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Salvini: mai un solo soldato italiano a combattere in Ucraina, le parole del leader della Lega e ministro

Il leader della Lega, Matteo Salvini, si schiera contro l'invio di soldati italiani in Ucraina: il ministro attacca il presidente francese Macron

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No all’invio di soldati italiani in Ucraina. Il ministro dei trasporti e vicepremier della Lega, Matteo Salvini, prende posizione dopo l’ipotesi avanzata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare soldati francesi e sostenere così le truppe di Kiev nella guerra contro la Russia.

Salvini contro l’invio di truppe in Ucraina

“Mai, mai nel mio nome e mai con l’ok della Lega, un solo figlio d’Italia a combattere e a morire in Ucraina. E penso che Macron quando continua a ribadire questa possibilità, commette un errore gravissimo, e sia una persona o in difficoltà o pericolosa” ha dichiarato Matteo Salvini, a margine della presentazione del Salone dell’Auto di Torino, come riportato dall’Ansa.

“Stiamo aiutando l’Ucraina in ogni maniera possibile, con aiuti economici, umanitari, militari, sociali. Pensare di mandare i nostri figli a combattere e morire in Ucraina, è folle”.

Il leader della Lega: Macron pericoloso, va fermato

Rispetto alla proposta del presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe europee in Ucraina, Matteo Salvini ha sottolineato, in un’intervista rilasciata a Radio Cusano Campus, che chi “parla di mandare i nostri figli, i nostri soldati a morire in Ucraina è pericoloso e va fermato“.

“L’Europa nacque per garantire la pace, il benessere e il lavoro, non per imporre le auto elettriche e le case green, le bistecche sintetiche o men che meno per dare retta a quel guerrafondaio di Macron”, ha aggiunto il leader della Lega.

L’indiscrezione sulle truppe francesi

Dalle pagine di The Economist, Emmanuel Macron è tornato a mettere in guardia la Russia: in caso di sfondamento del fronte in Ucraina, l’invio di truppe di terra occidentali non è da escludere.

salvini-ucraina-macronFonte foto: ANSA

Matteo Salvini contro Emmanuel Macron: “Va fermato”

Se i russi dovessero andare a sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina – cosa che oggi non è il caso – dovremmo legittimamente porci il problema“, ha affermato.

“Escluderla a priori, non equivale a trarre le conclusioni degli ultimi due anni”, ha aggiunto. “Non escludo nulla perché davanti a noi c’è qualcuno che non esclude nulla”.

Secondo un’indiscrezione rilanciata dall’ex vice-sottosegretario alla Difesa Usa Stephen Bryen, rispetto alla quale si attendono ulteriori conferme, la Francia avrebbe già inviato un centinaio di militari della Legione straniera sul campo di battaglia nella regione di Donetsk, nella città di Slovyansk. 

salvini-ucraina Fonte foto: ANSA
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