Covid e vaccini, come saranno i prossimi mesi: parla Speranza
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha parlato della campagna vaccinale e si è detto ottimista in vista dei prossimi mesi
“È ancora dura, ma ci sono le condizioni per pensare che le settimane che arriveranno saranno migliori”. Esprime ottimismo il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto a “Domenica In” per parlare dell’emergenza covid e della campagna vaccinale. “È stato un anno difficilissimo – ha detto – sarebbe folle non ammetterlo. È stato un anno folle per tutto il paese. Vediamo però che oggi abbiamo nuovi strumenti, dobbiamo guardare al futuro con ragionata fiducia“.
“Sono ottimista. In questi mesi sono stato sempre quello più duro, ho chiesto misure rigorose. Sono stato realista, ora ci sono le ragioni per guardare con fiducia alle prossime settimane”, ha detto Speranza.
Le vaccinazioni con AstraZeneca sono riprese dopo alcuni giorni di stop. “La riposta è incoraggiante, la stragrande maggioranza delle persone è consapevole che questo è l’unico strumento che abbiamo se vogliamo uscire da questa stagione drammatica”, ha detto Speranza.
“Continueremo a monitorare: quando un’istituzione sospende un farmaco, vuol dire che ha bisogno di fare approfondimenti. Il giudizio dell’agenzia europea per il farmaco è stato netto: i vaccini sono tutti efficaci e sicuri”, ha spiegato il ministro, che ha aggiunto: “Aspetterò il mio turno, ho 42 anni. Sarò prontissimo a fare il vaccino con AstraZeneca“.
“Siamo stati costretti ad assumere misure significative, una larga parte del paese è in zona rossa. Per questo – ha detto – dobbiamo correre con le vaccinazioni. Nei prossimi giorni, sono sicuro, potremo avere un duplice effetto: quello delle misure che aiutano a contenere la curva e quello legato al vaccino. Nelle categorie in cui abbiamo iniziato a vaccinare, i numeri sono molto incoraggianti“.
A partire da aprile è prevista una forte accelerazione nel piano vaccinale: “Nel secondo trimestre dell’anno ci aspettiamo fino a 50 milioni di dosi, 7 milioni sono Johnson & Johnson che è un vaccino monodose. Nel terzo trimestre ci aspettiamo fino a 80 milioni di dosi. Ci sono le condizioni per accelerare e eliminare le differenze tra i territori”.
Speranza è convinto: “Alla fine della primavera e all’inizio dell’estate vedremo un miglioramento significativo. Avremo un’estate diversa, anche se ci sarà bisogno di gradualità. Dobbiamo superare questa stagione di restrizioni così complicate”.