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Colloqui Mosca-Kiev, ora Zelensky è "contento". Ci sono stati progressi? "Approccio della Russia è diverso"

Macron e Scholz hanno telefonato a Mosca chiedendo un cessate il fuoco: cosa ha risposto Putin

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Uno spiraglio di luce nei negoziati tra Ucraina e Russia. Ne ha parlato il presidente del Paese invaso da Mosca nel corso di una conferenza stampa. Nel frattempo, i leader di Francia e Germania lavorano per la pace: un appello al cessate il fuoco è infatti stato recapitato telefonicamente a Vladimir Putin in persona, da Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

Colloqui Mosca – Kiev, cosa è cambiato: Zelensky ora ha motivo di sperare?

“Un approccio fondamentalmente diverso“. Lo ha detto Zelensky parlando dell’atteggiamento dei russi al tavolo negoziale. Come è cambiata la sostanza dei colloqui? Si è passati, secondo il presidente dell’Ucraina, dagli “ultimatum” e un atteggiamento aperto al dialogo.

È una notizia che regala un po’ di sollievo nel giorno in cui 20mila persone hanno marciato per la pace solo in Italia, a Firenze, in una serie di manifestazioni che però si sono tenute in 100 città.

Il segnale dalla Russia ha reso Zelenskycontento”. Ieri era stato Putin a parlare di “progressi” nel corso degli incontri, che si stanno tenendo in videoconferenza.

Che ha detto il presidente dell’Ucraina nel corso della manifestazione a Firenze

“Questa guerra non è stata iniziata da noi, questa è l’invasione cinica e crudele da parte della Russia, è la guerra contro il popolo ucraino”, ha dichiarato Zelensky in collegamento con Eurocities a Firenze. “Questa guerra non è solo contro il nostro popolo ucraino, ma è contro i nostri valori, contro il nostro modo di vivere”. Il capo di stato ucraino ci ha tenuto anche a ricordare “i 79 bambini uccisi dalla guerra”. Un bilancio drammatico, che si aggrava con i circa 1.300 soldati ucraini che, dice Zelensky, hanno perso la vita a causa dell’invasione.

Zelensky in collegamento a Firenze.

Macron e Scholz chiedono il cessate il fuoco: cosa ha risposto Putin

Sabato è stato anche il giorno dei tentativi diplomatici del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente francese Emmanuel Macron. I capi di governo si sono messi in comunicazione con il capo del Cremlino via telefono, invocando un immediato cessate il fuoco.

La telefonata è durata un’ora e un quarto circa. Macron in particolare avrebbe invocato la fine dell’assedio di Mariupol, dove la situazione sarebbe “umanamente insostenibile”. Nessuna apertura sarebbe arrivata dal Cremlino, che, secondo i francesi, avrebbe invece riversato le accuse sulle forze di Kiev, secondo Putin autrici di “flagranti violazioni” del diritto internazionale umanitario.

Zelensky a colloquio con il premier israeliano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter ha confermato che il “dialogo con il premier israeliano Naftali Bennett è continuato”.

“Abbiamo parlato dell’aggressione russa e delle prospettive dei colloqui di pace – ha aggiunto -. Dobbiamo fermare le repressioni contro i civili: ho chiesto aiuto per il rilascio del sindaco rapito di Melitopol e di esponenti pubblici locali”.

Fonte foto: ANSA
Guerra in Ucraina, il mondo condanna la Russia: chi sono gli ultimi alleati di Mosca e Vladimir Putin

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