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Cristian Molnar disperso nel fiume Natisone a Premariacco, il corpo non si trova: l'ipotesi del sindaco

Continuano le ricerche di Cristian Molnar, il 25enne che risulta disperso dopo essere stato travolto dalla piena del fiume Natisone. L'ipotesi del sindaco di Premariacco su dove potrebbe trovarsi il corpo

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Proseguono le ricerche di Cristian Molnar, il 25enne travolto dalla piena del fiume Natisone insieme alle amiche Bianca Doros e Patrizia Cormos. Mentre le squadre di soccorso cercano il corpo del ragazzo, che risulta disperso, il sindaco di Premariacco (Comune in provincia di Udine dove è avvenuta la tragedia) ha avanzato un’ipotesi di dove potrebbe trovarsi. La famiglia, intanto, continua a sperare nel miracolo.

L’ipotesi del sindaco di Premariacco su dove potrebbe trovarsi il corpo di Cristian Molnar

Il corpo del giovane potrebbe essere finito nelle gole della forra, una gola a pareti verticali e ravvicinate che può raggiungere anche una profondità di 6 metri.

Arrivarci è molto rischioso – ha dichiarato il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, a Telefriuli – Serve un sostegno ai sommozzatori con l’assistenza continua dell’elicottero che arriva da Venezia ogni giorno”.

La forra è una caratteristica del Natisone: vista la sua conformazione, il corso d’acqua risulta difficile da esplorare e per questo è richiesto il supporto dell’elicottero.

Le ricerche del ragazzo, travolto dalla piena del fiume Natisone

Le ricerche del ragazzo proseguono senza sosta da ormai 11 giorni, come riportato da Il Messaggero.

Presto i soccorritori dovranno fare i conti con l’ondata di maltempo prevista nelle prossime ore, che renderà più complicato effettuare le operazioni.

È già stata annunciata la sospensione momentanea delle ricerche in caso di situazioni estreme.

Le indagini della procura

Nel frattempo, proseguono le indagini della procura in merito ai soccorsi nel giorno della tragedia.

Oggi, martedì 11 giugno, è in programma l’audizione del vigile del fuoco che aveva tentato di salvare i tre ragazzi gettandosi nel fiume a nuoto.

Il disperato tentativo del vigile del fuoco di raggiungere i tre giovani stretti in un abbraccio al centro del fiume

L’uomo sarà sentito da carabinieri nell’ambito di una normale acquisizione di testimonianze legate alla tragedia.

Per il momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati.

Fonte foto: ANSA/X

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