Clochard violentata e massacrata a Como, arrestato un senzatetto: la ricostruzione
Prima l'aggressione con cocci di bottiglia, poi la violenza sessuale: la vittima è una clochard di 58 anni. Lo stupratore è stato arrestato
Una clochard è stata violentata e picchiata nella notte tra sabato 6 e domenica 7 agosto in pieno centro a Como. L’aggressore è stato individuato e arrestato poco dopo.
Clochard violentata e massacrata: i fatti
L’episodio è avvenuto in pieno centro, a pochi passi dal tribunale, in piazza Vittoria.
La vittima, una senzatetto bulgara di 58 anni, si era rifugiata all’interno di una cabina telefonica probabilmente per trascorrere la notte.
Lì sarebbe stata raggiunta dal suo aggressore: l’uomo le si è avvicinato e avrebbe iniziato a colpirla con cocci di bottiglia procurandole diverse ferite, per poi portare a compimento l’orribile violenza sessuale.
L’allarme – scrive ‘ANSA’ – è stato dato da alcuni passanti dopo la mezzanotte di domenica 7 agosto, attirati dalle grida della donna.
La vittima giaceva rannicchiata all’interno della cabina telefonica ed era ricoperta di sangue con i vestiti strappati.
Il ricovero della vittima e l’arresto dello stupratore
Sul posto sono intervenuti i soccorritori di Areu e la Croce Rossa, ed era presente anche una pattuglia dei carabinieri.
La vittima è stata dunque trasportata all’ospedale Sant’Anna. Sul suo corpo presentava ecchimosi e lesioni.
Un’altra pattuglia, intanto, ha perlustrato la zona in cui si è consumata la violenta aggressione per individuare l’aguzzino.
I militari della Radiomobile – scrive la stampa locale – lo hanno raggiunto poco dopo.
L’uomo si trovava in viale Varese e aveva i vestiti ancora sporchi del sangue della vittima.
Si tratta di un pachistano, anch’egli senzatetto, di 42 anni. L’uomo è stato subito tradotto presso il carcere di Como, in via Al Bassone.
Domani, lunedì 9 agosto, si terrà il processo per direttissima. L’aggressore dovrà rispondere di violenza sessuale e lesioni.
Secondo le prime indiscrezioni sarebbe privo di permesso di soggiorno.
Alla vittima è stata assegnata una prognosi di 30 giorni.
Recentemente Como è stata il teatro di un altro fatto agghiacciante: un padre è stato fermato dopo aver abusato delle figlie per anni.