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Bufera su un annuncio di lavoro a Bari in cui si cerca una commessa "anche se di colore, bella e non sposata"

Un titolare di un negozio di Bari ha innescato una rovente polemica per via di un annuncio di lavoro: cos'è successo

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Bufera su un titolare di un negozio in cerca di una commessa. L’uomo, che gestisce un’attività nel centro di Bari, ha fatto apparire online un annuncio di lavoro che ha scatenato un’ondata di polemiche.

“Cerco commessa non sposata e anche se di colore”

“Cercasi commessa anche se di colore. Donna di bella presenza che abbia conoscenza del computer”. Questo l’esordio dell’annuncio finito nella bufera.

“La commessa – prosegue la nota – deve sapere relazionarsi con i clienti ed essere pratica nelle vendite e con la cassa. No sposata e con patente”.

“Minimo 20 e max 40 anni. Intera giornata con possibilità di contratto indeterminato. Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03”, conclude il titolare.

L’indignazione

L’annuncio ha innescato un’ondata di indignazione in rete. Tanti gli utenti che si sono soffermati su quel “anche se di colore” e sulla sottolineatura relativa al fatto che la figura ricercata non debba essere sposata.

Trattasi naturalmente di una descrizione dal sapore discriminatorio. E infatti l’offerta apparsa online è stata travolta da commenti che hanno rilevato quanto sia stato fuori luogo l’annuncio.

I commenti

“No comment”, scrive un tal Mario nel commentare la notizia. Un altro utente si affida all’ironia: “‘Anche se di colore’. Da un certo punto di vista sono stati fatti dei passi avanti”.

C’è anche chi tira di mezzo il reddito di cittadinanza sforbiciato: “E poi la colpa è del reddito di cittadinanza e dei fannulloni che vogliono stare seduti sul divano, eh??!!! È questa è l’Italia! Dobbiamo scappare all’estero se vogliamo sopravvivere”.

Qualcuno, invece, non ha trovato nulla di scandaloso nell’annuncio, parlando di ipocrisia in riferimento a chi si è indignato: “Non vedo cosa ci sia di strano in questo annuncio. Durante i colloqui di lavoro per una donna viene valutata solo l’intelligenza? Chi si scandalizza per questo annuncio è solo ipocrita”.

Fonte foto: ANSA

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