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CRONACA NERA

Condannato per abusi sessuali su bimbo di 10 anni a Calcinate vicino Bergamo: vicino di casa 25enne in carcere

Un 25enne è stato condannato in via definitiva a 5 anni di carcere per aver abusato sessualmente del vicino di casa minorenne

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Un 25enne è stato arrestato a Calcinate, in provincia di Bergamo, dopo essere stato condannato in via definitiva con l’accusa di abusi sessuali su un bimbo suo vicino di casa. Il giovane, secondo quanto trapela, avrebbe violentato un 14enne dal 2016 (quando aveva 10 anni) al 2020.

Arrestato per abusi sessuali su bimbo

A finire in manette è stato un 25enne, arrestato dai carabinieri di Calcinate, in provincia di Bergamo, dopo aver ricevuto una condanna in via definitiva.

Il giovane, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe infatti abusato sessualmente di un minore suo vicino di casa che, negli anni scorsi, aveva denunciato la violenza dopo aver confessato tutto al padre. Al termine delle indagini è arrivata la condanna in via definitiva a cinque anni di carcere per atti sessuali con minorenne.

La confessione della giovane vittima

Le violenze, emerge, sarebbero iniziate nel 2016, quando la giovane vittima aveva appena 10 anni, e si sarebbero concluse nel 2020 soltanto grazie alla denuncia degli eventi del giovane.

Infatti, durante la pandemia, il 14enne aveva raccontato tutto al papà che prontamente denunciò ai carabinieri che il figlio gli aveva confessato gli abusi iniziati nel 2016.

Il 25enne che ha abusato del minorenne, si apprende, era un vicino di casa che era riuscito a guadagnarsi la fiducia della famiglia della vittima, tanto che il minore spesso rimaneva da solo in compagnia del ragazzo che poi abusava di lui.

La condanna per abusi dopo l’indagine

La condanna è arrivata al termine di anni di indagine sulla figura del 25enne. Nel 2020, dopo la denuncia e una prima perquisizione, infatti, erano stati sequestrati cellulare e pc del giovane, successivamente analizzati.

Grazie alle prove raccolte è stato quindi possibile mettere in piedi un processo che qualche settimana fa, a novembre, ha permesso di emettere la sentenza di condanna definitiva a cinque anni di carcere per abusi sessuali su minore. Ora il 25enne si trova recluso nel carcere di Bergamo.

Fonte foto: ANSA

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