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Gaia Randazzo scomparsa sulla nave: spuntano i video sul telefonino, l'ultimo selfie e l'ipotesi del suicidio

Un video girato sul ponte della nave, l'ultimo selfie nel cuore della notte e poi il nulla: ecco i nuovi elementi sulla scomparsa di Gaia Randazzo

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Il caso di Gaia Randazzo, la ventenne scomparsa sulla nave che l’avrebbe portata in Sicilia, potrebbe trovarsi ad una svolta. Secondo una consulenza depositata dalla Procura di Palermo, la ragazza avrebbe girato alcuni filmati mentre il fratello dormiva nella cabina e avrebbe lasciato alcune note scritte sul suo telefonino, più un messaggio mai inviato al suo fidanzato.

Gaia Randazzo, i video girati sulla nave

Prima di far perdere le sue tracce, Gaia Randazzo avrebbe girato alcuni video sulla nave. È quanto riporta ‘Palermo Today’: secondo indiscrezioni emerse dalla perizia depositata alla Procura di Palermo, nei filmati rinvenuti nella memoria del suo cellulare la ventenne apparirebbe turbata.

Sui filmati, inoltre, sarebbero presenti delle scritte che non lascerebbero dubbi sul tragico epilogo della vicenda. Gaia Randazzo non ha mai inviato quei filmati.

Scomparsa di Gaia RandazzoFonte foto: ANSA
Gaia Randazzo è scomparsa mentre si trovava a bordo di una nave dell’armatore GNV

Si tratterebbe di almeno due video girati dalla ventenne sulla nave “probabilmente mentre il fratello dormiva”, precisa l’avvocato della famiglia di Gaia, Paolo Grillo, in una dichiarazione rilasciata a ‘Il Giorno’.

Secondo la relazione depositata dal consulente in Procura, non ci sarebbero dubbi sulla possibilità del suicidio.

Uno dei video è stato divulgato da ‘Chi l’ha visto’ nella puntata di mercoledì 14 dicembre. Gaia Randazzo è silenziosa sul ponte della nave e si guarda intorno, con un’espressione seria.

Gli appunti e il messaggio WhatsApp mai inviato all’ex fidanzato

L’avvocato Paolo Grillo ha parlato a ‘Fanpage’ di uno “scambio di messaggi con l’ex fidanzato”. A lui, Gaia, avrebbe dedicato un ultimo messaggio mai inviato su WhatsApp. Lo si apprende – scrive ‘Palermo Today’ – da uno screenshot impostato come sfondo dalla ventenne.

Lo screenshot immortala una chat WhatsApp con l’ex fidanzato con la data del 10 novembre. In fondo all’immagine si legge: “Ti amo, scusa per tutto. 3:28 addio (Chiamatelo)”, ma il messaggio non è mai stato inviato.

L’avvocato della famiglia Randazzo riferisce a ‘Fanpage’ che si tratta di elementi “da valutare attentamente”. Soprattutto, a comporre e definire il puzzle della pista del suicidio sarebbe un appunto memorizzato da Gaia sul suo telefonino il 9 novembre alle 16:43, il giorno prima della partenza, con ultima modifica alle 23.58 del 10 novembre.

Nella nota, Gaia Randazzo avrebbe scritto: “È colpa di tutti e di nessuno allo stesso tempo, non importa alla fine moriremo tutti. Non vi importava di me quando ero viva perché dovrebbe importare quando sono morta, giusto? Quindi niente scenate. Le persone non mi vanno a genio quindi”.

L’ipotesi del suicidio

Per la Procura di Palermo i dubbi sarebbero pochi: Gaia Randazzo si sarebbe tolta la vita tra le 2 e le 5 del mattino tra il 10 e l’11 novembre, mentre il fratello dormiva.

La famiglia, tuttavia, rigetta l’ipotesi di un gesto volontario: “La pista del suicidio per noi è infondata ed è quella più semplice per chiudere il caso in fretta”, dichiara la madre Angela Palazzolo a ‘Il Giorno’, che aggiunge: “Gaia era una ragazza piena di vita, molto decisa. Amava i gatti e stavamo pensando di aprire un gattile qui per occuparci di questi animali. Sogni che fa una persona che non ha alcuna intenzione di uccidersi”.

La scomparsa di Gaia Randazzo

Il 10 novembre alle 23 Gaia Randazzo è salita sul traghetto che da Genova l’avrebbe portata in Sicilia, a Palermo, per una visita ai nonni insieme al fratello.

Alle 7:30 del mattino dell’11 novembre dagli altoparlanti Superba della GNV il nome di Gaia Randazzo è stato pronunciato più volte per invitare la ragazza a rivolgersi al personale di bordo. A segnalare la sua assenza è stato proprio il fratello, che dopo il risveglio si è accorto che la sorella non si trovava sul ponte 5, dove entrambi avevano prenotato una poltrona.

Per le prime due ore il fratello ha pensato che Gaia stesse facendo un giro per la nave, poi l’allarme. Sul traghetto si sono dunque subito attivati i controlli in tutte le cabine e tutte le auto presenti a bordo, purtroppo senza esito.

Il selfie prima della scomparsa

Nella puntata di ‘Chi l’ha visto’ andata in onda mercoledì 14 dicembre sono state rese note le ultime attività registrate sul cellulare di Gaia.

Alle 3:24 la ventenne ha scattato un selfie dalla sua poltrona, mentre alle 3:45 ha visitato alcune pagine web dedicate agli acquisti scaricate in precedenza. Il mistero rimane nelle ore successive, durante le quali Gaia avrebbe lasciato la sua felpa sul ponte 9, con le maniche avvolte sul parapetto.

La pista del suicidio è quella più battuta, specie per quell'”addio” mai inviato all’ex fidanzato.

nave-gnv Fonte foto: ANSA
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