Chioggia, cadavere ripescato in acque lagunari: per il momento nessuna prova che si tratti di Greta Spreafico
Un cadavere è stato rinvenuto nelle acque lagunari di Chioggia: potrebbe trattarsi di Greta Spreafico? Il mistero sull'identità
La domanda che molti organi di stampa si pongono è ricorrente: il corpo ripescato nelle acque lagunari di Chioggia potrebbe essere quello di Greta Spreafico? Il cadavere è stato ripescato alle 16 del pomeriggio di martedì 20 dicembre, e per il momento non esiste alcuna traccia dell’identità.
- Cadavere ripescato a Chioggia, cosa sappiamo
- L'ipotesi che si tratti di Greta Spreafico
- La scomparsa di Greta Spreafico
Cadavere ripescato a Chioggia, cosa sappiamo
‘Il Gazzettino’ scrive che nel pomeriggio di martedì 20 dicembre un cadavere è stato segnalato da un pescatore. Il corpo galleggiava nei pressi delle chiuse di Brondolo, nel territorio di Chioggia (VE).
Poco dopo un mezzo navale della Guardia di Finanza ha trasportato il cadavere sul pontile dell’ospedale di Chioggia, dove la salma è stata collocata presso l’obitorio. Gli accertamenti autoptici verranno eseguiti a breve.
I medici legali dovranno accertare se il corpo presenta segni di violenza o di annegamento, altrimenti potrebbe trattarsi di incidente o suicidio.
Per il momento non è noto sapere se il cadavere indossasse documenti, né conoscere quale sia stato il tragitto che l’ha condotto verso la barena di Brondolo.
L’ipotesi che si tratti di Greta Spreafico
Sui media avanza l’ipotesi che quel corpo possa appartenere a Greta Spreafico, la cantante rock di 53 anni scomparsa da Porto Tolle (Rovigo) nel giugno 2022. Il suo caso è un mistero fitto come quello di Gaia Randazzo.
L’ipotesi è giustificata dal fatto che Greta sia l’unica donna della zona di cui è stata denunciata la scomparsa. Indizi oggettivi che lascino intuire che si tratti di lei, tuttavia, non sono pervenuti.
La scomparsa di Greta Spreafico
Greta Spreafico, 53enne originaria di Erba (Como), è scomparsa da Porto Tolle il 4 giugno 2022. L’appello è stato ripreso anche da ‘Chi l’ha visto’ che in più occasioni ha informato gli spettatori circa gli sviluppi sulle indagini.
La donna si è allontanata pochi giorni prima di concludere il rogito per la compravendita della casa del nonno. Greta è scomparsa alle 3 di notte a bordo della sua Kia Picanto mentre si allontanava da un bar.
Ad oggi il fratello, Simone, riferisce a ‘Telelombardia’ che sua sorella non può essersi suicidata in quanto in primo luogo sarebbe stata ritrovata la sua auto.
Secondo Simone, piuttosto, Greta Spreafico potrebbe essere stata vittima di qualcuno. Le indagini sulla sua scomparsa sono ancora in corso.