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Claudio Anastasio si dimette per la mail col discorso del duce: il manager era stato scelto da Giorgia Meloni

Il manager Claudio Anastasio, scelto da Giorgia Meloni, si è dimesso dopo le polemiche nate dall'invio di una mail contenente un discorso del duce

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Le parole del duce. Claudio Anastasio, il top manager scelto dalla premier Giorgia Meloni per guidare la società pubblica 3-I, che gestisce i sistemi software di Inail, Inps e Istat, si è dimesso. Il motivo del passo indietro è stato l’invio di una mail ai membri del Cda, in cui Anastasio ha praticamente copiato e incollato il discorso pronunciato il 3 gennaio 1925 da Benito Mussolini, in cui il duce rivendicò la responsabilità politica dell’omicidio Matteotti. Dopo le polemiche, sono arrivate le dimissioni.

La mail con il discorso del duce

Secondo quanto riferito da Repubblica, Claudio Anastasio avrebbe inviato una mail ai componenti del Cda di 3-I la mattina di lunedì 13 marzo.

“Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il Governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo”, recita il messaggio di posta.

Benito Mussolini e i ministri siedono tra i banchi del Governo alla Camera

E ancora: “Voi avete creduto che 3-I fosse finita perché io la comprimevo, che il Partito fosse così in difetto perché io lo esponevo a confronto, e poi avevo anche la crudeltà di dirlo. Se io la centesima parte dell’energia che ho messo a comprimere 3-I la mettessi a scatenarlo, oh, vedreste allora… la bellezza per l’Italia. Ma non ci sarà bisogno di questo, perché il Governo è abbastanza forte per stroncare in pieno e definitivamente la mia sedizione”.

“L’Italia, o signori – continua la mail di Anastasio – vuole la pace di 3-I, vuole la tranquillità, vuole la calma laboriosa del fare meglio; gliela daremo con l’amore, se è possibile. E tutti sappiamo che non è capriccio di persona, che non è libidine di Governo, che non è passione ignobile, ma è soltanto amore sconfinato e possente per la Patria. Il vostro Presidente di 3-I S.p.A. Claudio Anastasio“.

Una retorica che ha spinto i destinatari della mail a cercare su Google il significato di quelle parole, e il motivo di quel tono: si è quindi scoperto che Anastasio ha copiato, parola per parola, un discorso pronunciato da Benito Mussolini, sostituendo la parola “fascismo” con “3-I“.

Il discorso di Mussolini dopo l’omicidio Matteotti

Il discorso copiato e riadattato da Anastasio è quello pronunciato da Benito Mussolini il 3 gennaio 1925, subito dopo il delitto Matteotti.

Gli storici lo considerano il momento vero e proprio dell’inizio della dittatura fascista in Italia, dal momento che il duce si prende la responsabilità politica dell’omicidio ma non viene formalmente ostacolato più da nessuno: chiunque teme di fare la fine dell’oppositore appena assassinato.

Le dimissioni

“L’uso della rivendicazione dell’omicidio Matteotti è vomitevole, il Governo revochi subito nomina di Anastasio alla guida della società pubblica 3-I”, aveva chiesto a gran voce il deputato del Pd Claudio Mancini.

Il giorno dopo le critiche, Claudio Anastasio si è dimesso da presidente della società 3-I, secondo quanto riferito dall’Ansa.

Fonte foto: Linkedin Claudio Anastasio / ANSA

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