Coronavirus, Conte apre al dialogo con Salvini e Meloni

Nel nuovo decreto in arrivo ad aprile per dare sostegno a imprese e famiglie in difficoltà per l’emergenza coronavirus, ci saranno “risorse cospicue” e il governo intende “collaborare con l’opposizione” per tali misure. Ad assicurarlo sono il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso di un incontro con l’opposizione a Palazzo Chigi.

A fine riunione, si colgono infatti segnali positivi dalle dichiarazioni dei leader di centrodestra. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani non hanno però risparmiato critiche al metodo di lavoro scelto finora e alla comunicazione.

“Noi abbiamo chiesto più serietà sulla comunicazione: i decreti prima si scrivono poi si comunicano”, ha detto all’Ansa Giorgia Meloni, al termine dell’incontro con il governo.

“Abbiamo chiesto un coinvolgimento serio e vero del Parlamento: non sarà sfuggito che stiamo limitando la libertà degli italiani attraverso decreti del Presidente del Consiglio – ha aggiunto -, mentre il coinvolgimento del Parlamento è fondamentale”.

Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo l’incontro, ha commentato così: “Il nostro giudizio sul dl cosiddetto Marzo, dipende da cosa ci sarà scritto nel decreto di Aprile. Vogliamo poter dire la nostra: non decreti comunicati ma decreti condivisi. Su questo siamo disponibili a lavorare”.

“Quanto meno ci hanno ascoltato – ha specificato -, dopo giorni in cui leggevamo cosa faceva il governo sui giornali, o in diretta su Facebook. Noi abbiamo fatto presente che esiste un Parlamento. Certo, ci hanno detto che per marzo, soldi non ce sono per le partite Iva. Ma ci hanno detto che ci coinvolgeranno sul decreto di aprile: vogliamo collaborare con le nostre idee”.

Parlando dello stop alle attività produttive non essenziali, il premier Giuseppe Conte ha spiegato all’opposizione: “È stata una decisione ritenuta necessaria per l’area più critica del Nord, ma sicuramente anche utile in funzione preventiva per il Centro e il Sud”.