Carolina Morace candidata alle elezioni Europee col M5S, l'attacco a Meloni e la frase sui calciatori gay
L'ex giocatrice e allenatrice Carolina Morace è candidata alle elezioni Europee col M5S
Carolina Morace sarà candidata alle prossime elezioni Europee nella circoscrizione Centro col M5S. L’ex calciatrice, in passato anche ct della Nazionale azzurra femminile, nel corso di un’intervista al Corriere ha parlato della sua scelta di candidarsi, ha attaccato la premier Giorgia Meloni e parlato anche dei calciatori gay.
- Carolina Morace candidata alle Europee
- Perché ha accetto la candidatura
- Il problema per i calciatori gay
- La stoccata sul matrimonio egualitario
Carolina Morace candidata alle Europee
La 60enne veneziana sarà tra le candidate alle prossime Europee. Lo sarà col Movimento 5 Stelle, partito che la vede tra gli iscritti dal 2022 e col quale condivide le idee.
A contattarla sarebbe stato proprio il partito che le ha proposto la candidatura. “Mi ha lusingato la loro proposta che ho accettato con convinzione” ha detto Morace che già in passato era stata vicina alla politica.
Su Conte, ha poi sottolineato di essere convinta dalla sua leadership.
Perché ha accetto la candidatura
Nel corso dell’intervista, Morace ha spiegato il perché della sua candidatura non escludendo provocazioni all’attuale governo Meloni.
Parlando della candidatura com Movimento nella circoscrizione Centro, Morace ha detto: “Siamo nel 2024 e con questo governo stiamo facendo passi indietro sui temi dei diritti civili e sociali. Non posso più stare a bordo campo. L’Europa può aiutarci molto”.
Il problema per i calciatori gay
Morace poi non si è tirata indietro nel parlare dei pochi casi di giocatori che si dichiarano omosessuali. Uno dei casi più recenti è quello di Jankto del Cagliari, ma poi calciatori decidono di fare coming out e secondo la candidata alle Europee si tratta di “un problema culturale“.
“Molti hanno paura delle reazioni e tengono tutto sommerso. Ci sono troppi pregiudizi, anche io ho ricevuto commenti negativi sui social, ma questo rafforza la mia scelta a impegnarmi attivamente in politica” le sue parole.
La stoccata sul matrimonio egualitario
Poi ha parlato anche della moglie Nicola Williams e della posizione dell’Italia sul tema del matrimonio ugualitario: “Nei Paesi civili il matrimonio egualitario è la normalità. È solo un tabù in Italia e nei Paesi in cui la democrazia praticamente non esiste come la Russia. Facciamoci qualche domanda“.
“La politica deve ampliare i diritti dei genitori come quelli dei bambini e non annullarli. Seguiamo il modello australiano e non quello dell’Ungheria di Orbán” le sue parole.