Covid, Burioni svela la strategia per arrivare a una "vera vittoria"

Il virologo Roberto Burioni ha replicato su ‘Twitter’ allo scienziato americano Eric Topol, che sul social network ha pubblicato il grafico dell’impennata dei contagi registrata in Israele con la variante Delta. Topol aveva scritto: “Non doveva andare così. I casi sono scesi a zero a giugno dopo una delle campagne di vaccinazione più aggressive al mondo. Poi è arrivata Delta”.

Tra i commenti è apparso anche quello di Roberto Burioni, che ha scritto: “In Israele le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono meno del 60%. Hanno iniziato in maniera molto aggressiva ma hanno lasciato vulnerabile più del 40% della popolazione con una variante così infettiva come la Delta e lo scenario attuale, quindi, non sorprende”.

Poi l’esperto italiano ha aggiunto: “Dobbiamo raggiungere oltre il 90% di persone vaccinate per una vera vittoria“.

Roberto Burioni e l'”autodistruzione”

In un altro tweet, Eric Topol ha poi condiviso un grafico con gli attuali ospedalizzati negli Stati Uniti d’America.

Lo scienziato americano ha commentato: “Se mi avessero detto che avremmo avuto 85 mila ricoveri nella quarta ondata, con abbastanza vaccini gratuiti, molto sicuri e altamente efficaci (con una protezione del 90% contro i ricoveri con Delta) disponibili per tutti coloro che hanno più di 12 anni, non ci avrei creduto. Però eccoci qua. E non abbiamo ancora finito”.

Roberto Burioni, in questo caso, ha così risposto: “Penso che gli storici del futuro studieranno i nostri tempi come un caso unico di autodistruzione“.