Cos’è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: ancora tensioni fra Mosca e Lituania su Kaliningrad
Mentre proseguono le tensioni nel Mar Baltico fra Russia e Lituania su Kaliningrad, la Danimarca lancia un pre-allarme sulla forniture di gas da Mosca
Tensione alle stelle fra Russia e Lituania su Kaliningrad. Il ministero degli Esteri russo ha annunciato che convocherà nella giornata di martedì 21 giugno l’ambasciatore dell’Unione europea a Mosca, Markus Ederer, per discutere del divieto imposto dalla Lituania al transito dei beni sottoposti a sanzioni verso l’enclave russa di Kaliningrad.
Secondo il governatore dell’enclave, Anton Alikhanov, la situazione può essere risolta con mezzi diplomatici. Tuttavia, il divieto di transito sta facendo salire i già alti livelli di tensione tra Russia e Nato dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca a fine febbraio.
- Ancora tensioni nel Mar Baltico
- Rischio escalation
- La Danimarca dichiara "preallarme" sulla fornitura di gas
- Rischio pena di morte per i due mercenari statunitensi
Ancora tensioni nel Mar Baltico
Il governatore Alikhanov ha affermato che il divieto colpisce tra il 40 e il 50% degli articoli che Kaliningrad importa ed esporta in Russia attraverso la Lituania poiché l’elenco delle sanzioni dell’Ue include in particolare carbone, metalli, materiali da costruzione e tecnologia avanzata.
“Riteniamo che questa sia una violazione molto grave del diritto al transito da e verso la regione di Kaliningrad”, ha affermato in un post il governatore dell’enclave russa, aggiungendo che le autorità avrebbero fatto pressioni per revocare le misure.
Rischio escalation
L’enclave – sede della flotta russa del Baltico e luogo di posizionamento dei missili Iskander a capacità nucleare di Mosca – è inserita sulla costa baltica tra Lituania e Polonia, entrambi membri della Nato, e non ha confini terrestri con la Russia.
È interessante notare che Kaliningrad è oggi sede di una vasta comunità ucraina. La vicinanza dei Paesi europei hanno portato alla creazione di una società mista nell’enclave, sia russofona che orgogliosa della sua eredità di ex capitale prussiana tra il 1500 e e il 1600. Fino al luglio 1946, infatti, il nome del capoluogo dell’omonimo oblast’ era Königsberg.
La Danimarca dichiara “preallarme” sulla fornitura di gas
Nel mentre, prosegue la guerra energetica fra Russia e occidente. L’agenzia danese per l’energia ha dichiarato un primo livello di “preallarme” sulle forniture di gas, a causa dell’incertezza sulle importazioni di energia dalla Russia.
L’ Unione Europea ha istituito un sistema per consentire agli Stati membri di segnalare imminenti difficoltà di approvvigionamento energetico utilizzando tre livelli crescenti di allerta: a cominciare da “allerta precoce”, seguita da “allerta”, quindi “emergenza”. Il vicedirettore dell’Agenzia danese per l’energia, Martin Hansen, ha emesso l’allerta di primo livello.
“Questa è una situazione grave che stiamo affrontando ed è stata esacerbata dalla riduzione delle forniture”, ha affermato Hansen in una nota, come riportato dall’agenzia Reuters.
La Russia è una delle principali fonti di importazione di gas naturale in Danimarca, secondo l’agenzia danese per l’energia.
Rischio pena di morte per i due mercenari statunitensi
Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che non può garantire il fatto che i due veterani militari statunitensi catturati in Ucraina non dovranno affrontare la pena di morte.
“Dipende dalle indagini”, ha dichiarato Dmitry Peskov in un’intervista alla Nbc quando gli è stato chiesto se Alexander Drueke e Andy Huynh avrebbero “affrontato la stessa sorte” dei due cittadini britannici e del cittadino marocchino che sono stati condannati a morte dai separatisti filo-russi.