Covid, "rischiamo 100 morti al giorno a dicembre": l'allarme
La stagione fredda e il calo dell'efficacia dei vaccini dopo due sole dosi spaventano gli esperti: la previsione dell'epidemiologo Carlo La Vecchia
L’estate è lontana è con l’avanzare dell’autunno aumentano le paure legate a una nuova ondata della pandemia, visto che l’efficacia dei vaccini non resta elevata con lo scorrere dei mesi. Secondo Carlo La Vecchia, professore della Statale di Milano, sono necessarie delle accortezze per evitare una recrudescenza dei contagi e soprattutto dei morti dovuti al Covid. Ne ha parlato in un’intervista concessa al Resto del Carlino.
Covid, “rischiamo 100 morti al giorno a dicembre”: l’allarme di La Vecchia
L’epidemiologo Carlo La Vecchia ha parlato di un rischio concreto in termini di aumento di contagi e morte, a partire da dicembre, che per tradizione è anche il mese in cui tante persone viaggiano per riunirsi in famiglia, anziani compresi.
Senza dimenticare che “Gli ultimi studi hanno dimostrato che la profilassi Pfizer, nel giro di 5-6 mesi, dimezza la sua copertura del contagio, che passa dal 96% a poco più del 50%: resta però sempre del 90% la protezione dal rischio di morte o malattia grave”.
Secondo l’esperto, dunque, il “potenziale peggioramento” porterebbe a “10 mila nuovi positivi e 100 o più decessi ogni 24 ore” a dicembre.
C’è un modo per scongiurare tutto questo, ma solo facendo “i compiti a casa”. Il che significa “accelerare con la terza dose agli over 60“.
Per La Vecchia, quindi, è necessario che tutti ricevano il richiamo nei prossimi a mesi, accelerando proprio con gli over 60 già entro la fine di ottobre: sono loro i soggetti “più a rischio complicazioni. Bisogna tenere aperti gli hub vaccinali, Asl e farmacie non sono in grado di rispondere, da sole, al bisogno del Paese”.
Covid, quanto diremo addio alla mascherina: la previsione di La Vecchia
La Vecchia si è poi lanciato in una previsione riguardante l’addio alla mascherina: “Sarebbe bello togliere tutte le restrizioni, ma non mi pare sia la soluzione giusta”.
In Inghilterra si registrano tra i 40 e i 50 mila nuova contagi giornalieri, quindi “dobbiamo mantenere alta la guardia: si potrà tornare al bar senza mascherina dopo la primavera”.