Caso Madame, scontro nel Pd: Alessio D'Amato, l'assessore candidato alle Regionali critica il Comune di Roma
Il caso Madame non si placa: l'intervento a gamba tesa dell'assessore Alessio D'Amato in vista del concerto al Circo Massimo per Capodanno
Il caso Madame causa crepe anche nel Pd. La cantante, che sarebbe al centro di un’indagine della Procura di Vicenza per falsi certificati di avvenuta vaccinazione contro il Covid con lo scopo di ottenere il Green pass, non è stata esclusa dal Festival di Sanremo 2023, almeno per il momento. Il suo nome, però, resta al centro del dibattito perché il Comune di Roma – guidato dal dem Roberto Gualtieri – ha deciso di confermarla in occasione del concerto di fine anno al Circo Massimo. Sul tema è intervenuto Alessio D’Amato, assessore alla Sanità alla Regione Lazio nonché candidato Pd alle prossime Regionali. Più o meno indirettamente, D’Amato ha criticato la decisione del sindaco di far esibire Madame per l’ultimo dell’anno.
D’Amato e la critica a Madame
Alessio D’Amato ha scelto Facebook per dire la sua sulla presenza di Madame al Circo Massimo, dopo le ultime notizie relative alla presunta indagine sui finti vaccini che la vedrebbe coinvolta.
“Ho passato due anni a combattere il Covid-19 – ha scritto l’assessore, martedì 27 dicembre -. Dopo la battaglia che abbiamo fatto, la vicenda della cantante Madame mi lascia esterrefatto. Auspico che almeno dal palco del Circo Massimo lanci un messaggio di fiducia nella scienza e nei vaccini”.
La cantante, al momento, non è stata esclusa nemmeno dalla prossima edizione del Festival di Sanremo, come ha sottolineato il direttore artistico – e conduttore – Amadeus.
D’Amato contro La Russa
Nella stessa giornata, D’Amatosi è espresso anche sull'”esaltazione” del Movimento sociale italiano (Msi) da parte di Ignazio La Russa, presidente del Senato.
Il candidato alle Regionali nel Lazio ha dichiarato che “l’esaltazione da parte della seconda carica dello Stato del Movimento sociale italiano è un fatto gravissimo, che viola il giuramento sulla Costituzione antifascista”.
“La Russa – ha aggiunto, ripreso dall’Ansa – è incompatibile con la carica di Presidente del Senato e auspico che anche gli altri candidati alla Presidenza della Regione Lazio prendano le distanze da questo grave atteggiamento”.
Elezioni Regionali nel Lazio: quando si vota
Giorni frenetici quelli di Alessio D’Amato, che ha già iniziato la campagna elettorale per le Regionali nel Lazio del 2023, da candidato del centrosinistra.
I suoi avversari saranno Donatella Bianchi, candidata del M5S, e Francesco Rocca, scelto dal centrodestra.
I residenti nella Regione Lazio saranno chiamati alle urne domenica 12 e lunedì 13 febbraio.