Bimbo trova una bomba della Seconda Guerra Mondiale in spiaggia a Rosolina (Rovigo): credeva fosse una noce
Una bomba della Seconda Guerra Mondiale è stata rinvenuta in spiaggia a Rosolina, vicino Rovigo. A trovarla un bimbo che credeva fosse una noce
Giornata particolare sulla spiaggia di Rosolina Mare (Rovigo). Scavando nella sabbia, un bambino ha trovato una bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale.
- Paura a Rosolina: c'è una bomba della Seconda Guerra Mondiale
- Come un bambino ha trovato una bomba in spiaggia vicino Rovigo
- Come comportarsi se si trova una bomba, i precedenti
Paura a Rosolina: c’è una bomba della Seconda Guerra Mondiale
Da una normale giornata di mare a degli attimi di paura, nel giro di pochi minuti. Questo quanto successo mercoledì 31 luglio nella località veneta quando un bambino ha rinvenuto in spiaggia un ordigno.
In realtà il piccolo l’aveva scambiato per una strana noce e, solo dopo l’intervento spaventato della madre, si è capita la reale natura di quell’oggetto e sono state avviate le procedure per mettere al sicuro le persone presenti. La bomba è stata fatta brillare nel tardo pomeriggio del primo agosto.
Come un bambino ha trovato una bomba in spiaggia vicino Rovigo
Il ritrovamento è avvenuto a pochi metri dalla riva: il bimbo stava giocando con la sabbia e scavando con le mani quando ha ritrovato la bomba.
Subito è stato avvertito il personale dello stabilimento, il Serenella Bellarosa, e quindi le forze dell’ordine.
Non si tratta della prima volta però come racconta il sindaco Michele Grossato. “È già il secondo episodio, le piene dell’Adige in questo periodo sono state importanti. È sicuramente il fiume ad aver portato con sé queste bombe ananas”, ha detto.
Come comportarsi se si trova una bomba, i precedenti
Si tratta di ordigni piccoli ma pericolosi se dovessero esplodere, ha ribadito il primo cittadino. Qualora se ne trovasse uno, è opportuno rivolgersi alle autorità per evitare rischi.
I precedenti sono tanti: gli ultimi risalgono al 16 luglio scorso, come riporta il Corriere della Sera.
Allora erano stati fatti brillare due ordigni bellici ritrovati uno sempre nella cittadina di Rosolina, in Veneto, e l’altro ancora in una spiaggia delle vicinanze.