Commerciante cinese ucciso a martellate ad Avellino: un cliente è in coma, fermato l'aggressore
Un commerciante cinese di 56 anni sarebbe stato ucciso a martellate da un 20enne di origini nigeriane: avrebbe anche mandato in coma un cliente
Altra brutale violenza dopo quella a Civitanova Marche e Recanati: nella mattinata di sabato 30 luglio, in provincia di Avellino un giovane di 24 anni avrebbe ucciso a martellate un commerciante cinese e mandato in coma un altro cliente del negozio. È stato arrestato grazie all’aiuto dei passanti.
- Avellino, commerciante ucciso a martellate
- In coma anche un altro cliente
- L'aggressore bloccato dai passanti
Avellino, commerciante ucciso a martellate
Secondo quanto ricostruito in queste ore e riportato dalle fonti locali, tutto è accaduto attorno alle 8 del mattino a Alvanella, frazione di Monteforte Irpino, in provincia di Avellino. Un 24enne di origini nigeriane sarebbe entrato nel negozio di Gao Yuan Cheng, 56enne di origini cinesi e proprietario di un negozio del paese.
Una volta dentro, il giovane avrebbe afferrato due martelli e avrebbe iniziato a distruggere il negozio del commerciante: la violenza non si è però limitata agli scaffali, ma ha coinvolto anche il titolare. Gao Yuan Cheng è stato colpito al volto e sul corpo.
Inutile il trasporto d’urgenza all’ospedale Moscati di Avellino: il commerciante è morto poco dopo l’arrivo dell’ambulanza.
In coma anche un altro cliente
Il drammatico fatto di cronaca – che arriva il giorno dopo la brutale violenza di Civitanova Marche, dove un ambulante nigeriano è stato ucciso a mani nude – non si limita purtroppo al commerciante cinese vittima dell”aggressione.
Secondo quanto riportato, infatti, un cliente del negozio avrebbe provato a fermare il 20enne: si tratterebbe di Krasimir Petrov Tsankov, attualmente ricoverato in Rianimazione e in coma dopo una craniectomia decompressiva. Le martellate subite avrebbero provocato enormi danni alla scatola cranica e le sue condizioni sarebbero gravissime.
Il 24enne, inoltre, una volta fuori dal negozio di Gao Yuan Cheng a Monteforte Irpino avrebbe tentato anche di aggredire una donna e una bambina.
L’aggressore bloccato dai passanti
A fermare l’aggressore che avrebbe ucciso il commerciante cinese e mandato in coma un cliente sarebbero stati alcuni passanti e i dipendenti di un centro gomme delle vicinanze. Una volta immobilizzato, sono riusciti a trattenerlo e consegnarlo ai carabinieri, che lo hanno arrestato e detenuto in stato di fermo al Comando provinciale dell’Arma.
Il 24enne, riferisce Il Corriere del Mezzogiorno, avrebbe provocato problemi anche al centro Caritas della zona: la scorsa notte avrebbe colpito un operatore con un pugno al volto, dopo che questi l’ha rimproverato per non aver rispettato gli orari del dormitorio.
Ignote, invece, le cause dietro all’aggressione del commerciante cinese: il presunto omicidio non avrebbe rapporti con Gao Yuan Cheng, ben conosciuto nella zona grazie al suo negozio di prodotti cinesi.