Chi è Andrea Riccardi, possibile candidato del centrosinistra al Quirinale che mette "d'accordo" M5S, Pd e Leu
Andrea Riccardi potrebbe essere il candidato di bandiera del centrosinistra all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica: la sua biografia
C’è grande attesa per conoscere i nomi dei candidati “ufficiali” del centrodestra e del centrosinistra per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Mentre nel centrodestra si lavora a un nuovo candidato dopo la rinuncia al Quirinale di Silvio Berlusconi, nel centrosinistra è spuntato il nome di Andrea Riccardi.
Perché Andrea Riccardi potrebbe essere il candidato del centrosinistra al Quirinale
Secondo quanto riferito dall”Adnkronos’, Andrea Riccardi potrebbe essere il “candidato di bandiera” del centrosinistra per il Quirinale. L’ipotesi è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle e troverebbe una sostanziale convergenza in ambienti del Partito Democratico e anche da parte di Liberi e Uguali.
Si tratterebbe di una candidatura da mettere in campo nelle prime votazioni per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. La prima votazione è prevista nella giornata di lunedì 24 gennaio 2022.
Chi è Andrea Riccardi
Nato a Roma il 16 gennaio 1950, Andrea Riccardi vanta una lunga carriera accademica come professore ordinario all’università. Tra le varie materie, ha insegnato Storia Contemporanea all’Università di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi di Roma.
Come si legge nella biografia sul suo sito, ha ricevuto numerose lauree honoris causa: l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), l’Università Card. Herrera – CEU di Valencia (Spagna), la Georgetown University di Washington (USA), l’Università di Augsburg (Germania), l’Università Jean Moulin Lyon 3 (Francia) (“en raison de services éminents à la paix et à l’Université”).
Nel 1968 ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, nota per l’impegno sociale, i numerosi progetti di sviluppo nel Sud del mondo e il suo lavoro a favore della pace e del dialogo.
Nello specifico, Riccardi ha ricoperto un ruolo di mediazione in vari conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra i quali il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea.
Nel 2003, la popolare rivista ‘Time’ lo ha inserito nell’elenco dei 36 “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.
Riccardi si distingue, inoltre, come esperto del pensiero umanistico contemporaneo e come studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea e del fenomeno religioso nel suo complesso.
Il 21 maggio 2009 ha ricevuto il Premio Carlo Magno, attribuito a personalità e istituzioni che si sono particolarmente distinte nella promozione di una Europa unita e nella diffusione di una cultura di pace e di dialogo.
I precedenti politici di Andrea Riccardi
Per quanto riguarda l’ambito istituzionale, Andrea Riccardi ha fatto parte del governo Monti ricoprendo dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013 l’incarico di ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione (con deleghe alla famiglia e alle pari opportunità).