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Compra il Gratta e Vinci da 2 milioni di euro a Modena, amici gli fanno causa: "L'abbiamo comprato insieme"

A Modena un operaio ha vinto 2 milioni di euro grazie a un Gratta e Vinci, gli amici gli fanno causa

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

L‘operaio che ha vinto 2 milioni di euro con un tagliando del Gratta e Vinci si è presentato il 15 gennaio in tribunale per affrontare le accuse di appropriazione indebita mosse dai due colleghi ed ex amici. Questi ultimi, da 2 anni, continuano a ribadire di avere diritto a una parte del bottino.

L’operaio baciato dalla fortuna: due maxi vincite e le accuse degli amici

I fatti risalgono 2021. L’operaio, un piastrellista brasiliano che si chiama Ricardo, ha vinto prima 800mila euro con un biglietto a Modena e poi, il 22 febbraio, addirittura 2 milioni di euro a Garda.

L’ultima somma, quella più alta, è sotto sequestro per via della denuncia dei due ex amici, i quali sostengono di aver comprato insieme al piastrellista il biglietto vincente e di aver stabilito un patto di spartizione.

L’operaio è così stato accusato di “tradimento”. I due ex amici hanno affermato di aver contattato addirittura un notaio per formalizzare l’accordo. “Ricardo ci ha tradito e all’ultimo momento ha tentato di incassare da solo tutto il maxi malloppo”, affermano i due colleghi del piastrellista, come riferito dal Corriere della Sera.

Ricardo rigetta le accuse: “Bugie”

Durante l’udienza delle scorse ore, Ricardo, difeso dall’avvocato Giovanni Chincarini e interrogato dal pm Alberto Sergi della Procura di Verona, ha detto: “I due milioni spettavano a me in quanto il tagliando vincente l’ho acquistato io: non ho comprato ticket in società con loro, non ne avevano alcun bisogno, avevo da poco vinto e già incassato 800mila euro“.

Il piastrellista ha rigettato le accuse sostenendo che non c’è mai stato un accordo di spartizione. “Bugie“, ha chiosato in riferimento alla versione dei due ex amici.

La vincita da 2 milioni di euro

Quel giorno di biglietti ne avrebbe acquistati 5, mentre era con uno dei due colleghi. “Ho anche pensato di fare loro un regalo, 80mila euro a testa”, ha aggiunto Ricardo.

Il fortunato piastrellista, sempre durante il processo, ha spiegato che gioca forte: “Punto anche tre volte al giorno, non vado mai in perdita, con i soldi che vinco compro altri tagliandi. Seguo le statistiche e i sistemi di Lottomatica, mi informo sui posti dove si vince dai mille euro in su“.

Ricardo, dopo aver scoperto di aver vinto 2 milioni di euro, avrebbe deciso di fare tutto da solo nonostante le presunte pressioni degli amici di recarsi dal notaio. Così è andato in modo autonomo a incassare la vincita a Peschiera del Garda. Il resto è una storia di accuse e udienze.

Fonte foto: ANSA

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