Comune di Milano e Sala contro l'intitolazione di Malpensa a Berlusconi, l'affondo di Barbara al sindaco
Lo posizione del Comune di Milano e in particolare del sindaco Sala sull'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi non va giù a Barbara
La decisione del Comune di Milano di unirsi al ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi ha acceso uno scontro politico che coinvolge diverse fazioni. L’iniziativa, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, è stata accolta con dure critiche non solo dalla Lega e dai sostenitori del Cavaliere, ma anche dalla stessa famiglia Berlusconi.
- Barbara Berlusconi attacca Sala sull'aeroporto di Malpensa
- La stoccata della Lega contro il Comune di Milano
- Le tempistiche del ricorso e il ruolo del Tar
Barbara Berlusconi attacca Sala sull’aeroporto di Malpensa
Venerdì 27 settembre Barbara, figlia dell’ex premier, ha espresso amarezza e disappunto per quella che definisce una strumentalizzazione della figura paterna, finalizzata a distogliere l’attenzione dalle problematiche della città.
Barbara non ha risparmiato critiche al primo cittadino, puntando il dito contro le presunte inefficienze della sua amministrazione, dall’incertezza sullo stadio alla sicurezza cittadina, fino all’immobilismo del settore edilizio.
Secondo Barbara, il sindaco Sala starebbe cercando di accreditarsi come leader politico nazionale con azioni di mera propaganda ideologica, trascurando quelli che considera i “veri problemi” dei milanesi.
“Da figlia – ha dichiarato all’Ansa – sono amareggiata che il sindaco della città così tanto amata da mio padre usi la figura di Silvio Berlusconi per spostare l’attenzione mediatica dalle proprie difficoltà amministrative“.
La stoccata della Lega contro il Comune di Milano
Anche la reazione della Lega non si è fatta attendere.
Il partito ha diffuso una nota in cui si attacca Sala per aver dedicato attenzione alla vicenda dell’intitolazione dell’aeroporto, anziché occuparsi delle questioni che affliggono Milano.
“Mentre la città è ormai tra le più insicure d’Italia e non riesce a trovare una soluzione per il nuovo stadio, la priorità di Sala e della sua giunta sembra essere quella di cancellare l’intitolazione a un grande milanese come Silvio Berlusconi”, si legge nel comunicato del partito di Matteo Salvini.
Le tempistiche del ricorso e il ruolo del Tar
Da parte sua, Sala ha confermato che il Comune si è associato al ricorso presentato dai nove Comuni del Consorzio Urbanistico Volontario (Cuv), i quali ritengono di non essere stati consultati adeguatamente prima della decisione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) di intitolare lo scalo a Berlusconi.
Il sindaco ha precisato che, nonostante l’associazione al ricorso, per ora non ci sono novità sulle tempistiche per il deposito presso il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar).