Coronavirus, prossime mosse del governo: l'annuncio di Speranza

Il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto al Senato nell’informativa sulle misure adottate dal governo per affrontare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, ha parlato dell’attuale situazione dei contagi e delle novità principali che saranno contenute nel nuovo Dpcm.

Speranza, all’inizio del suo intervento, ha dichiarato che “il contesto è tutt’altro che semplice perché nel mondo è sicuramente il momento più difficile con oltre 700mila decessi, e anche in Ue la situazione è tutt’altro che tranquilla”.

Ricordando che per Ecd in Italia ci sono 5,2 casi per 100mila abitanti, il più basso in Europa, Speranza ha spiegato: “L’Italia è messa meglio per la situazione epidemica. I dati ci dicono che stiamo molto meglio ma non credo che battaglia sia vinta e non possiamo ancora ritenerci al sicuro e dobbiamo tenere alta la guardia”.

Sui documenti del Cts desecretati, Speranza ha spiegato: “La Presidenza del Consiglio ha già provveduto a consegnare i verbali del Cts a chi ne ha fatto richiesta e la regola della trasparenza è quella cui non intendiamo rinunciare”.

Ribadite le tre regole fondamentali che appariranno anche sul prossimo Dpcm: “Mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani. Queste dovranno perdurare per agosto e dopo: su queste tre regole essenziali per continuare con prudenza il percorso di riapertura e l’ordinanza dell’1 agosto le ripropone e le riporteremo nel prossimo Dpcm”.

Novità anche sul vaccino contro il coronavirus: “Con la Commissione europea stiamo lavorando per chiudere contratti con tutte le altre case farmaceutiche che sono al lavoro sui vaccini anti-Covid, e proveremo nelle prossime ore a livello di commissione Ue a chiudere altri contratti” per l’approvvigionamento di un futuro vaccino.

Il ministro, infine, ha annunciato: “L’Italia non sta a guardare ma è in prima linea” e “ci auguriamo che nel giro delle prossime settimane possano esserci ulteriori risultati positivi”.