Chi è Sergey Shoygu, il fedelissimo di Putin indicato come una delle menti dietro un eventuale golpe
Shoygu è una figura chiave nel conflitto in Ucraina: possiede i codici nucleari e potrebbe tentare il golpe. Chi è e cosa farà
Sergey Shoygu, 66 anni, è il ministro della Difesa russo e fedelissimo di Vladimir Putin la cui personalità, in questi anni, è cresciuta di peso sull’onda dei successi in Crimea e in Siria. Ministro dal 2012, sin dagli anni Novanta Shoygu ha ricoperto la carica di ministro per le Situazioni di emergenza, con cui si è costruito una fama di risolutore di problemi.
Originario della Siberia e in particolare di Tuva, la piccola repubblica della Federazione ai confini con la Mongolia, è laureato in ingegneria e non ha mai prestato servizio come militare. Da sempre però, oltre a indossarne una, ha imposto agli ufficiali dello stato maggiore di indossare l’uniforme e sin da quando è diventato ministro ha reintrodotto l’uniforme sovietica del 1945.
Shoygu è una delle menti dietro un eventuale golpe? L’ultima ipotesi
Intorno alla figura di Shoygu è nata una ipotesi che circola in modo insistente: il ministro starebbe pensando a un golpe interno per far cadere Vladimir Putin. La notizia è stata data da Marco Di Fonzo per Sky Tg24, citando fonti diplomatiche americane.
Sarebbe lo stesso Putin a temere questo scenario: Shoygu e i congiurati avrebbero in programma di deporre il presidente tra pochi giorni, entro la prossima settimana. Proprio per questo Shoygu potrebbe essere rimosso a breve per essere quindi processato per corruzione e tradimento.
Shoygu “ha i codici nucleari per lanciare i razzi atomici russi”: l’indiscrezione
Stando alle voci che circolano insistentemente nel ultimi giorni, sarebbe proprio Shoygu ad avere il secondo dei codici nucleari necessari per lanciare i razzi atomici russi. Una delle chiavi è nelle mani di Putin, la terza è in possesso del capo di Stato maggiore interforze.
Quello che è certo è che Shoygu ha promosso la rivoluzione hi tech delle forze militari, istituendo il comando per le operazioni cyber, riunendo aeronautica e forze dello spazio, nelle forze aerospaziali. I suoi successi hanno aperto la strada a stanziamenti sempre più elevati.
La capitale della Russia si sposta in Siberia? L’idea di Shoygu
La capitale della Russia non deve più essere Mosca ma sarà trasferita in Siberia: sarebbe questa l’idea del ministro della Difesa russo Sergey Shoygu. Nell’ambito dello sviluppo della Siberia sono necessari “tre o meglio cinque” centri con una popolazione di 300-500 mila persone o addirittura un milione, ha detto.
“E non solo per costruire una città e trasferirvi la capitale, ma per farlo con una direzione molto specifica per questo o quel campo di attività”, ha aggiunto.
Queste proposte sono state avanzate più volte negli ultimi 10 anni. Shoygu ha anche avvalorato l’idea come parte di un piano per affrontare la sovrappopolazione di Mosca.