Carmine Alfano candidato sindaco a Torre Annunziata si ritira dopo la frase choc sui "gay nei forni crematori"
Il candidato sindaco del centrodestra a Torre Annunziata, Carmine Alfano, si è ritirato dalla campagna elettorale per la frase sui "gay nei forni crematori"
Aveva detto ai suoi specializzandi che in “in America vanno di moda i ricch****i. Qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono” per poi aggiungere: “Tutti quanti là dentro, nel forno crematorio a Cava di Tirreni e abbiamo risolto il problema”. Travolto dalla bufera per le sue frasi omofobe, il candidato sindaco a Torre Annunziata con il centrodestra, Carmine Alfano, è stato sospeso dall’Università di Salerno dal suo ruolo di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica e ha annunciato il ritiro dalla campagna elettorale. Anche se rimane ancora in corsa per il ballottaggio a primo cittadino del comune del Napoletano.
- La frase choc sui "gay nei forni crematori"
- La sospensione
- Il ritiro del candidato a sindaco di Torre Annunziata
La frase choc sui “gay nei forni crematori”
Il caso è esploso dopo la denuncia dei tirocinanti di Urologia sugli insulti, vessazioni e le pesanti frasi sessiste e omofobe pronunciate dal primario durante le ore della scuola di specializzazione.
Parole registrate dai camici bianchi e inviate dall’Associazione Liberi Specializzandi (Als) al settimanale L’Espresso, rivendicando “dignità“.
La sospensione
In seguito alla pubblicazione delle espressioni choc pronunciate dal professor Alfano, l’Università di Salerno ha comunicato di aver avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti e di aver nel frattempo sospeso in via cautelare il docente dal ruolo di coordinatore della Scuola di specializzazione.
“L’Università di Salerno è estranea a un mondo di vessazioni, di offese, di discriminazioni – ha scritto in una nota il rettore dell’Ateneo, Vincenzo Loia – Noi lavoriamo per i giovani, per fare in modo che siano in grado non solo di collocarsi professionalmente, ma anche di contribuire ad una società migliore, più equa, più solidale, una società che include e non esclude, che gratifica e non offende, che misura l’espressione della civiltà nel rispetto di ciascuno, indipendentemente dal genere, dalle ideologie, dal proprio credo”.
Il ritiro del candidato a sindaco di Torre Annunziata
Nelle stesse ore il candidato sindaco ha comunicato in conferenza stampa il ritiro dalla campagna elettorale: “Non ho mai permesso a nessuno di infangare la mia carriera professionale o metterla in dubbio e chi lo sta facendo in modo così palesemente strumentale dovrà risponderne nelle sedi giudiziarie”.
“Assumo la decisione di farmi da parte, perché non posso che registrare una continua e persistente attività demolitoria nei miei confronti” ha annunciato Carmine Alfano.
“Atteso il mio senso dell’etica e del rispetto che ho per le persone, non mi presto alle strumentalizzazioni in questo periodo di squallido brusio e di grandi mistificazioni”, aveva dichiarato, inoltre, in una nota, “perché non posso che registrare una continua e persistente attività demolitoria” da parte di coloro che “continuano a strumentalizzare il voto ed a rendersi supporter finanziari di operazioni squallide e malverse”.
Il nome del primario sostenuto da una coalizione di centrodestra resta comunque nella scheda del ballottaggio a sindaco di Torre Annunziata con il candidato del centrosinistra Corrado Cuccurullo, in programma domenica 23 e lunedì 24 giugno.