto al letto del figlio Davide Ferrerio, il 21enne di Bologna in coma dopo il violento pestaggio subito l’estate scorsa a Crotone. Dopo la condanna dell’aggressore, la madre del ragazzo, Giusy Orlando, parla delle condizioni del figlio, del processo e delle ultime parole che Davide le ha rivolto.

Davide Ferrerio in coma, parla la madre Giusy Orlando

A pochi giorni di distanza dalla condanna a 20 anni di carcere per Nicolò Passalacqua, il giovane che ha brutalmente picchiato Davide Ferrerio mandandolo in coma, torna a parlare la madre della giovane vittima, Giusy Orlando.

Dalle colonne del Corriere della Sera la donna spiega che il figlio è in coma vegetativo, viene tenuto in vita dalle macchine. “Un principino che amava la vita, con parecchi sogni” e molto tifoso del Bologna. Così lo descrive la madre.

“Era anche molto felice quando d’estate scendevamo a Crotone a trovare la nonna e per fare i bagni al mare”, aggiunge.

Le ultime parole di Davide Ferrerio

Ritornando alla sera dell’11 agosto 2022 a Crotone, quando il 21enne venne picchiato selvaggiamente per uno scambio di persona, Giusy Orlando parla dei momenti vissuti in quella terribile sera.

E ricorda le ultime parole che il figlio Davide le ha rivolto a terra dopo il pestaggio: “‘Mamma ti voglio bene‘. Da quel momento non ha ripreso conoscenza”.

 I familiari di Davide Ferrerio davanti al tribunale di Crotone dopo la sentenza di condanna di Passalacqua

La vicenda giudiziaria

Parlando della vicenda giudiziaria, la mamma di Davide spiega che si attendeva un esito diverso: “La prima cosa che ho detto a Davide, ritornando da Crotone dopo la condanna a 20 anni inflitta al suo aggressore, è stata ‘perdonaci’: non siamo stati capaci di fargli dare il massimo della pena, avendo lui scelto l’abbreviato”.

Secondo quanto ricostruito, Nicolò Passalacqua ha picchiato Ferrerio per uno scambio di persona: il vero bersaglio era un altro ragazzo, Alessandro Curto, che a quanto pare stava corteggiando sui social un’amica 17enne.

Orlando si aspetta la condanna anche di Anna Perugino, la madre della 17enne arrestata con l’accusa di essere l’ispiratrice del pestaggio: “Sapeva che la figlia chattava con mezzo mondo e, anziché impedirglielo, ha voluto dare una lezione alla persona che secondo lei importunava la ragazza. Si sono comportati da incivili, da selvaggi”.

Crotone “ci ha lasciati soli”

Giusy Orlando afferma poi che non potrà mai perdonarsi per aver riportato Davide a Crotone, “città che mi ha tradito”. “Sono andata via da Crotone per trovare occupazione. Ma qui ci sono nata e ho studiato”.

La donna ha accusato i crotonesi di poca solidarietà: “Davanti al tribunale di Crotone mi aspettavo un sit-in per dimostrare che Crotone è città solidale, così come lo è stata per la tragedia di Cutro. Invece, ci hanno lasciati soli”.

Fonte foto: ANSA / Facebook

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