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Coronavirus Italia, record di guariti: oggi 2.099. Il bollettino

L'emergenza coronavirus in Italia, con le notizie del 8 aprile aggiornate sui numeri del contagio e le vittime di Covid-19

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il bollettino della Protezione civile dell’8 aprile riferisce che sono complessivamente 95.262 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.195. Il totale dei contagi – compresi morti e guariti – è di 139.422, con un incremento rispetto a ieri di 3.836.

Sono 26.491 le persone guarite, 2.099 in più di ieri. Si tratta dell’incremento più alto mai registrato dall’inizio dell’emergenza. Le vittime sono invece 17.669, con un aumento rispetto a ieri di 542.

Per il quinto giorno consecutivo i ricoveri in terapia intensiva sono in calo: 3.693 i pazienti nei reparti, 99 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.257 sono in Lombardia, in calo di 48 rispetto a ieri. Dei 95.262 malati complessivi, 28.485 sono poi ricoverati con sintomi – 233 in meno rispetto a ieri – e 63.084 sono quelli in isolamento domiciliare.

Commentando i dati odierni, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha invitato a osservare con rigore le misure di contenimento: “Dobbiamo mantenere alta la guardia e mettere in atto tutti quei comportamenti consigliati dagli esperti per evitare diffusione del virus”.

I tamponi complessivi sono 807.125, dei quali oltre 409mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

IL GRAFICO DELLA PROTEZIONE CIVILE DELL’8 APRILE

Coronavirus, i contagi regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 28.545 i malati in Lombardia (202 in più rispetto a ieri), 13.110 in Emilia-Romagna (+62), 10.171 in Veneto (+206), 10.989 in Piemonte (+285), 3.562 nelle Marche (-176), 5.557 in Toscana (+130), 3.245 in Liguria (+33), 3.448 nel Lazio (+83), 2.859 in Campania (+94), 1.415 in Friuli Venezia Giulia (+36), 1.940 in Trentino (+50), 1.281 in provincia di Bolzano (-20), 2.238 in Puglia (+101), 1.893 in Sicilia (+34), 1.534 in Abruzzo (+43), 823 in Umbria (-23), 606 in Valle d’Aosta (+13), 840 in Sardegna (+19), 755 in Calabria (+22), 181 in Molise (-4), 270 in Basilicata (+5).

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Coronavirus, le vittime regione per regione

Le vittime sono 9.722 in Lombardia (+238), 2.234 in Emilia-Romagna (+54), 736 in Veneto (+41), 1.378 in Piemonte (+59), 652 nelle Marche (+22), 392 in Toscana (+23), 654 in Liguria (+34), 221 in Campania (+5), 244 nel Lazio (+6), 169 in Friuli Venezia Giulia (+5), 219 in Puglia (+10), 183 in provincia di Bolzano (+9), 133 in Sicilia (+8), 179 in Abruzzo (+7), 50 in Umbria (+1), 102 in Valle d’Aosta (+2), 255 in Trentino (+11), 60 in Calabria (+0), 59 in Sardegna (+7), 13 in Molise (+0), 14 in Basilicata (+0).

Coronavirus, come e quando ripartire: le indicazioni di Gallera

L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, durante il programma ‘Stasera Italia – Speciale’ su Rete4, ha dichiarato a proposito della Fase 2: “La scienza va ascoltata. Penso che ancora per una-due settimane dobbiamo rimanere in questa situazione per essere certi e sicuri che abbiamo in qualche modo ridotto la capacità di contagiosità del virus”.

L’assessore lombardo ha aggiunto: “Poi bisogna ripartire per gradi. In questa due settimane dobbiamo ripensare le modalità della quotidianità. Probabilmente bisogna distanziare le scrivanie negli uffici, bisogna ridurre i posti a sedere nei ristoranti e usare le mascherine”.

Coronavirus, Lucia Annunziata ricoverata allo Spallanzani

Lucia Annunziata, in seguito all’insorgere di febbre e di difficoltà respiratorie, è stata ricoverata ieri sera presso l’ospedale Spallanzani di Roma. Ne dà notizia l’Ansa. Sono in corso gli accertamenti del caso e la giornalista è stata sottoposta anche al tampone per verificare se i sintomi manifestati siano da far risalire al Covid-19.

Coronavirus, migliorano le condizioni di Boris Johnson

Il premier britannico Boris Johnson, ricoverato in terapia intensiva a Londra in seguito al contagio da coronavirus, starebbe migliorando. Lo ha detto oggi Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere del suo governo e protagonista della conferenza stampa di giornata a Downing Street sull’emergenza. Sunak ha dichiarato: “Il primo ministro resta nel reparto di terapia intensiva dove la sua condizione sta migliorando”.

Coronavirus, si aggrava il bilancio dei medici morti

I medici morti per l’epidemia di coronavirus, come riporta Ansa, salgono a 96: all’elenco pubblicato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici, infatti, si sono aggiunti un medico di famiglia e il primo caso in Sardegna. Nella lista, ha spiegato il presidente Filippo Anelli, “si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali”.

“Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività – ha spiegato Anelli – alcuni avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Non si smette mai di essere medici”.

Coronavirus, Johnson risponde ai trattamenti: le condizioni

Dopo l’aggravamenti dei sintomi del contagio da coronavirus, Boris Johnson resta in terapia intensiva al St Thomas hospital di Londra ed è in condizioni “clinicamente stabili“. Il primo ministro britannico “risponde ai trattamenti”, come rende noto in un aggiornamento un portavoce di Downing Street. Al momento, Johnson non è in grado “di lavorare”, ma può “contattare chi vuole” e quindi è cosciente.

Coronavirus, Confindustria: agenda per riaprire 4 regioni al Nord

La Confindustria di Lombardia Emilia Romagna, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto un agenda per far ripartire le aziende e tutelare i luoghi di lavoro nelle quattro regioni del Nord, che rappresentano il 45% del Pil italiano. Per Confindustria, se non riusciranno a ripartire nel “breve periodo, il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore e ogni giorno che passa rappresenta un rischio in più di non riuscire più a rimetterlo in marcia”.

Emergenza coronavirus in Veneto: 389 positivi in un giorno

Impennata nei numeri del contagio da coronavirus in Veneto, con 389 persone positive in più rispetto a ieri pomeriggio e 10 nuove vittime. Diminuiscono tuttavia i ricoveri, compresi quelli in terapia intensiva. Lo rende noto la Regione nel suo bollettino. Dall’inizio dell’epidemia si registrano 12.410 casi, mentre i veneti attualemnte positivi sono 10.170. Le vittime sono 736.

Rimangono ricoverate in condizioni non critiche 1.554 pazienti, -4 rispetto allo scorso bollettino regionale, e in terapia intensiva 285 pazienti, -4 anche in questo caso. I dimessi sono 1.349. Si trovano in isolamento in tutta la regione 18.886 persone.

MASSIMO CLEMENTI: “ANDREMO AL MARE CON LA MASCHERINA”

Coronavirus: obbligo di coprirsi con le mascherine in Alto Adige

Nella provincia di Bolzano è entrato in vigore l’obbligo di coprire naso e bocca fuori casa e svolgendo le attività concesse dalle norme. Il presidente altoatesino Arno Kompatscher ha spiegato all’Ansa, riguardo la nuova ordinanza, che “questa regola vale per tutte le persone in Alto Adige a partire dall’età scolare”.

“Tale misura consente di ridurre notevolmente il rischio di contagio. Per assolvere a questa funzione è possibile utilizzare una mascherina, una sciarpa, una bandana o anche una mascherina autoprodotta”, ha aggiunto.

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Donald Trump: “Stop fondi all’Oms, lavorano male”

Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha annunciato che potrebbe sospendere i fondi all’Organizzazione Mondiale della Sanità perché ai vertici “hanno lavorato male”.

Secondo quanto riporta l’Ansa, riguardo il negativo record di morti e contagi, ha poi dichiarato che “altri Paesi hanno di fatto più casi di coronavirus di quelli dichiarati, solo che riportano numeri ingannevoli o sbagliati”.

NUOVE LINEE GUIDA SULL’USO DELLE MASCHERINE: PARLA L’OMS

Coronavirus: è nata la figlia del Paziente 1 di Codogno

È nata all’ospedale Buzzi di Milano la piccola Giulia, figlia del Paziente 1, il dipendente dell’Unilever di Codogno ritenuto il primo caso accertato di coronavirus in Italia. Il 38enne era finito in terapia intensiva e il 23 marzo è stato dimesso dall’ospedale San Matteo di Pavia. Anche la moglie era risultata positiva e inizialmente tenuta in osservazione all’ospedale Sacco di Milano.

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Angelo Borrelli: “Incremento di contagi più basso dal 10 marzo”

Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha dichiarato durante la conferenza stampa del 7 aprile: “Oggi si registra una crescita di soli 880 pazienti rispetto a ieri. Si tratta dell’incremento più basso registrato dal 10 marzo”. Lo stesso Borrelli ha specificato che il dato relativo ai guariti nelle ultime 24 ore è il secondo incremento più alto da inizio emergenza.

Coronavirus, Iss: “Per ogni caso forse ci sono 10 persone infette”

Queste le parole di Giovanni Rezza dell’Iss: “Finalmente sembra che si inizi a vedere una diminuzione di nuovi casi. Nella curva epidemica, dopo una fase di plateau, sembra esserci una discesa, la curva tende a flettere in basso. Aspettiamo domani o dopodomani prima di tirare un sospiro di sollievo”. Il direttore ha poi aggiunto che “qualsiasi raccomandazione arriverà dal Comitato tecnico scientifico e quale che sia la decisione del governo, l’auspicio è che questa sia improntata alla massima cautela”.

Ma soprattutto che “c’è una sottostima intrinseca, non solo in Italia ma in tutti i Paesi, del numero dei casi e degli asintomatici. Forse per ogni caso che viene riportato dal sistema di sorveglianza ci sono magari 10 persone infette. La sottostima della mortalità è una cattiva notizia, quella degli infetti è buona perché vuol dire che ci sono molte più persone infette che hanno superato la malattia”.

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La pandemia di coronavirus nel mondo: i dati negli altri Paesi

Secondo quanto riporta la Johns Hopkins University, i casi di infezione da nuovo coronavirus nel mondo sono 1.431.375. Le vittime sono 82.145, i guariti 301.417.

Secondo un conteggio dell”Afp’, i morti in Europa a causa della pandemia sono oltre 60 mila.

I morti per coronavirus negli Stati Uniti d’America sono saliti a 14.262. I casi sono invece 419.975.

La Commissiona sanitaria della Cina riporta 81.802 contagi, 3.333 decessi e 77.279 guariti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2 nuovi decessi, di cui uno a Shangai e uno nell’Hubei, la provincia di cui Wuhan, focolaio della pandemia di coronavirus, è il capoluogo.

Sono almeno 65.000, intanto, le persone che lasceranno oggi Wuhan. È previsto infatti un vero e proprio esodo dopo il lockdown di 76 giorni per contrastare la diffusione del Covid-19.  In 55.000 prenderanno il treno, mentre più di 10.000 l’aereo. Esclusi, per il momento, i collegamenti internazionali per il resto del mondo.

Nuovo picco di morti giornalieri da coronavirus nel Regno Unito: il ministero della Sanità ha riferito di un incremento nelle ultime 24 ore di 938 decessi, fino a un totale di 7.097. Quanto ai contagi registrati, il conteggio passa a 60.733, con una curva di crescita di nuovo in aumento attorno a 5.500 al giorno, mentre si calcola che manchi ancora una settimana circa al picco di diffusione dell’epidemia sull’isola.

La Corea del Sud ha registrato nuovi 53 casi, portando il totale a 10.384. I decessi sono saliti di 8 unità, con un totale di 200 vittime. I guariti nel Paese sono 6.776. Seul ha effettuato oltre 486.000 tamponi sulla popolazione.

In Spagna aumentano le vittime per l’epidemia da coronavirus: sono 757 nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano state 743. Il ministero della Salute spagnolo, citato da El Pais, ha così confermato che il totale delle vittime è salito a 14.555, mentre i contagiati sono 146.690. I guariti sono invece 48.021.

In Africa i casi confermati di Covid-19 hanno superato quota 10.000 e i decessi sono oltre 500. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha lanciato un avvertimento: “Il virus è stato lento nel raggiungere il continente rispetto ad altre parti del mondo”, ma “l’infezione è cresciuta esponenzialmente nelle ultime settimane e continua a diffondersi”.

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Coronavirus, il grafico della Protezione Civile dell'8 aprile Fonte foto: ANSA
Coronavirus, il grafico della Protezione Civile dell'8 aprile
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