Nuovo affondo di Medvedev che minaccia l'Ue: "Potrebbe sparire prima che entri l'Ucraina, sarebbe scandalo"
L'ex presidente russo punta ancora una volta il dito contro l'Europa e fa una previsione catastrofica sul futuro dell'Ue
Dmitri Medvedev torna ad attaccare l’Occidente, puntando ancora una volta il dito contro l’Unione Europea per la posizione presa per la guerra scoppiata in Ucraina. Al 116esimo giorno di conflitto, l’ex presidente russo torna a minacciare l’Europa con parole pungenti che non sono passate inosservate.
La minaccia di Medvedev all’Ue
Intervenuto su Telegram per analizzare quella che è la richiesta avanzata dall’Ucraina per entrare nell’Ue, l’ex premier ed ex presidente russo, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha piazzato l’attacco contro l’Europa.
Parole che sanno di minaccia, quelle di Medvedev, che ha detto: “E se anche l’Ue sparisse per allora? Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull’altare dell’adesione all’Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Per non portare sfortuna…”.
Medvedev ha poi sottolineato che gli ucraini saranno sotto “verifica per decenni. Pertanto, la vera scadenza è la metà del secolo. Non prima”.
Nelle scorse settimane Medvedev aveva preso una netta posizione contro l’Ue e gli Usa, addirittura minacciando: “Sono dei degenerati, voglio farli sparire dalla faccia della terra perché vogliono la morte della Russia”.
Zelensky sicuro: “Vinceremo la guerra”
Intanto, mentre il conflitto va avanti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rassicura: “Non daremo via il sud a nessuno, restituiremo tutto ciò che è nostro e il mare sarà ucraino e sicuro”.
Il presidente ha aggiunto di aver parlato con le truppe e la polizia durante la visita a sorpresa ieri nel sud del Paese, a Mykolaiv e Odessa: “Il loro umore è fiducioso e non c’è dubbio nei loro occhi che l’Ucraina vincerà la guerra contro gli invasori russi“.
La Nato lancia l’avvertimento sul conflitto
Dall’altra parte, però, c’è la Nato che spegne ogni entusiasmo. Secondo il segretario generale Jens Stoltenberg il conflitto potrebbe infatti durare ancora per molto tempo.
In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano tedesco Bild, Stoltenberg ha spiegato: “Dobbiamo essere preparati che duri anni. Non indeboliamo il sostegno all’Ucraina, anche se i costi sono elevati, non solo in termini di supporto militare, ma anche a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari”.